venerdì 12 ottobre 2007

Un italiano a Bilbao.


Imanol Schiavella Belaunzaran visita Lezame col padre.

La Gazzetta dello Sport di oggi pubblica, con le consuete inesattezze con le quali correda ogni articolo sul calcio estero, un pezzo che illustra una vicenda davvero curiosa, che personalmente conoscevo da tempo ma che ho sempre dimenticato di riportare sul blog (mea culpa). E' la storia di un ragazzo nato a Palestrina, in provincia di Roma, il 7 agosto del 1990, da padre italiano e madre basca, più precisamente gipuzcoana di Andoain. Imanol Schiavella Belaunzaran, questo il suo nome completo, gioca come portiere negli juniores del Tor di Quinto, è tifoso del Milan e ha un legame forte con la terra di origine della mamma, nella quale passa le vacanze estive ogni anno; il ragazzo è orgoglioso del suo nome basco e addirittura parla l'euskera, fatto non comune perfino per chi vive in Euskadi. La vita di Imanol cambia quando la sua squadra, reduce dalla sconfitta in finale nel Campionato nazionale juniores, incontra l'Athletic Cadete di Edorta Murua in un torneo estivo, peraltro vinto dai biancorossi. I dirigenti baschi si trovano ad osservare un giovane portiere dalle buone qualità che tutti chiamano Imanol, Koldo Asua si informa e viene a sapere che il ragazzo ha in effetti origini basche, dunque contatta il padre e si accorda con lui per far sostenere al figlio un provino a Lezama. Imanol Etxeberria e Juanjo Valencia, indimenticati portieri dell'Athletic e adesso allenatori nelle giovanili, certificano le buone qualità di Schiavella, che viene dunque ingaggiato dal club di Bilbao a giugno e aggregato alla Juvenil. Ad oggi Imanol ha giocato una sola partita a causa di un infortunio che lo ha bloccato sul più bello, tuttavia si è messo in luce in un torneo di precampionato parando due rigori nella finale contro il Racing Santander.
L'arrivo del giovane italiano ha sollevato non pochi dubbi da parte dei tifosi, soprattutto di quelli duri e puri. La questione è semplice: Imanol Schiavella rientra o no nei canoni fissati dall'Athletic per i suoi tesseramenti (ricordo che l'Athletic ingaggia solo calciatori nati in Euskal Herria o, in alcuni casi, nati fuori dalle province basche ma formatisi nella cantera di una squadra basca)? La risposta, al contrario, è piuttosto complicata. La società ha preso ad esempio il caso di Miguel Escalona, terzo portiere un paio di anni fa, nato nella Rioja, nessun legame di sangue con i Paesi Baschi e incorporato nella cantera all'età di 17 anni.
Senza addentrarmi in complicate questioni sulla validità dell'acquisto di Imanol, che per me è valido, non posso non fare il mio più sincero "in bocca al lupo" a questo ragazzo, che sta vivendo un sogno che vorrei potesse essere anche il mio...prendo in prestito le parole del Presidente dei Leones Italianos, Emiliano: "Credo che dobbiamo tutti essere orgogliosi e tifare perchè IMANOL possa raggiungere il traguardo di giocare a San Mames !! In fin dei conti è un ragazzo di 16 anni che ha preferito lasciare la famiglia qua in Italia per inseguire il suo sogno è il solo fatto che abbia deciso di giocarsi le sue chance a BILBAO, avendone i requisiti, invece che rimanere ancorato ancorato al calcio italiano gli rende onore e dobbiamo essere ORGOGLIOSI di lui ! Mi auguro di poterlo incontrare una volta a Bilbao, e farmi raccontare la sua storia, che avrei tanto sognato fosse stata la mia...". Come non essere d'accordo?
Gora Imanol!

Caparros ha reso nota la lista dei convocati per la partita di domani contro il Milan. I 22 prescelti sono: Iraizoz, Aranzubia; Expósito, Ustaritz, Amorebieta, Zubiaurre, Koikili, Prieto, Iraola, Aitor Ocio; Tiko, Orbaiz, Etxeberria, Murillo, Cuéllar, Muñoz, David López, Gabilondo, Garmendia (gli ultimi due hanno entrambi recuperato dai propri infortuni); Llorente, Aduriz e Aitor Ramos, 22enne attaccante del Bilbao Athletic. Mancano Del Horno e Yeste, infortunati, Javi Martinez e Susaeta, impegnati con l'under 21 spagnola, e Ion Velez.

