Athletic Club (4-2-3-1): Aranzubia; Iraola, Lacruz, Prieto, Del Horno; Orbaiz, Gurpegui; Etxeberría (86' Murillo), Tiko, Ezquerro (59' Yeste); Urzaiz (71' Llorente).
Real Zaragoza (4-1-4-1): Luis García; Ponzio, Alvaro, Milito, Aranzabal; Movilla; Cani (46' Galletti), Generelo (66' Oscar), Zapater (85' Camacho), Savio; Villa.
Reti: 54' Urzaiz, 83' Lacruz.
Arbitro: Teixeira Vitienes.
E' un Athletic che fa ben sperare per il ritorno di Coppa quello visto ieri contro il Saragozza. Squadra attenta, concentrata in difesa (la coppia Prieto-Lacruz è indubbiamente la migliore) e concreta davanti, brava a contenere le folate di uno degli attaccanti più interessanti di tutta la Liga, quel Villa autore fin qui di 15 gol. Davanti ai 38.000 splendidi tifosi del San Mamés, gli uomini di Valverde prendono subito il comando delle operazioni e si producono dopo pochi minuti in una verticalizzazione per Etxebe, che viene steso dal portiere appena fuori area; sarebbe espulsione, ma l'arbitro ammonisce solamente Luis García. La partita è viva ma non offre grandi emozioni fino alla mezz'ora, quando prima Ezquerro e quindi Zapater vanno vicinissimi al vantaggio: il riojano fa centro ma si vede annullare il gol per fuorigioco, mentre il giocatore aragonese si mangia lo 0-1 tirando alto da due passi dopo una miracolosa respinta di Aranzubia su Villa. La ripresa si apre col botto: Etxeberría, migliore in campo, salta due uomini, mette in mezzo dalla destra e Urzaiz può festeggiare il rinnovo del contratto con il 12° gol stagionale, il 105° in Liga con la maglia biancorossa. La rete dell'ariete di Tudela accende comprensibilmente il match: l'Athletic si difende con ordine e riparte di rimessa, mentre il Saragozza si getta in avanti alla ricerca di un pari prezioso per la propria classifica. Savio e Villa fanno rabbrividire i tifosi biancorossi, in particolar modo il secondo che, dopo aver saltato Aranzubia, viene fermato dall'arbitro a causa di un presunto fallo su Lacruz; Yeste, entrato al 59', potrebbe segnare il gol della sicurezza ma fallisce, dunque bisogna aspettare l'83' per il 2-0 che chiude il match: lo segna Lacruz, imbeccato solissimo sul secondo palo da un altro assist illuminante di Etxebe (il settimo quest'anno). Tre punti importanti per la rincorsa alla UEFA, ma soprattutto una prova incoraggiante in vista del Betis. Mercoledì sera c'è un appuntamento con la storia che questa squadra non può e non deve fallire.
Nessun commento:
Posta un commento