Athletic: Iraizoz; Iraola, A. Ocio, Amorebieta, Del Horno; Etxeberria (55' D. López), Orbaiz (72' Expósito), J. Martínez, Susaeta; Aduriz, Vélez (46' Koikili).
Almería: Cobeño; Bruno (46' Corona), C. García, Acasiete, Mané; Juanito (46' Natalio); Ortiz, Soriano, Melo, Crusat (80' K. Uche); Negredo.
Reti: 31' Etxeberria, 63' Melo.
Arbitro: González Vázquez, Colegio Gallego.
Note: espulso del Horno (A) al 42' per gioco violento.
Nemmeno con un miracolo l'Athletic riesce a centrare la prima vittoria casalinga della temporada. Il miracolo in questione è il ritorno al gol al San Mamés di Joseba Etxeberria, evento che mancava di manifestarsi da tre anni e mezzo, e più precisamente dal 17 aprile 2004 (Athletic-Saragozza 4-0). Purtroppo la rete del Gallo non serve ad assicurare i tre punti ai biancorossi, raggiunti dal colpo di testa di Melo ma soprattutto affossati dalla scandalosa espulsione di Del Horno, autore di un fallo non cattivo né intenzionale, anche se sicuramente brutto (l'entrata su Bruno è in netto ritardo).
Ma andiamo con ordine. L'Almeria del tecnico basco Unai Emery, squadra rivelazione ma non troppo, non gioca di sicuro la sua miglior partita al San Mamés, però esegue bene il compitino difensivo e tappa senza sforzi le (poche) fonti di gioco biancorosse. Risultato: primo tempo ai limiti dell'inguardabilità. Il match si accende alla mezz'ora, dopo 30 minuti di calcio soporifero, quando Negredo manda clamorosamente fuori un invito di Bruno dall'interno dell'area piccola. Sul ribaltamento di fronte i padroni di casa, come detto, vanno in vantaggio con il Gallo, superando il loro problema principale, quello di trovare il gol. L'azione è semplice e lineare: rimessa lunga di Del Horno, spizzata intelligente del solito Aduriz verso il centro dell'area e il capitano, grazie ad uno scatto degno dei tempi belli, semina il proprio marcatore e sbuca all'ultimo secondo davanti a Cobeño, bruciandolo con un maligno tocco di punta. Gli ospiti non riescono ad organizzare una controffensiva decente e qualche ottimista comincia ad immaginare la prima vittoria casalinga dei bilbaini, quand'ecco il pessimo González Vázquez cacciare fuori Del Horno in maniera indecente. La ripresa, ovviamente, è tutta di marca ospite. Caparros toglie Ion Velez, inesistente, e inserisce il terzino Koikili, Emery risponde chiamando fuori Bruno e Juanito, un difensore e un mediano, per inserire la seconda punta Natalio e il trequartista Corona. Proprio quest'ultimo, tenuto fuori un po' a sorpresa dal tecnico giputxi, si rivela l'hombre del partido per l'Almeria, alla cui azione offensiva conferisce grande vivacità grazie alle sue doti tecniche e alla sua rapidità. Dopo un paio di azioni fallite d'un soffio, l'Almeria pareggia i conti al 63'. Corona prima chiama Iraizoz alla deviazione in angolo con uno splendido destro al volo, quindi si incarica della battuta del corner e trova la testolina di Melo all'altezza dell'area piccola per l'appuntamento con il gol. Gli andalusi a questo punto sembrano poter trovare tranquillamente il 2-1, anche perchè l'Athletic, sparito dal terreno di gioco non solo a causa dell'inferiorità numerica, subisce senza reagire e stenta a passare la linea del centrocampo. Gli uomini di Emery sembrano però accontentarsi del punto, non spingono fino in fondo e creano pochissimo dalle parti di Iraizoz. Finisce dunque 1-1 e per i Leoni continuano sia l'astinenza tra le mura amiche che l'indigestione di cartellini rossi, ben quattro nelle prime sette giornate di Liga. Un caso?
Non ho capito l'ostinazione di Caparros nel far giocare Vélez (che non mi piace per nulla) al posto di Llorente, che entra sempre dalla panchina(quando entra eh)..
RispondiEliminaPer il resto non ho visto la partita, ma credo che siamo stati un troppo penalizzati dagli arbitri, 4 espulsioni su 7 partite sono veramente tante..
La felicità iniziale e la sensazione che quest'anno qualcosa sarebbe veramente cambiato stanno mano mano svanendo... Andando a tirare le somme quest'anno abbiamo fatto solo un punto più dell'anno scorso e siamo ad un solo punto dalla Segunda. Il buon gioco espresso a tratti non può più bastare e c'è bisogno che l'Athletic si piazzi almeno tra le prime dieci. Comunque, dai tuoi resoconti, mi sembra di capire che l'Athletic difetta parecchio in attacco (praticamente come l'anno scorso), anche se una difesa migliore ci evita di prendere goleade... c'è bisogno di un grande nome là davanti.