Ultima news: sembra che Amorebieta sia seguito da vicino dagli osservatori di due squadre di Premier, una delle quali è sicuramente il Liverpool di Rafa Benitez. Il centrale nato in Venezuela è senza dubbio una delle sorprese maggiori di questo inizio di temporada: solido, roccioso, difficile da superare nell'uno contro uno, è diventato il dominatore dell'area biancorossa grazie al suo fisico imponente e alla sua abilità di testa, senza contare che finora è riuscito a limitare la sua atavica tendenza nel commettere falli brutti e inutili. Sotto Caparros sembra sbocciato definitivamente il progetto di difensore che per due anni non era stato possibile valutare appieno. Amorebieta ha recentemente rinnovato fino al 2011, speriamo che le sirene inglese non lo tentino come nel caso del suo amico Del Horno. Qui trovate il profilo di Nando che compilai tempo fa.

13 commenti:

  1. veramente non parla l'euskera... lo capisce solo ma non lo parla e fidati perchè sono il cugino!

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  2. comunque c'è un piccolo errore: Imanol ha parato 2 rigori al Real Societad non al Racing Santander

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  3. Ciao, tranquillo mi fido assolutamente! Il fatto dell'euskera l'ho letto sul forum Zurigorri dei tifosi dell'Athletic, mentre l'imprecisione sul Racing è figlia dell'articolo della Gazzetta (evidentemente il mio incipit non era del tutto ingiustificato!). Purtroppo non posso verificare sempre l'esattezza delle mie fonti e sono ben contento quando qualcuno completa i post con precisazioni e aggiunte interessanti. Se lo senti, salutami Imanol e digli magari di passare da questo blog a farmi un saluto, sarei molto felice di scambiare qualche e-mail con lui.

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  4. 1) Imanol non ha nessun cugino in grado scrivere (sono tutti piccoli). 2) Se fosse veramente il cugino saprebbe benissimo che con i parenti euskaldunak Imanol si esprime tranquillamente in Euskera.
    3) Non si dice "il Real Societat", bensì "La Real Sociedad".

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  5. Allora, calma un attimo, facciamo chiarezza. Innanzi tutto invito tutti a firmarsi, sennò qui ci perdo il capo. Seconda cosa: ripeto che io non ho modo di verificare certe cose, dunque sono costretto a confidare nella buona fede delle persone e mi irrita molto essere preso per il culo, soprattutto in questo spazio dove ormai diverse persone leggono ciò che scrivo e ciò che viene scritto nei commenti. L'autore dell'ultimo commento mi sembra ben informato, però visto che non posso verificare vorrei avere assicurazioni in modo anche privato (la mia e-mail è ezquerro@katamail.com), anche perchè sembra in contatto con Imanol e io ci terrei a scrivere direttamente a lui, se possibile. Grazie.

    PS anch'io avevo notato lo sbaglio sulla Erreala, mi sembrava un errore di battitura.

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  6. Questione chiusa.
    IMANOL è un grande e merita tutta la nostra stima, anche non sapesse una parola di EUSKERA !! GORA IMANOL !
    Per quel che riguarda lo scrivere male Real Sociedad, lo accetterei solo nel caso di una sano sfottò tra "cugini baschi", spesso scrivo anchio cose del tipo Erreal Suciedad, o Giputxilandia o il Sansebastian, tutte denominazioni che fanno arrabbiare i cugini, ma sanno che dietro c'è una rivalità sana, come quando loro scrivono il Bilbao.
    Nel caso di Terzi ( putomandril, patetico, farsa, e amenità varie), basta non dare adito alle loro parole. Giusto EDO ?

    Ha ragione EDO , firmarsi è atto di cortesia nei confronti di chi ospita i commenti.

    Emiliano

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  7. Al tempo del suo acquisto, la web ufficiale dell'Athletic - mica una fonte terza o quarta - affermava che Imanol parlava euskera.
    Penso sia una fonte più attendibile del "cugino".
    Chi mette in discussione la tesserabilità di Imanol (sangue in parte basco, crescita in cantera basca - e per di più Lezama - a partire dai 16 anni), non ha di meglio da fare; oppure, in un impeto di coerenza, dovrebbe andare a contestare i vari Aranzubia, Amorebieta, López, ecc.
    L'unica cosa che mi preoccupa davvero è che il ragazzo sia della Real Sociedad, cosa probabile e GIUSTIFICABILE vista la zona di nascita della madre. Speriamo sia un "signore" tipo Alkiza o Extebe e non sia il nuovo Loren.
    Simone

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  8. Quoto in toto Emiliano e Simone. Imanol è in regola per giocare con l'Athletic e l'importante è che faccia bene e sappia che siamo con lui, il resto sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano.

    Per il sedicente "cugino": fonti più che sicure mi hanno detto che non puoi essere davvero parente di Imanol, a questo punto non capisco davvero il motivo del tuo intervento. Mah...

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  9. vorrei creare un gemellaggio tra noi genoani e i tifosi BASCHI dell'ATHLETIC

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  10. IKURRINA BAI
    espanola ez

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  11. AMNISTIA OSOA
    PRESOAK KALERA

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