lunedì 18 giugno 2007
38a e ultima giornata: Athletic 2-0 Levante.
I Leoni festeggiano l'1-0 (foto Marca).
Gabilondo fa 2-0 e il San Mamés esplode: l'Athletic è salvo (foto As).
Athletic Club Bilbao: Aranzubia: Expósito, Ustaritz, Sarriegi, Casas; Iraola (72' Tiko), Murillo, Javi Martínez (55' Aduriz), Yeste (65' Gabilondo); Etxeberria, Urzaiz.
Levante: Molina; Descarga, Serrano, Alexis, Rubiales; Ettien (70' Nino), Tommasi, Berson (77' N'Diaye), Robert; Riga, Reggi (58' Meyong Zé).
Reti: 59' Serrano (ag), 76' Gabilondo.
Arbitro: Velasco Carballo (Comité Madrileño).
Sofferenza. E' questa la parola che meglio descrive la stagione dell'Athletic, una temporada nella quale tutti, tifosi e non, hanno pensato più di una volta che la retrocessione fosse dietro l'angolo. Non voglio soffermarmi adesso sugli errori compiuti da dirigenza, corpo tecnico (allenatore incluso) e giocatori, mi limito a dire che non è possibile soffrire fino al 60' dell'ultima giornata con una squadra che, tutto sommato, non è da 17° posto. Archiviamo questa seconda annata consecutiva balorda e ripartiamo da questa salvezza per costruire un progetto con basi più solide.
La cronaca. Mané sceglie le due punte (soluzione che, a mio avviso, avrebbe dovuto proporre più spesso) ma tiene in panchina Aduriz, affiancando Etxeberria all'imprescindibile Urzaiz; Yeste e Iraola giostrano sugli esterni, con il primo libero di accentrarsi spesso alla ricerca dell'ultimo passaggio o dell'inserimento in area, mentre Javi Martinez e Murillo presidiano la zona centrale del campo. In difesa si rivede Casas a sinistra, per il resto il baffuto mister non cambia rispetto a Villarreal, affidandosi a Exposito, Ustaritz e Sarriegi. Il Levante, per dirla tutta, scende in campo con una formazione più adatta alla partitella del mercoledì che a una giornata di Liga: in mezzo alle numerose riserve presenti spiccano i coloured Ettien e Riga, affiancato in attacco dal legnosissimo Reggi (un provvidenziale infortunio ha fatto fuori Salva). Sulla mediana si rivede Tommasi, giocatore che mi fa sempre piacere trovare in campo. Il timore di tutti è che l'Athletic parta contratto e stenti a creare occasioni, mentre la logica vorrebbe un assalto iniziale alla ricerca del gol-sicurezza, per non doversi trovare a dieci minuti dal termine sullo 0-0 che, a meno di risultati favorevoli dagli altri campi, significherebbe Segunda. Con l'orecchio attaccato alla radiolina per seguire Celta, Betis e Real Sociedad comincia la partita. L'Athletic tiene bene il campo, manovra a suo piacimento a centrocampo e prova spesso a prendere d'infilata la difesa alta del Levante, operazione che in un paio di azioni riesce ma viene vanificata dalle errate segnalazioni del guardalinee. Intorno al quarto d'ora i biancorossi traducono la pressione offensiva nelle prime due palle-gol, entrambe capitate sulla testa di Urzaiz: Molina prima si oppone con un colpo di reni strepitoso al cabezazo di Isma, servito dal corner di Yeste, quindi si fa apprezzare per il perfetto piazzamento sul secondo colpo di testa dell'ariete navarro, a dire la verità piuttosto debole anche se ravvicinato. Il momento sembra maturo per il gol, l'Athletic continua a insistere e per ben due volte mette un uomo solo davanti a Molina, sfruttando il mancato funzionamento del fuorigioco levantino: la prima volta Javi Martinez sbaglia lo stop e si allunga la palla, la seconda Yeste fa tutto bene in fase di controllo ma sparacchia alto sull'uscita del portiere ex Depor. Il Levante si fa vedere in sporadici break offensivi e produce una sola occasione importante, una punizione al fulmicotone di Robert, il francese dal mancino esplosivo, che Aranzubia disinnesca non senza patemi. Al 45' è 0-0. A Vigo il Celta, andato sotto col Getafe, chiude sull'1-1 il primo tempo, il Betis a Santander pareggia 0-0 e la Real Sociedad, andata in vantaggio a Valencia, dopo la rimonta dei padroni di casa riesce ad acciuffare il 2-2 con Diaz de Cerio. All'intervallo, dunque, tutte le candidate alla retrocessione pareggiano, la situazione è immutata e l'Athletic sarebbe salvo. Non ci si può accontentare dello 0-0 e i Leoni rientrano in campo decisi a trovare il gol del benedetto 1-0. Un Molina in stato di grazia, tuttavia, non sembra dello stesso parere. Al 48' Urzaiz doma in area un pallone proveniente da sinistra e spara: respinge il portiere del Levante, anche se nel caso l'errore del navarro è evidente. Due minuti dopo Sarriegi accarezza la parte alta della