RispondiEliminaDaniele aka Frankie688
Da www.acmilan.it
RispondiElimina"VENERDI' 12 OTTOBRE: ATHLETIC BILBAO-MILAN
08/10/2007
MILANO - Il Milan affronterà in amichevole l'Athletic Bilbao venerdì sera alle 20.45, allo stadio San Mames. La squadra basca, allenata da Joaquin Caparros, si appresta ad affrontare la terza amichevole nel suo stadio nella stagione 2007-08. Nelle prime due, l'Athletic ha battuto 3-0 il 18 agosto la Fiorentina e ha pareggiato 1-1 il 19 settembre con la Real Sociedad."
Sono Milanista e tifoso del Bilbao,cosa posso chiedere di più??
Resa
Daniele: hai ragione, alla fine dei conti non siamo molto migliorati rispetto allo scorso anno. Un solo punto in più, una sola vittoria ottenuta e per di più contro una squadra inguardabile (proprio come l'anno scorso, in quel caso avevamo vinto contro il Nastic). Se non altro il gioco a tratti c'è stato, confidiamo in quello e in Caparros e per carità non mettiamolo subito in discussione. Grandi nomi per l'attacco non ci sono, bisogna tirare avanti con quello che abbiamo. Il ritorno di Yeste, forse in campo col Valladolid, ci dirà sicuramente qualcosa in più sull'effettivo valore della squadra.
RispondiEliminaPiero: non so, non credo che la trasmettano, comunque fai un salto su Rojadirecta, magari qualche tv cinese che la fa vedere la trovi ;).
Resa: sinceramente nulla! Io in Italia tifo solo per il Prato (C2), quindi non mi interessa più di tanto questo match, anche perchè il Milan giocherà con le riserve visti gli impegni delle nazionali. Sarà in ogni caso un buon test e una vittoria potrebbe servire a ritrovare la fiducia che ora sembra smarrita. Ah, un appunto: si dice "tifoso dell'Athletic", non "del Bilbao"...perdona la mia puntigliosità, il fatto è che dire "il Bilbao" in Spagna è forma spregiativa, il club è l'Athletic e chi lo chiama in altro modo lo fa per offenderlo.
Mi correggo: "sono un tifoso dell'Athletic"
RispondiEliminaCmq credo che il milan Giocherà con Pato-Ronaldo davanti,mica male per un'amichevole,e almeno possiamo dare un'occhiata alla difesa.... E i vari Nesta,Emerson,Seedorf,Inzaghi e co,,che oramai in nazionale non vanno + giocheranno di sicuro.
Speriamo la diano sul Digitale terrestre
Ciao, complimenti per il blog che seguo da un po', dettagliatissimo e sempre aggiornato. Ti volevo chiedere qualche parere riguardo l'Athletic, dato che il modo di giocare e i ritmi blandi (doble pivote, nominalmente, anche se Javi Martinez è giovane e principalmente interditore) mi sembrano troppo simili all'anno passato.
RispondiEliminaDel Horno, innanzitutto, che è un gran giocatore nel suo ruolo ma, ho sentito, è scappato dal ritiro portandosi dietro anche Amorebieta...
Poi, ovvio, Llorente: piuttosto che usarlo così sarebbe quasi più produttivo smollarlo al Numancia in prestito. Velez è indegno, su questo siamo d'accordo... Ma se non giochi con cross sulle fasce non servono centimetri, tanto varrebbe puntare su un giovane della cantera, Danobeitia per esempio.
P.S.: Non c'è un basco che gioca o ha giocato in Inghilterra che si chiama Javier Arizmendi? Lo conosci? E Joseba Garmendia che fine ha fatto? E Tiko???
Ultima cosa: nei tuoi post parli sempre di Etcheve come se fosse del tutto "cotto", in realtà credo che con la sua classe contribuisca molto al gioco di una squadra fragile come questo Athletic.
Complimenti e a risentirci
Alex, Bologna
Ciao Alex, innanzi tutto ti ringrazio per i complimenti. Vedrò di andare per punti visti i molti quesiti da te sollevati, ai quali rispondo con grande piacere (è sempre bello evdere persone appassionate di Athletic!).
RispondiEliminaJavi Martinez fa l'interditore perchè Orbaiz è un playmaker, ma in realtà è un universale. Quando tornerà Gurpegi vedremo le reali potenzialità del ragazzo una volta libero da compiti difensivi che gli tarpano un po' le ali (ha una facilità di corsa impressionante ed è un peccato non poter vedere più spesso le sue incursioni).
