giovedì 2 febbraio 2012

Andata della semifinale di Copa del Rey: Mirandés 1-2 Athletic.


Llorente ha appena scoccato il tiro del raddoppio bilbaino (foto Athletic-club.net).

Mirandés: Nauzet; Garmendia, César Caneda, Corral, Raúl García; Nacho Garro (53' Lanbarri), Martins; Mujika, Muneta (70' José Ángel), Pablo Infante; Alain (63' Borrel).
Athletic: Iraizoz; Iraola, Javi Martínez, Amorebieta, Aurtenetxe; Iturraspe, De Marcos, Herrera; Susaeta (76' David López), Llorente, Muniain (86' Íñigo Pérez).
Reti: 17' e 25' Llorente, 91' Lanbarri.
Arbitro: Estrada Fernández (comité catalán).

Non fosse stato per quel gol subito in pieno recupero, la serata di Coppa del Re avrebbe consegnato all'Athletic un risultato buono per dormire tra due guanciali in vista del ritorno: due gol di scarto in trasferta, infatti, sarebbero stati un margine sufficiente per affrontare la partita del San Mamés con relativa tranquillità. E invece al 91' Ander Lanbarri, bizkaino e tifoso dei Leoni, ha vinto il duello aereo con Javi Martinez, ha controllato in area e ha battuto l'incolpevole Iraizoz con un bel diagonale di sinistro, regalando al Mirandés quantomeno la speranza di poter ribaltare la semifinale a Bilbao. Il gol, è giusto dirlo, è stato un premio meritato per gli uomini di Pouso, che nella ripresa hanno messo in difficoltà i ben più blasonati avversari e hanno sfiorato in altre due occasioni la rete, trovando prima la traversa e poi Iraizoz a respingere un gran colpo di testa dell'ex César. Ma andiamo con ordine. Nel primo tempo l'Athletic ha fatto quello che, nei turni precedenti, non era riuscito a Villarreal, Racing Santander ed Espanyol, ovvero imporre la propria superiorità tecnica, giocare nella metà campo avversaria e sfuggire al pressing ossessivo di Pablo Infante e compagni grazie alle maggiori doti di palleggio. I biancorossi hanno irretito i padroni di casa con la loro ragnatela di passaggi e li hanno fatti sfiancare alla rincorsa di un pallone sempre sfuggente, quindi hanno sferrato il primo colpo al 17': accelerazione violenta di De Marcos, cross preciso al millimetro per Llorente e cabezazo del riojano imparabile per Nauzet. Il numero 9 si è ripetuto dopo pochi minuti e stavolta il gol è stato frutto di una sua percussione centrale, condita da un paio di dribbling e conclusa con un tiro sul quale il portiere non è stato particolarmente reattivo (100° gol di Nando con la zurigorri). Una volta portatosi sullo 0-2, la squadra di Bielsa ha addormentato la partita e non ha mai rischiato niente, anche perché la palla è sempre stata sua; in chiusura Llorente avrebbe pure infilato la terza rete, peccato però che l'arbitro abbia annullato per un fuorigioco inesistente. Personalmente credevo che la ripresa avrebbe seguito la falsariga del primo tempo, invece il Mirandés ha alzato il ritmo e ha iniziato a cercare gli attaccanti attraverso palloni diretti che hanno messo a nudo alcune incertezze della difesa dell'Athletic; dopo un altro fuorigioco assurdo fischiato a Muniain (in posizione regolare di quasi due metri), i Leoni hanno combinato poco, hanno arretrato il baricentro e, pur non concedendo troppo agli avversari, hanno dato l'impressione di non avere più il controllo del match. Come detto all'inizio, il gol di Lanbarri ha certificato la buona ripresa del Mirandés e ha regalato ai tifosi dei rojillos la continuazione del sogno. Alla Catedral non sarà affatto facile contro una squadra fisicamente tosta, in stato di esaltazione psicologica e che, al contrario dei baschi, giocherà senza avere niente da perdere.

2 commenti:

  1. Ciao Edo, ma una vera alternativa a Llorente esiste in rosa ? speriamo che non si rompi e non si stanchi mai se no chi segna ? non ti sembra che la qualità della liga sia un po calata negli ultimi 6/7 anni ? cioè per farti un esempio, per me squadre come il valencia o lo stesso athletic difficilmente competeranno per vincere il campionato nei prossimi anni. Almeno che non scoppi una bomba atomica sia a madrid che a barcellona, la vedo dura. Edobarrieta 1983

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    1. Ciao Edobarrieta, quanto tempo!
      Alternative a Llorente nella rosa attuale? Nessuna, neanche nel Bilbao Athletic (l'unico giovane con le caratteristiche di Nando, fatte salve le debite proporzioni, è Etxaniz che però gioca in prestito al Sestao River). Chiaramente questo è un problema non da poco, come si è visto quando Llorente è stato fuori e Toquero lo ha dovuto sostituire, ma possiamo risolverlo solo ricorrendo al mercato e in giro non ci sono grandissimi attaccanti baschi, tolto Aduriz.
      Il discorso sulla qualità della Liga è complesso. Purtroppo la ripartizione non omogenea dei diritti televisivi (la morte del calcio, senza dubbio) ha messo Madrid e Barcellona in una posizione di forza dalla quale è impossibile scalzarli, a meno che la LFP non decida di rivedere la redistribuzione in toto; comunque per me le merengues e i catalani dominerebbero in qualsiasi altro campionato, non credo che il Siena o il Wigan darebbero loro più fastidio dello Sporting Gijon.

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