martedì 23 ottobre 2007

8a giornata: Valladolid 1-2 Athletic.

Valladolid: Butelle; Baraja, Rafa, G. Calvo (71' Kike), Marcos; Borja (32' V. Dorado), A. Rubio; Sisi, Víctor, Capdevila (81' Sesma), Ogbeche.
Athletic:
Iraizoz; Iraola, A. Ocio, Amorebieta (22' Ustaritz), Koikili; D. López, Orbaiz, J. Martínez, Gabilondo; Etxeberria (78' Murillo), Aduriz (60' Vélez).
Reti:
8' e 31' Aduriz, 70' Víctor (rig.).
Arbitro:
Pérez Burrull, Colegio Cántabro.
Note: un tifoso 61enne del Valladolid è deceduto poco prima dell'inizio del match a causa di un arresto cardiaco. Condoglianze alla famiglia e alla tifoseria pucelana.

Due gol di Aduriz, un arbitro contestato e una vittoria per 2-1 in trasferta. La storia si ripete tale e quale alla partita contro il Levante e l'Athletic può così festeggiare il secondo successo stagionale, colto sul campo del Valladolid dopo una partita dai due volti e un'ultima mezz'ora di pura sofferenza. Ma l'importante è che altri tre preziosissimi punti sono stati infine messi in cascina.
Caparros sorprende tutti con il suo undici iniziale, lascia in panchina Zubiaurre dopo una settimana di indiscrezioni sul suo utilizzo e in pratica propone la sua formazione tipo, con Iraola terzino e David Lopez ala destra, con l'unica variazione dell'inserimento a sorpresa di Gabilondo in luogo di Susaeta. Pronti via e i Leoni ruggiscono subito: Etxebe batte il calcio d'inizio e serve proprio Gabilondo, il numero 11 scappa sulla sinistra e centra perfettamente per Aduriz, il cui colpo di testa supera un incerto Butelle ma viene respinto dal palo. Che l'estremo difensore del Valladolid non sia in giornata lo si capisce all'8, quando un tiro da posizione piuttosto defilata di Aduriz lo sorprende clamorosamente sul suo palo, passandogli sotto le gambe e insaccandosi per la rete dell'1-0. Aritz non esulta per rispetto verso la squadra che lo ha rilanciato nel calcio che conta, i compagni capiscono e lo sommergono con un abbraccio collettivo. Raggiunto il vantaggio, i biancorossi non smettono di attaccare e con Etxeberria vanno vicinissimi al 2-0. Il Gallo, infatti, supera il disastroso Butelle uscito a farfalle al limite dell'area, però al momento del tiro viene affossato dal portiere ex Valencia che lo atterra con una specie di colpo di lotta libera. Il rigore e l'espulsione del francese sembrano sacrosanti, ma Perez Burrull non è di questo parere e fa proseguire nello sconcerto generale. Fortuna che ancora Aduriz, e chi sennò, mette le cose a posto con un perfetto colpo di testa su punizione dalla trequarti di David Lopez. Prima del riposo c'è tempo per un secondo episodio dubbio, un gol annullato ad Ogbeche per fallo su Aitor Ocio, rete peraltro arrivata nell'unica vera occasione costruita dai padroni di casa.
Tutt'altra musica nel secondo tempo. Mendilibar spinge i pucelanos all'attacco, Caparros serra le fila e mette i suoi a difesa del doppio vantaggio, tattica trapattoniana vecchia come il mondo e spesso (aggiungerei un "purtroppo") piuttosto redditizia. Il cambio di Aduriz, che accusa problemi muscolari, con l'inesistente Velez dà il colpo di grazia alle speranze dei tifosi di veder tirare in porta l'Athletic, e infatti nell'ultima parte della gara il monologo del Valladolid è quasi imbarazzante. Iraizoz come sempre è attento e chiude la porta agli attaccanti avversari, ma nulla può al 70' sul rigore di Victor, decretato dall'arbitro per un fallo di Koikili su Ogbeche abbastanza veniale. Gli ultimi 20 minuti profumano di assedio, ma alla fine della fiera solo Victor impegna ancora Gorka con una punizione velenosa ben sventata dal numero 1 di Pamplona; per il resto, gli uomini di Mendilibar premono molto senza però creare limpide occasioni da rete, e rimpiangono non poco l'assenza di Joseba Llorente. Al fischio finale dell'indecente Perez Burrull è dunque 2-1 per l'Athletic, che esce dallo stadio "José Zorrilla" con tre punti d'oro e gli infortuni di Amorebieta e Aduriz, in dubbio per la partita di domenica contro il Betis. Preoccupante, a mio avviso, l'atteggiamento ultra-difensivo e rinunciatario della ripresa, visto e considerato che la partita era saldamente nelle mani dei bilbaini, almeno fino a quando hanno voluto giocarla. Sicuramente la tenuta difensiva della squadra è incomparabilmente migliore rispetto agli ultimi due anni, tuttavia è d'obbligo un cambio di mentalità: questa rosa ha ottimi elementi ed è un peccato non sfruttarli per tutti i 90 minuti. Per ora accontentiamoci, tenendo però bene a mente che le uniche due vittorie dell'Athletic sono arrivate contro squadre di bassa classifica, tra l'altro soffrendo più del necessario nei secondi tempi. Un caso?

1 commento:

  1. Grande vittoria! E ora diciamo BASTA al tabù San Mames...Aupa Athletic!

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