lunedì 28 maggio 2007
36a giornata: Athletic 1-0 Mallorca.
In sequenza, il rigore decisivo di Urzaiz, l'esultanza braccia al cielo di Isma e la gioia dei giocatori biancorossi dopo il gol-vittoria (foto Marca).
Athletic Club: Aranzubia; Iraola, Ustaritz, Sarriegi, Expósito; Murillo, Javi Martínez; Etxeberria, Yeste (71' Javi González), Gabilondo (53' Urzaiz); Aduriz (81' Tiko).
RCD Mallorca: Moyà; Héctor, Ballesteros, Nunes, Fernando Navarro; Ibagaza, Pereyra, Arango, Varela (68' Jankovic); Jonás (86' Trejo), Víctor (68' Maxi López).
Reti: 63' Urzaiz (rig.).
Arbitro: Medina Cantalejo (Colegio Andaluz).
E' il giorno dei bomber storici dell'Athletic. Mentre a Bilbao Isma Urzaiz, 36 primavere e 365 partite di Liga con il club basco, segna il gol della vittoria contro il Maiorca, al "Sadar" di Pamplona l'Osasuna di mister Kuko Ziganda, indimenticabile cannoniere dei Leoni negli anni '90, batte 2-0 la Real Sociedad consegnando ai biancorossi 4 punti di margine sulla zona retrocessione a due giornate dalla fine del campionato. La settimana che ha preceduto il match è stata un susseguirsi di sospetti, ipotesi di combine basca, accuse e illazioni gratuite spesso poco gradevoli, sulle quali non mi sono espresso sia perchè non mi sembravano cose attinenti al calcio giocato, che è l'unico aspetto che mi interessa, sia perchè ero intimamente convinto che l'Osasuna avrebbe fatto il suo dovere, vuoi per la classifica ancora incerta dei navarri, vuoi per l'innegabile amore di Kuko verso l'Athletic. Per fortuna non ho sbagliato pronostico ed è stato bello vedere la correttezza dell'Osasuna e anche del Mallorca, squadra ormai tranquilla ma che comunque sale a Bilbao per giocare la sua onesta partita, tentando, come dovrebbe sempre essere, di vincerla senza fare sconti ai padroni di casa. Mané capisce finalmente di dover cambiare qualcosa nell'undici titolare: fuori Amorebieta per Ustaritz, che sarà uno dei migliori, Iraola torna a fare il terzino destro, Javi Martinez riprende il suo posto di pivote in mediana e la linea di trequartisti dietro ad Aduriz (Etxebe-Yeste-Gabilondo) assume un aspetto decente. I maiorchini iniziano meglio dei padroni di casa, contratti e nervosi, e creano all'inizio un paio di occasioni interessanti con Victor, vicino al gol con un colpo di testa e quindi fermato dall'uscita tempestiva di un Aranzubia in giornata-sì. La buona partenza del Maiorca ha l'effetto di svegliare l'Athletic, che alza il baricentro e spinge con più convinzione; Yeste sfiora il "gol olimpico", quello da calcio d'angolo, e dopo qualche minuto Gabilondo va in gol, ma la rete viene giustamente annullata per fuorigioco millimetrico di Etxeberria, autore dell'assist per l'ex giputxi. Il primo tempo si chiude sullo 0-0: pochissime le palle gol costruite dalle due squadre, ma l'equilibrio e la tensione hanno dato comunque vita ad un incontro combattuto. La ripresa si apre con un'occasionissima per Victor, che spara a botta sicura da due passi trovando però la splendida opposizione di piede di Dani. Lo scampato pericolo suggerisce a Mané che non si può perdere ulteriore tempo prezioso, dunque esce Gabilondo ed entra Urzaiz. La presenza del gigante navarro si fa subito sentire: cross basso di Yeste da sinistra, tocco morbido di Isma e palla alta di poco al 61'. Un paio di minuti più tardi, Nunes strattona visibilmente Aduriz nell'area del Maiorca e per Medina Cantalejo è rigore. Un penalty piuttosto fiscale, che a norma di regolamento ci può stare, anche se in ogni partita sono molte le azioni del genere che non vengono sanzionate (va detto però che Nunes quasi spoglia Aduriz, commettendo davvero un fallo ingenuo). Il momento è decisivo e sul dischetto va Isma Urzaiz, proprio lui come direbbe Piccinini: destro rasoterra, portiere spiazzato, penalty perfetto. 1-0, gol che vale quasi un campionato. Manzano prova a riacciuffare il pari inserendo Maxi Lopez e Jankovic, tuttavia l'Athletic riesce a difendersi senza patemi, per una volta, ed anzi sono i Leoni ad andare vicinissimi al gol grazie ad una girata dell'altro veterano Javi Gonzalez, finita fuori di un soffio. Il triplice fischio dell'arbitro è una liberazione per i 39.000 splendidi del San Mamés, che festeggiano con i soliti cori e con un bellissimo "Kuko, Kuko" col quale ringraziano il grande Ziganda per aver fermato la Real Sociedad. La rete di Isma non dà ancora la salvezza matematica ai Leoni ma permette di fare un passo enorme verso di essa, un po' come accadde l'anno scorso contro il Saragozza, battuto 1-0 in casa prima della conquista della permanenza in Primera al Riazor di La Coruña. Anche stavolta i biancorossi potrebbero festeggiare lontano da Bilbao: fra 15 giorni, al Madrigal di Villarreal, basterà infatti un punto per raggiungere la tanto agognata salvezza, sempre che Celta ed Erreala non vadano a vincere i loro incontri. Non sarà facile, visto che il Submarino Amarillo è ancora a caccia della UEFA e si presenta alla sfida in grande spolvero, ma per adesso godiamoci questa vittoria e il grande cuore mostrato in campo dal nostro Athletic.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ho seguito alla radio su canal athletic la partita.....UNA VITTORIA EPICA! Comunque troppa tensione......avanti così......
