sabato 18 novembre 2006

L'ultimo baluardo.

Con colpevole ritardo avverto tutti i lettori dell'uscita del libro sull'Athletic scritto dal presidente (fino a domani ) della Peña Leones Italianos, Simone Bertelegni, con la collaborazione per le statistiche di Nicola Nucci. Il titolo è L'ultimo baluardo - Il calcio schietto dell'Athletic Bilbao ed è pubblicato da Limina Edizioni. Il mio consiglio è di comprarlo senza pensarci due volte. Qui sotto riporto la scheda del libro che si trova sul sito di Limina:

Nel calcio del III millennio, toccato da gravi scandali e dall'onnipresente ricerca del profitto, c'è una squadra che non ha ancora venduto l'anima al diavolo: l'Athletic Club di Bilbao. Oltre cent'anni di gloriosa storia sportiva che fa perno esclusivamente sul settore giovanile e su giocatori nati nei Paesi Baschi.

Di fronte a tutte le degenerazioni che stanno ammorbando il calcio (sentenza Bosman, Passaportopoli, Piedi Puliti, doping amministrativo, ipertrofia televisiva, caccia agli utili a ogni costo e così via), agli appassionati della pedata restano due soluzioni: troncare ogni rapporto col mondo del pallone o trovarsi un rifugio. A chi opta per la seconda, un suggerimento: innamoratevi dell'Athletic Club di Bilbao.
Tuffatevi nelle pieghe delle maglie biancorosse della squadra basca, per trovarvi un'Idea di calcio dal sapore primo Novecento: nessuno straniero in campo, nessun presidente-dittatore, nessuna ossessione televisivo-affaristica, totale fedeltà a una maglia tuttora non macchiata da alcun logo pubblicitario.
Fantascienza, o, al contrario, passato remoto? No, una realtà presente e vincente. Mai retrocessa dalla serie A spagnola, primato condiviso con le multimilionarie e multinazionali Barcellona e Real Madrid.
Athletic: l'ultimo baluardo eretto a difesa di romanticismo e purezza dagli attacchi del calcio dell'era Bosman. Un libro che narra la storia, ma soprattutto tenta di spiegare la filosofia che guida la più singolare squadra di calcio di tutti i tempi.

Simone Bertelegni è ispanista, giornalista free lance e amante dello sport pulito; anche per questo è tifosissimo dell'Athletic Club di Bilbao, di cui ha contribuito a fondare l'unico fan club italiano, che presiede dal 2000.
Nicola Nucci è giornalista dell'Agenzia Tuttocalcio, fervente appassionato di storia e football estero, simpatizzante dell'Athletic Club di Bilbao. Per questo libro ha curato l'appendice statistica.



Volevo inoltre ricordare la scomparsa di un grandissimo, Ferenc Puskas, uno degli ultimi alfieri di un calcio che, purtroppo, non esiste più. Attaccante atipico, che amava svariare e partire da lontano, era dotato di un sinistro al fulmicotone con cui segnò caterve di reti con le maglie di Honved, Real Madrid, Ungheria e Spagna, di cui prese la nazionalità dopo l'invasione sovietica del 1956. E' l'unico calciatore ad aver segnato 4 gol in una finale di Coppa Campioni (Real-Eintracht 7-3). In carriera realizzò 1156 reti, 84 delle quali in 83 partite con la nazionale magiara. Campione olimpico nel 1952, guidò la Grande Ungheria, forse la squadra più forte di tutti i tempi, ad un inopinato scondo posto ai Mondiali svizzeri del 1954. Puskas, Kocsis, Hidegkuti e compagni vennero infatti sconfitti in rimonta per 3-2 dall'allora Germania Ovest, che i magiari avevano umiliato col punteggio di 8-3 in una partita del girone iniziale. Forti sospetti gravano tuttora su quella partita, passata alla storia come il Miracolo di Berna. Sospetti di doping. Puskas stesso, riferendosi allo spogliatoio tedesco, disse che "odorava come un campo di papaveri", mentre quasi tutti i giocatori teutonici vennero ricoverati ad una settimana dalla finale per una strana forma di itterizia. In ogni caso, quella Ungheria e il suo condottiero resteranno nella storia molto più dei tedeschi. Addio, Colonnello.

7 commenti:

  1. Quell'Ungheria rappresenta nella storia del calcio l'abbattimento della teoria che alla fine vale solo l'albo d'oro.
    Vinse la Germania, ma tutti ricordiamo la grande Ungheria.
    Un caso molto raro

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  2. ciao bel blog davvero, ne ho creato uno nuovo da pooco sulle scommesse, sono gradite visite e commenti..
    ciao matteo

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  3. CIAO, il tuo blog è stupendo, e finalmente trovo tutte le notizie che mi servono sulla mia squadra del cuore: L'ATHLETIC BILBAO! e da settimana che cerco anche il modo di seguirne le partite! tu come fai?
    un saluto da un "basco adottivo" come mi piace definirmi!
    fora bilbao!

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  4. ti ringrazio molto! Io le partite le seguo su Internet, quando i canali cinesi le trasmettono; nella colonna dei link ci sono un paio di siti (Rojadirecta per esempio) che ti dicono quale canale le trasmette e con quale programma le puoi vedere, te scarichi il programma, metti il canale e ti godi la visione.
    Se sei così appassionato di Athletic ti consiglio di non perdere tempo ad iscriverti alla Peña Leones Italianos, l'unico fan club italiano del Bilbao, riconosciuto anche dalla società biancorossa! Il link è qui nel sito, per informazioni puoi scrivere sul forum o chiedere direttamente a me.
    Ciao e aupa Athletic!

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  5. si, se mi indichi il link, mi fai un piacere, così mi iscrivo subito! purtroppo pero' abbiamo appena perso 3-2... al 90°!!! e vincevamo pure! speriamo per il futuro... aupa Athletic

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  6. A sinistra, colonna dei link, clicca su Peña Leones Italianos. Per iscriverti vai alla sezione Contatti o posta un messaggio sul forum.

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  7. Fatto! grazie mille! poi magari ci scambiamo i contatti così parliamo meglio! ciaooo

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