Del Horno e Amorebieta: sui giornali è uscita questa voce, addittura un tifoso ha insultato Asier in allenamento urlandogli "subnormale"...francamente mi sembra tutto molto esagerato. Che a Del Horno piaccia la vita notturna è risaputo, ma non mi sembra che il suo rendimento a Bilbao ne abbia risentito più di tanto. I giocatori hanno smentito la voce, ammettendo di essere usciti ma di non aver fatto tardi, e io prima di prenderla per vera ci andrei coi piedi di piombo, anche perchè è risaputo che alcuni media non perdono occasione per seminare zizzania nell'ambiente-Athletic...e comunque queste vicende mi sono sempre sembrate patetiche, se un calciatore fa il suo dovere in campo mi basta, quello che fa al giovedì è affar suo.
Questione attaccanti: perfettamente d'accordo con te su Llorente, inutile tenerlo a queste condizioni. Il fatto è che il club non ha mai voluto darlo in prestito per farlo maturare in casa, però poi ogni allenatore che c'è stato negli ultimi anni non lo ha mai proposto seriamente. Mendilibar e Sarriugarte lo hanno tolto alle prime difficoltà della squadra, Clemente e Mané, in situazioni di classifica critiche, hanno preferito affidarsi a uomini più esperti, e infine Caparros sembra averlo accantonato dopo un ottimo precampionato. Valverde, che lo lanciò, ripose sempre grande fiducia in Nando e non è un caso che il suo miglior campionato sia stato quello giocato agli ordini di Txingurri.
I cross dalle fasce sembravano tornati di moda, purtroppo adesso se ne sono perse le tracce...confido nel fatto che Caparros tornerà ad occuparsi della fase offensiva dopo aver sistemato difesa e centrocampo.
Danobeitia è stato ceduto in prestito, cosa assurda secondo me, ma se doveva restare per fare panca come l'anno scorso hanno fatto bene a darlo al Salamanca.
Allora, su Arizmendi mi sa che ti confondi...è un calciatore nato a Madrid e cresciuto nell'Atletico, ora in forza al Valencia. Forse ti riferisci ad Arteta dell'Everton? Altri baschi che giocano in Inghilterra sono Mendieta, Ivan Campo e Idiakez.
Garmendia è attualmente infortunato, Tiko non gioca per scelta tecnica (anche perchè il suo posto è occupato da un certo Orbaiz...).
Riguardo a Etxeberria, l'ho criticato moltissimo l'anno scorso, più o meno fino a metà campionato, dicendo che secondo me era "bollito"; poi però ha fatto un girone di ritorno fantastico, contribuendo in modo fondamentale alla salvezza dell'Athletic. A parer mio non è più il giocatore di un tempo, ha perso moltissimo in termini di scatto e brillantezza fisica e ha un rapporto con il gol piuttosto conflittuale, tuttavia, come dici tu, con la sua classe può essere ancora importante. Di sicuro non bisogna aspettarsi da lui 30 partite di altissimo livello, ma in quelle 10-15 partite l'anno, soprattutto sui campi asciutti di primavera, può ancora fare la voce grossa. Non dimentichiamoci che ha sì solo 30 anni, ma gioca titolare in Primera da quando ne aveva 17, dunque è normale che sia molto più logoro di altri calciatori della sua età.
Spero di aver soddisfatto alcune tue curiosità, alla prossima!
Grazie per la risposta!
RispondiEliminaVolevo anche chiederti: c'è una radio su internet su cui ascoltare le partite dell'Athletic? Ho provato radio Nerviòn, ma nel secondo tempo con l'Almerìa si è bloccato il collegamento. E su Rojiblanca si possono addirittura vedere in diretta senza pagare?
Grazie
Alex
Ti leggo sempre....sei un grande!!!
RispondiEliminaPeccato per il tuo debole per il Tottenham...a Londra ed in tutta l'Inghilterra, ci sono solo gil Hammers! ;)
Gora Athletic!!!
Alex: puoi sentire Cadena Ser, che la domenica fa un programma tipo "Tutto il calcio minuto per minuto", oppure buttarti su Radio Popular (il link per ascoltare le partite dell'Athletic lo trovi sulla home page di aupaAthletic.com) o Radio Euskadi (www.eitb.com).
RispondiEliminaAnonimo "Hammer": grazie per il supporto, purtroppo per te io sono per gli Spurs da quando ho iniziato a interessarmi di Premier, dai mitici tempi di Gazza, di Darren Anderton e di Teddy Sheringham...che giocatori!