mercoledì 19 gennaio 2011

Aggiornamenti di mercato.


Urko Vera con la maglia rossonera del Lemona.

Nonostante il mercato normalmente non sia uno degli aspetti principali della realtà Athletic, in questi giorni il nome del club bilbaino è uno dei più caldi in ottica trattative. Il motivo ha un nome e un cognome: Fernando Llorente. L’ariete biancorosso, come sanno ormai anche i sassi, è da tempo uno degli obiettivi di mercato del Real Madrid e l’infortunio che terrà Higuain lontano dai campi quasi fino al termine della stagione, unito all’involuzione preoccupante di Benzema, ha riportato prepotentemente alla ribalta l’ipotesi che lo vorrebbe accasato alla merengues già a gennaio. In questi giorni sui quotidiani della casa (Marca e As) è tutto un fiorire di complimenti, frasi zuccherose e inviti più o meno espliciti provenienti dalla Casa Blanca e destinati a Llorente; oggi ci si è messo addirittura Cristiano Ronaldo, che ha dichiarato di riconoscere in Fernando il profilo perfetto del centravanti gradito a Mourinho, e se si fanno intervenire i pezzi da 90 significa che da Madrid vogliono forzare la mano alla dirigenza basca. Macua per adesso fa orecchie da mercante, ed è giusto così: capisco l’irritazione dello spogliatoio dei Leoni (testimoniata ieri dalle parole di Koikili) quando i giornali parlano di Llorente-dipendenza e di squadra incapace di far male senza il numero 9, però è innegabile che la situazione oggettiva sia né più né meno questa. Con Llorente fuori l’Athletic non solo segna pochissimo, ma perde anche un buon 70-80% della sua pericolosità nella metà campo avversaria; d’altra parte, basta osservare la rosa per capire che non c’è una controfigura del riojano, anche perché si è ben pensato di spedire l’unico altro uomo d’area della squadra (Diaz de Cerio) a fare panchina al Cordoba. I numeri, poi, sono impietosi: Toquero, Velez, Igor Martinez e De Marcos sono ancora fermi a quota zero reti, mentre Muniain (che gioca comunque esterno sinistro) ha realizzato sabato sera il primo gol stagionale. Un attacco che definire asfittico è poco. Logico quindi che la dirigenza e Caparros non vogliano cedere Llorente nella finestra invernale del mercato, tuttavia ciò non significa che a giugno le cose non cambino; personalmente ritengo quasi inevitabile che Fernando vada a Madrid, sia per il peso economico dell’offerta (non meno di 30 milioni, una manna per Ibaigane), sia per il desiderio del giocatore di misurarsi in un contesto che gli consenta di sfruttare appieno le sue enormi capacità. Il momento della verità è arrivato, e in cuor mio ho sempre saputo che un giocatore del genere, qualora fosse sbocciato, prima o poi avrebbe voluto andarsene. Signori, Llorente è un fuoriclasse e se vuole provare a calcare i palcoscenici più prestigiosi deve lasciare Bilbao. Di certo non è un pesetero alla Ezquerro e io non criticherò mai le sue scelte, anche se per parlare di questa problematica ci sarà tempo.
Dando scontato che don Fernando a gennaio non se ne vada, la società deve comunque muoversi in prospettiva di una sua partenza in estate. Il nome che gira in questi giorni per sostituire il campione del Mondo è quello di Urko Vera, che non avrà un appeal mediatico paragonabile a quello di Llorente ma che rappresenta un prospetto davvero interessante. Nato a Barakaldo 23 anni fa e cresciuto nelle giovanili di Lezama, l’attuale centravanti del Lemona (Segunda B, 11 gol realizzati finora) è un granatiere di 190 cm per 85 kg, descritto dagli osservatori come un attaccante che ha nel colpo di testa e nel gioco spalle alla porta i suoi punti di forza, pur non risultando affatto disprezzabile tecnicamente; dicono di lui che sia un calciatore di carattere, lottatore e molto disciplinato. Fino all’anno scorso la sua carriera era stata frenata dal lavoro di magazziniere, che gli impediva di allenarsi al 100% e di rendere di conseguenza, però da questa stagione ha deciso di tentare la carta del professionismo e i risultati si sono visti subiti. Osservatori di varie squadre di Primera e Segunda (Getafe, Depor, Sporting, Racing, Rayo e Murcia) lo seguono da tempo, tuttavia il giocatore è tifoso dell’Athletic e la sua scelta è pressoché scontata. L’unico dubbio riguarda il momento del suo arrivo a Bilbao: Caparros lo vorrebbe subito, magari con un dorsal del Bilbao Athletic per poterlo osservare da vicino, mentre Macua sembra orientato a lasciarlo dov’è fino a giugno perché il presidente del club cementero, Mitxi, ha dichiarato di essere dispostissimo a cedere il suo gioiello purché finisca in prima squadra, mentre non condivide l’ipotesi di farlo giocare nel Bilbao Athletic, che milita nel medesimo girone di Segunda B del Lemona. Probabile che prevalga la linea di Macua, specie se Llorente (come tutti auspicano) dovesse rimanere.
Sempre sul fronte del mercato, da segnalare la cessione in prestito di Ion Velez al Numancia e i rinnovi quasi in dirittura d’arrivo di Aitor Ocio (un anno di contratto a stipendio ribassato) e Koikili, disimpegnatosi benissimo come sostituto di Aurtenetxe, che peraltro ne avrà ancora per 4 mesi a causa dell’infortunio alla spalla.

5 commenti:

  1. giusto così, Llorente merita Madrid...e da tifosi lo si può solo ringraziare
    certo se andasse via adesso sarebbe meglio cominciare a guardarsi le spalle: come hai detto tu, o segna lui o sono quarzi....
    aupa athletic!
    Luca

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  2. e se coi soldi di Llorente ritornasse Aduriz?

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  3. Luca: sicuramente Llorente vale il Madrid, questo però non toglie che sarei parecchio deluso se andasse proprio da loro...in ogni caso, non ce l'avrei col giocatore, che anzi ci ha tenuto a galla con i suoi gol in queste ultime stagioni alquanto avare di soddisfazioni.

    Anonimo: non credo che il Valencia lo lascerebbe andare, e comunque non costerebbe poco. Intanto è rientrato alla base Diaz de Cerio, poco utilizzato durante il suo prestito al Cordoba: evidentemente Caparros ha capito di non poter proseguire la stagione solo con un attaccante in grado di segnare.

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  4. Athletic 3-Hercules 0. Vaya equipazo nuestro Athletic Club. Jokin eres todo un leon! Pues a disfrutar con Fernando hasta que se marche (posiblemente tras unos anos todavia..). Les saludo a todos.
    Karmine74

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  5. Karmine: speriamo che Llorente se ne vada tra qualche anno, ma mi sembra poco probabile. Un saluto!

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