Roman Abramovich, il mafioso russo che per divertirsi tra un reato e l'altro ha comprato due squadre di calcio, è uno che non ha problemi di liquidità. Con i milioni di rubli di dubbia provenienza che ha accumulato dopo il disfacimento dell'URSS e della CSI, il presidente del Chelsea e del CSKA Mosca può permettersi di comprare chi gli pare e quando gli pare, visto che può fare offerte assolutamente fuori mercato e inarrivabili per delle squadre che non abbiano dei criminali sulla poltrona del comando. Questo schifosissimo personaggio, peraltro con molte analogie con Berlusconi, a parer mio ha portato nel calcio inglese una sporcizia e una disonestà che la Premier finora non conosceva. Non capisco come faccia certa gente, che pure dice di odiare (giustamente) il corrotto calcio italiano, a sostenere il Chelsea e un allenatore come Mourinho, uno che fattura più di 10 milioni di euro l'anno e si permette pure di fare l'arrabbiato e di prendere per il culo giornalisti e tifosi, ovvero persone che non guadagneranno in una vita quello che lui busca in una sola stagione. Chiudo la premessa, che però mi sembrava doverosa. Per farla breve, Abramovich vuole Del Horno. Non so bene cosa se ne faccia il Chelsea, visto che ha in rosa uno dei difensori sinistri più forti del mondo, Wayne Bridge; in ogni caso, il mafioso russo è pronto a sborsare una cifra intorno a 14 milioni per avere il nostro numero 3. La clausola di rescissione di Asier è di 20 milioni, ma anche per 6 milioni di euro in meno la sua vendita sarebbe un affare colossale vista la mancanza di liquidi che affligge il 90% delle squadre di calcio. Che Del Horno se ne vada è un fatto ormai assodato, però preferirei i soldi del Real Madrid a quelli sporchi di sangue di Abramovich e spero che Lamikiz, il quale ha smentito ogni tipo di contatto col Chelsea, non ceda alle lusinghe del russo. Tornando a parlare di calcio, la perdita di Del Horno, giocatore troppo ambizioso e "fighetto" (ancorchè molto, molto forte) per restare a Bilbao, lascia aperta una falla tecnica di non facile aggiustamento. Il futuro tecnico dell'Athletic Mendilibar ha fatto sapere di poter fare a meno di lui, perchè in rosa ci sono già Casas e Moya e in più tornerà dal prestito al retrocesso Numancia Francisco Javier Tarantino. Come sempre, la speranza dell'Athletic è riposta nei giovani.
Stagione finita per Joseba Etxeberria. Il Gallo si è infortunato durante la partita contro il Betis e ha subito una microrottura fibrillare ai muscoli della gamba destra, lesione che lo terrà fuori per almeno tre settimane. Mancano solo tre giornate al termine della Liga, perciò è assolutamente impossibile che Etxebe torni in campo prima della fine della temporada. Spero di vedere finalmente titolare Joseba Arriaga, anche se ormai Valverde mi ha abituato alle mosse più indecenti pur di non schierare gente che non gli piace; già so che mi toccherà rivedere Tiko sulla fascia come mercoledì sera...
A me Abramovic mi ha rotto veramente le palle...poi vincesse qualcosa di serio...la Premier League?Vabbè, con quella squadra (e quei soldi) dovevano vincere tutte le competizioni, ma si sa, il calcio è rotondo (si spera)...ciao Edo!!
RispondiEliminaops, dimenticavo...complimenti, stai facendo proprio un gran bel lavoro con questo blog. Sembra quasi che ci sia una vera redazione dietro!!;-)
RispondiEliminaAs.com, porta l'offerta a 18 milioni di euro e a questione di ora la firma. Eskerrik asko eta gero arte Asier ( mille grazie e arrivederci Asier ). Un laterale sinistro si trova, non dimentichiamoci Javi Gonzales, che potrebbe fare da chioccia ai 3 canterani sopra citati. Anche Santi in settimana deciderà se andarsene ( al Barcellona ) o restare. Da fonti più che attendibili ( Txemi ) mi dicono che più squadre stanno facendo pressing per poter acquistare Don Pablo ( Orbaiz ) e Fran Yeste. Che la cessione di DelHorno serva a mantenere ben stretti i due !
RispondiEliminasì ho letto adesso. Vabbè, si sapeva da mesi che Del Horno non sarebbe rimasto, e comunque se deve restare per giocare controvoglia è bene che vada via. Tra l'altro, con 18 milioni risistemiamo le casse e compriamo qualcuno di buono (sento nomi tipo Mario Bermejo o Garitano, ma io punterei secco su Aitor Ocio).
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