traversa, quindi Urzaiz, al 51', viene servito da un perfetto cross rasoterra di Etxebe, conclude di piatto ma trova ancora la superba deviazione col piede di Molina. Mané si gioca il tutto per tutto: dentro Aduriz per Javi Martinez, Iraola si sposta al centro e il Gallo arretra sulla fascia. Il cambio del tecnico è di quelli buoni, perchè Aduriz, con la sua velocità, è in grado di prendere d'infilata i lenti centrali avversari, mentre Etxebe, in gran giornata, è sempre pronto a sovrapporsi con lui sulla destra per creare la superiorità numerica. Passano 4 minuti dall'ingresso del numero 23 e si realizza perfettamente quanto descritto sopra: Aduriz si inserisce sulla destra facendo saltare il fuorigioco del Levante, converge e serve Urzaiz, anticipato da Serrano che mette dentro a Molina fuori causa. Esplode la Catedral, esplode più modestamente camera mia e l'afoso pomeriggio pratese si riempie delle urla provenienti dalla mia finestra aperta. E' l'1-0, è il gol della salvezza. Arresosi Molina, l'unico tra gli ospiti ad aver voglia di giocare insieme a Tommasi, Ettien e Robert, la partita diventa una formalità. I biancorossi continuano ad attaccare per assicurarsi la tranquillità col 2-0 e al 76' lo trovano grazie a Gabilondo, che segna di testa su splendido cross del Gallo. Il match finisce qui e l'ultimo quarto d'ora è una lunga passerella verso il fischio finale, resa più pepata, per gli spettatori, dalla furiosa lotta a distanza che si accende tra Celta e Betis per evitare l'ultimo posto in Segunda (la Real è fuori dai giochi dopo il 3-2 del Valencia). Segna Lequi a Vigo e i galiziani sono salvi, ma a dieci minuti dal termine Edu trova l'1-0 betico che significa salvezza per i sivigliani. Al 90' le quattro partite chiave per la zona retrocessione recitano: Athletic-Levante 2-0, Racing-Betis 0-2, Celta-Getafe 2-1, Valencia-Real Sociedad 3-3. Celta e Real faranno dunque compagnia al Nastic in Segunda, Betis e Athletic sono salvi. E' finita, ragazzi: l'anno prossimo ci rivediamo in Primera.
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Ne sono felice sia per la storia che per la tua passione. I miei rallegramenti. Speriamo che il futuro riporti i leoni a lotte diverse rispetto a quelle dell'ultimo biennio.
RispondiEliminaCiao....Antonio
ti ringrazio, Antonio. Secondo me le basi per fare meglio ci sono, così come vedo in giro diversi giocatori interessanti da prendere al volo...ne parlerò prossimamente. Per ora, la salvezza basta e avanza!
RispondiEliminaGora Euskadi e beti aupa Athletic! Ancora una volta l'orgoglio basco non è venuto meno e anche l'anno prossimo giocheremo in primera. Certamente speriamo che l'anno prossimo le cose cambieranno. Anche se sinceramente mi dispiace vedere i donostiarri in segunda, questo evento sa un po' di "lezione": loro aperti agli stranieri e con sponsor vari, retrocessi dopo 40 anni; noi puri e sempre fedeli rimaniamo, anche dopo 109 anni di cambiamenti. In ultimo vorrei fare i complimenti per questo blog: per me è un sogno vedere che non sono l'unico qui ad avere a cuore la causa basca e gorri ta zuria. Athletic, Athletic, zu zara nagusia!
RispondiEliminaCiao a tutti ragazzi, solo oggi ho scoperto questo grandissimo sito ! Sono un super tifoso del glorioso Athletic e sto ancora gioendo per la vittoria di domenica... A voi tifosi come me e sicuramente anche di più volevo chiedere un parere su Fernando Llorente. Che ne pensate ? E' un giocatore sul quale puntare o non "sboccerà" mai ?
RispondiEliminaCiao a tutti
Umberto: a me non dispiace affatto, per tre ragioni. 1) Possiamo prendere i loro migliori giocatori; 2) per i motivi che dici tu, legati alla filosofia; 3) loro giocavano solo per mandarci in Segunda, quindi...cavoli loro. A me non stanno nemmeno antipatici, però, insomma, meglio la Erreala di noi. Grazie per i complimenti.
RispondiEliminaPainkiller: secondo me Llorente è un grande talento e può ancora fare il botto. L'equivoco, a parer mio, è che Nando è sempre stato considerato l'erede di Isma, dunque un giocatore buonissimo di testa, da sfruttare soprattutto sulle palle aree e nel gioco di sponda spalle alla porta. Per quanto ho visto, invece, Llorente mi è sempre sembrato un attaccante che ha nei piedi buoni, uniti ad un fisico da granatiere, l'arma migliore; io lo ritengo un ariete che deve partire da lontano, magari palla al piede, per scardinare le difese avversarie. Va recuperato in fretta, un altro paio di anni come gli ultimi e ce lo giochiamo.