RispondiEliminaDario
Dario, è logico che la tensione sia altissima, i giocatori non possono sbagliare e davanti a loro trovano squadre ben poco tenere con l'Athletic (Depor e Maiorca, tranquillissime, hanno giocato seriamente...ed è giusto, secondo me, certe pastette all'italiana sono rivoltanti). Dunque saranno nervi scoperti fino all'ultimo...
RispondiEliminasono stefano... torno dopo un bel po' a scrivere su questo bellissimo forum! davvero stupendo! Ho la fortuna di poter seguire tutte le partite della Liga sui canali spagnoli (tequilla), e devo dire che ogni domenica sta diventando un appuntamento fisso... la partita dell'Athletic con l'occhio rivolto alle altre partite di nostro interesse. Dai, l'ultimo sforzo... secondo me, villareal a parte (nn conto molto su questo incontro), basteranno i 3 punti nell'ultima al s.mames... speriamo bene!
RispondiEliminaCiao, su EUROCALCIO questo mese hanno fatto un articolo sul vs. club credo molto bello complimenti..
RispondiEliminaCiao Stefano, la cosa più importante, secondo me, è che il destino dell'Athletic dipende ormai solo ed esclusivamente dalle sue prestazioni: non siamo più legati a risultati altrui e questo mi sembra fondamentale. Io poi mi aggrappo ai corsi e ricorsi storici: l'anno scorso, 1-0 al Saragozza alla tezultima giornata e 2-1 fuori casa alla penultima (salvezza raggiunta); quest'anno, 1-0 al Maiorca in casa e prossimo impegno in trasferta...il Villarreal è sicuramente in gran forma, ma la palla è rotonda e sperare non costa nulla.
RispondiEliminaCiao Gunner ^^, lo sapevo del servizio, ora vado a comprare Eurocalcio!
Leggo anche qui di questi canali tequilla....qualcuno mi spiega cosa siano?????
RispondiEliminaGrazie!
da quanto mi ha detto una volta Stefano, sono canali che si vedono solo con la parabola, non è roba che trovi su Internet insomma. Se hai la parabola chiedi a lui, io non ce l'ho e l'Athletic riesco a vederlo solo qualche volta grazie a Rojadirecta.
RispondiEliminaHo trovato il vecchio commento in cui stefano mi spiegava cosa sono questi Tequilla, te lo riporto: "le partite non le vedo da un sito, li vedo sul mio televisore attraverso il satellite (ho la parabola con due lnb che mi consente di ricevere anche i canali astra hispasat). praticamente vedo tutto il buquet dei canali spagnoli, tra cui anche i baschi etb ed euskadi tv e compresi quelli a pagamento, corrispettivi della sky italiana (i famosi tequilla,che trasmettano in contemporanea tutte le partite)".
si, esattamente! I Tequilla sono in pratica i canali a pagamento spagnolo (così come da noi c'è SKY con i suoi canali che trasmettono film e partite in diretta, in Spagna c'è DIGITAL+ con i suoi canali Tequilla). Trasmettano tutte le partite del campionato spagnolo, gli anticipi e i posticipi di sera e le 6 partite DOMENICANE alle 17 in contemporanea su 6 canali diversi, io ovviamente guardo l'athletic ma di tanto in tanto mi muovo sulle altre. Ho anche la possibilità di selezionare la lingua, ovviamente a seconda della partite, si sceglie fra il castigliano, il basco, il catalano, il galiziano, ecc ecc.
RispondiEliminavi chiederete... come faccio a vederli qui in italia? beh, nn so nemmeno se potrei dirlo qui sul forum, cmq bisgna avere una parabola con LNB doppio (doppio occhio) e particolari modelli di decodere con dei firmware modificati. Ciaoooo e forza ATHLETIC!