Racing Santander: Coltorti; Pinillos, Oriol, Garay, Ayoze; Jorge López, Jordi Felpeto (64' Duscher), Colsa, Serrano (72' Pablo Álvarez); Iván Bolado (64' Smolarek), Tchité.
Athletic Club Bilbao: Aranzubia; Iraola, Aitor Ocio, Amorebieta, Del Horno; Susaeta, Orbaiz, Iñaki Muñoz (81' Tiko), Gabilondo; Aduriz, Llorente (58' Garmendia).
Reti: 75' Tchité, 78' Smolarek.
Arbitro: Fernández Borbalán (comité andaluz).
Avevo scritto un pezzo sulla partita, poi è saltata la corrente e ho perso tutto. Perdonatemi ma non ho voglia di riscriverlo da capo, dunque vi propongo un brevissimo riassunto.
Solita partita dell'Athletic: primo tempo discreto, ripresa in calando ed ecco che arrivano i gol degli avversari. Dopo un buon inizio del Racing (occasioni per Jorge Lopez e Bolado), i Leoni si organizzano e giocano alla pari con i cantabri, costruendo però pochissimo dalle parti di Coltorti; l'unica vera occasione è per Aduriz che, imbeccato da uno splendido lancio di 50 metri di Del Horno, non riesce a giungere sul pallone prima del portiere di casa. La ripresa vede un dominio territoriale netto del Racing e una contemporanea perdita di mordente dell'Athletic, che arretra il baricentro, subisce troppo e non riesce più a reagire. Dopo varie occasioni mancate, gli uomini di Marcelino vanno in gol al 75' con Tchité e raddoppiano dopo appena tre minuti con Smolarek, rete questa viziata da un evidente fuorigioco del polacco. I Leoni accusano il colpo e rischiano di beccare anche la terza rete, tuttavia si rianimano in chiusura di partita e sfiorano tre volte il 2-1, anche se alla fine non riescono a siglare una rete che sarebbe importantissima in vista del ritorno. Al San Mamés servirà un miracolo per ottenere una qualificazione che adesso sembra davvero compromessa.
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