Mi chiedevo se tra voi c'è qualcuno che gioca a Football manager ?
RispondiEliminaDato che ci siamo posso chiedervi secondo voi quali sono i giovani più promettenti dell'Athletic ? Anche quelli della Baskonia...
Io ho sentito parlare bene di Urko e di Carracedo.
Sono sempre io... siete mai stati al San Mames ? Io vorrei organizzarmi per la prossima stagione...
RispondiEliminaCiao !
Arieccome... sempre io... ho saputo che Javi Gonzalez e Iturriaga non sono stati riconfermati e che Urzaiz lascerà la squadra...
RispondiEliminaCiao, innanzi tutto sono solo io che scrivo qui! Questo plurale majestatis mi sta facendo montare la testa!
RispondiEliminaIo gioco a FM da anni, da Scudett0 1998, e ad ogni nuova edizione la prima partita la faccio con l'Athletic. Mi stai chiedendo i giovani dell'Athletic più forti nella realtà o nel gioco?
Io alla Catedral sono stato due volte, altre trasferte le ho saltate per motivi vari. La Pena Leones Italianos, fan club italiano ufficiale dell'Athletic, organizza una trasferta all'anno...c'è il link sulla destra, il mio consiglio è di iscriverti.
Su Isma ho appena scritto. Iturriaga se ne va al Salamanca, a lui e a Javi Gonzalez non è stato proposto il rinnovo (società di merda). A Urzaiz sì, ma l'ha rifiutato. Domani farò un post sul mercato.
Eh, anch'io gioco a FM ;)
RispondiEliminaAlla Catedral non son mai stato e ovviamente è uno dei miei sogni nel cassetto (però mi devo sbrigare perchè nel 2012 è pronto il nuovo stadio!).
Di una Pena italiana non sapevo nulla e naturalmente m'informerò, grazie dell'info.
Anch'io non ho capito perchè non hanno rinnovato con Javi e Iturriaga, comunque aspetto le notizuole di mercato, sperando nei miei desideri estivi: Asier e Gaizka tornate a casa! :)
Umberto, ti devo dare una brutta notizia: più che desideri i tuoi sono sogni, bellissimi ma irrealizzabili sogni. Del Horno è titolare a Valencia, chi glielo fa fare di muoversi? La possibilità di prendere Mendieta c'è stata a gennaio, ma tecnico e società non l'hanno voluto nonostante il Middlesborough ce lo stesse per regalare. Ingaggio oneroso, carta d'identità e dubbi sul rendimento attuale di Gaizka rendono a parer mio impossibile un suo arrivo a Bilbao, anche se io lo prenderei subito (stravedo per lui).
RispondiEliminaGRANDI ! Io gioco a FM da cm9798... ed ogni edizione (logicamente questa inclusa) gioco sempre con l'Athletic !
RispondiEliminaPer quanto riguarda i giovani: ero interessato a sapere da voi esperti i futuri talenti reali (non quelli del gioco).
Ciao e grazie.
esperto non sono, per sapere chi sono i cachorros migliori dovrei seguire le partite del Bilbao Athletic, impresa impossibile (già non è facile seguire la prima squadra...). Parlo più che altro per sentito dire. Tra i più giovani, Ander Vitoria e Isma hanno fatto parte della vittoriosa spedizione spagnola all'Europeo under 17, sembra che il secondo abbia buone potenzialità. Si dice un gran bene di Mikel San José, che dovrebbe partecipare agli europei under 19 e a cui sono interessati alcuni club inglesi.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il Bilbao Athletic, la squadra B, vedo che hai una predilezione per Urko...quest'anno ha giocato 36 partite segnando 5 gol, secondo me non ha il fisico per giocare in primera (1,70 per 63 kg è roba da giocatore di calcio a 5). Benat mi piacque all'esordio in Primera, però poi non s'è più visto, e anche Bergara è rientrato subito nei ranghi. Susaeta e Alex Garcia sono due buoni elementi, ho sentito che anche la punta Joseba Garcia non sembra male. Non so dirti altro, mi spiace.
Qualcuno può gentilmente indicarmi qualche sito ove è possibile corrispondere con tifosi del Bilbao?
RispondiEliminaIn agosto la Fiorentina giocherà al San Mames e vorrei trovare qualcuno che possa scambiare il biglietto ed il programma della partita. Grazie Gianfranco
Ciao Gianfranco, nei link (colonna a destra) trovi il sito della Pena Leones Italianos, il fan club ufficiale italiano dell'Athletic, al cui interno c'è un forum nel quale puoi postare la tua richiesta.
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