Meglio di un gol, meglio di una vittoria, meglio di un punto strappato al Bernabeu segnando nel recupero. L'assemblea dei soci compromissari, svoltasi ieri pomeriggio a Bilbao, ha respinto al mittente (il bel visino di cui sopra) sia l'aumento del 15% delle quote dei soci (un aumento vergognoso), sia il presupposto di bilancio per la stagione in corso, che prevedeva di adottare scritte pubblicitarie in cambio di 3 milioni di euro. Macua, dunque, è stato battuto su tutti i fronti, anche perchè l'assemblea ha invece approvato a larghissima maggioranza il bilancio della gestione precedente Lamikiz-Urkijo e ha rifiutato di far pagare al club l'indennizzo che spetta a "Txato" Nuñez, ex delegato della prima squadra licenziato dal presidente, a cui adesso toccherà pagare di tasca propria la vecchia gloria biancorossa. Insomma, per ora la camiseta zurigorri non si tocca. Ci siamo andati vicini, ma alla luce di quanto è successo ieri certi segnali provenienti da Bilbao adesso sono più chiari. Mi fermo qui, non è un caso che in questo blog si parli sempre molto poco della società e di altri aspetti del mondo Athletic non strettamente connessi al dato sportivo. In uno degli ultimi commenti Alex, lettore affezionato, mi ha chiesto di spiegare una mia affermazione sulle dinamiche esistenti attorno all'Athletic. Purtroppo la risposta che dovrei darti esula realmente dal contenuto tradizional del blog e pertanto non posso fornirtela; il post non lo rimuovo, ovviamente, ma le tue domande qui devono giocoforza restare senza risposta. Limitiamoci ad esultare per la nuova battaglia vinta, è questo l'importante. Beti aupa Athletic!
Per tornare a parlare di calcio, l'argomento di questo blog, posto qui sotto due rubriche curate da Igor e Lodo, membri della Peña Leones Italianos. Complimenti ai ragazzi per il loro impegno!
ATHLETIC - BETIS, LE STATISTICHE
di IGOR
La partita di questa settimana segna un confine netto fra due modi di affrontare il futuro prossimo. La vittoria darebbe ali all'ottimismo (se non all'euforia, dopo due anni di difficoltà indicibili) mentre la sconfitta lascerebbe tutti con l'idea che quest'anno sarà forse un pochino più tranquillo dei precedenti, ma ugualmente volgare. Il pareggio ci lascerebbe, con 2 vittorie 4 pareggi e 3 sconfitte accumulate in 9 gare, con un sapore strano, un po' freddo, una sensazione in cui il tifoso non saprebbe cosa pensare: alcuni molto male, ovvio, altri, invece, direbbero che il calendario ha dettato un così strano andamento… Per quel che riguarda la storia di queste partite, il confronto fra entrambe le squadre ha lasciato sempre incontri di grande intensità, fisici, pieni di alternative, con battaglie più o meno belle e tecniche, soprattutto a centrocampo e sulla tre quarti. 44 volte ci siamo visti contro il Betis al San Mamàes, con risultati che favoriscono la sponda "zurigorri": 24 vittorie nostre e 5 loro, con 15 pareggi per un totale di 102 gol fatti e 28 subiti. Anche qui bisogna dire però che dall'inizio del campionato a tre punti (e dell'approvazione della legge Bosman) le cose sono leggermente diverse e lasciano il campo a nuove interpretazioni. Così dalla 95/96, 11 sono state le partite giocate con il Betis (che ritornò in B nella stagione 00/01). Vediamo i risultati: 3 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte, l'ultima, dolorissima, l'anno scorso, quando tutti vedevamo dopo il triplice fischio l'abisso della B. Come vedete, negli ultimi 12 anni il Betis ha preso il 33% dei pareggi totali fatti a Bilbao e il 60% delle vittorie, segnando 12 reti delle 28 fatte in tutta la sua storia in Primera alla Catedral. Sono dati che danno di che pensare sulla forza di entrambe le squadre in questi ultimi anni. Entrambe hanno giocato una "Champions League", ma gli andalusi sono arrivati due volte in finale di Coppa del re, vincendone, ahinoi, una. In ogni caso, e per finire con qualcosa di positivo, tutte le loro gesta rimangono macchiate dalla retrocessione del gruppo nella serie B. Chissà se Don Manué (Manuel Ruiz de Lopera, terrificante patron betico) pensa che quel disastro fu colpa di Villar, e dunque del nostro Athletic? Buon fine settimana a tutti e AUPA ATHLETIC
ATHLETIC - BETIS
di LODO
Questa settimana, Leoni biancorossi impegnati contro la squadra del Real Betis. La squadra andalusa celebra nel 2007 i suoi 100 anni di storia. Il presidente, per festeggiare, ha rinforzato la squadra con giocatori di spessore europeo, come il portiere portoghese Ricardo (quello che para i rigori senza guanti ed incassa gol imbarazzanti, come nella finale europea tra i lusitani e la Grecia) dallo Sporting Lisboa, il cileno ex Liverpool Mark González e il nazionale tedesco (naturalizzato) Odonkor, giovane di belle speranze, dal Borussia Dortmund. Il presidente non si è voluto fermare qui, ingaggiando l'argentino Pavone dall'Estudiantes, di cui si parlava come futuro puntero della nazionale. Alla guida di questo ben di Dio ha messo il temibile Héctor Raúl Cúper. Per pubblicizzare al meglio il centenario è stata pure organizzata un'amichevole col Milan campione d'Europa (accordi presi per il trasferimento a Milano di Ricardo Olivera) durante l'estate. Peccato che l'inizio di campionato - alla luce della sontuosa compagna acquisti - non è stato dei più soddisfacenti, con una sola vittoria (per 3 a 0 contro il Maiorca in casa) e quattro pareggi (due fuori, poi solo sconfitte). Ovviamente, alla squadra è stata chiesta un'inversione di tendenza, anche perché è a ridosso della zona retrocessione. Dopo la sconfitta con il Real Madrid, gli andalusi hanno racimolato cinque punti (una vittoria e due pari), con quattro gol fatti e uno subito. La partita del San Mamés non vedrà tra i protagonisti Juanito (presente ai mondiali tedeschi con la nazionale iberica) per squalifica, mentre in attacco scorrazzeranno Sobis e Xisco, (tre gol per entrambi finora), supportati dal brasiliano Edu.
PS Ora che il pericolo è scampato, torno a togliere l'immagine con cui ultimamente ho chiuso ogni post, ma resterò pronto a sfoderarla di nuovo ad ogni minaccia futura. NO ALLA PUBBLICITA'!
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