martedì 17 maggio 2005

36a giornata: Mallorca 4-3 Athletic.

Real Mallorca (4-4-2): Moyá; Cortés, Iuliano, Ballesteros, Poli; Campano (79' Jorge López), Pereyra, Farinós (75' De los Santos), Arango; Víctor Casadesús, Okubo (71' Tuni).
Athletic Club (4-2-3-1): Aranzubia; Murillo, Prieto (69' Del Horno), Lacruz, Casas; Orbaiz, Gurpegui; Ezquerro (69' Urzaiz), Yeste (20' Arriaga), Tiko; Llorente.
Reti: 10' Farinós (rig.), 27' Llorente, 30' Gurpegui, 48' e 62' Víctor, 51' Okubo, 58' Orbaiz.
Arbitro: Velasco Carballo.

Può una stagione finire nel giro di cinque giorni? L'Athletic dimostra che sì, effettivamente può. Dopo la sconfitta in Coppa col Betis mercoledì, i Leoni di Bilbao perdono sul campo del Maiorca e danno l'addio definitivo ad ogni velleità europea per il prossimo anno (salvo miracoli o Intertoto, che io non farei). Intendiamoci, il 4-3 rimediato al Son Moix è frutto di una delle partite più scandalose degli ultimi mesi, con l'arbitro, il signor Velasco Carballo, che fischia un rigore inesistente per i padroni di casa, ne nega uno enorme ai baschi e concede di tutto e di più ai mallorquini (Iuliano in testa), liberi di picchiare impunemente i giocatori di maggior classe come Llorente e Yeste. Il numero 10 biancorosso deve lasciare il campo per un'entrata durissima di Campano dopo appena 20 minuti, quando l'Athletic è già sotto 1-0 a causa del succitato rigore, concesso dall'arbitro forse per premiare il tuffo di Okubo in area e trasformato da Farinos; al posto di Yeste, lesionato al ginocchio e alla caviglia della gamba destra, entra il sostituto naturale di Etxeberria, Arriaga, tenuto ovviamente in panchina a favore di un Tiko fuori ruolo, come avevo previsto nel post precedente. La reazione rabbiosa dei bilbaini porta ad uno-due prezioso: prima Llorente, autore di una gran partita, fa secco Iuliano e batte Moya con un tiro dal limite dell'area (assist di Arriaga, che non giocava da tre mesi perchè ritenuto inutile), quindi Gurpegi insacca di testa un corner di Tiko. Nel secondo tempo, però, la squadra crolla; Valverde, che a inizio stagione ruotava tutti senza motivo, con l'avvicinarsi di giugno ha pensato bene di eliminare il turnover, e le conseguenze si vedono. Gli 8/11 della formazione sono reduci dall'impegno con il Betis e non reggono il caldo di Maiorca. I padroni di casa segnano due reti in tre minuti, tuttavia l'Athletic ha ancora la forza di pareggiare grazie ad uno splendido calcio di punizione di Orbaiz. E' solo un'illusione, perchè Victor concede il bis e mette dentro di testa la rete del 4-3, preziosissima per la disperata rincorsa alla salvezza dei mallorquini; Cuper ordina di difendere il vantaggio e viene facilitato dalla stanchezza dei baschi, anche perchè Valverde lascia in panchina i freschi Guerrero e Jonan per inserire Del Horno e Urzaiz, bolliti più o meno come i titolari. Llorente all'85' potrebbe fare 4-4, ma il suo colpo di testa su assist di Urzaiz (ma allora possono giocare insieme! Che strano...) va fuori di poco. L'annata dei Leoni finisce col triplice fischio del vergognoso Carballo; le ultime due partite servono solo per le statistiche, e magari per far giocare qualche riserva. Anche se, conoscendo quel furbone di Valverde, mi sa che prima di mettere in campo certa gente torna a giocare lui...

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