giovedì 27 settembre 2007

5a giornata: Athletic 0-2 Atletico.

Athletic Bilbao: Iraizoz; Iraola, Ocio, Ustaritz (85' Llorente), Del Horno; Muñoz, Javi Martínez (49' Vélez); Etxeberria, Susaeta, David López (73' Cuéllar); Aduriz.
Atlético Madrid:
Leo Franco; Seitaridis, Pablo, Perea (46' Zé Castro), Pernía; Simao (60' Maxi Rodríguez), Raúl García, Maniche, Reyes (66' Luis García); Agüero, Forlán.
Reti: 12' Agüero, 78' Forlán.
Arbitro: Muñíz Fernández (Colegio Asturiano).

Avere il Kun in squadra o averlo contro: ecco la differenza che può intercorrere tra una vittoria e una sconfitta. Ieri un Athletic grintoso e sfortunato lo ha sperimentato sulla propria pelle e ha dovuto rimandare l'appuntamento col primo successo casalingo a causa delle magie del giovanissimo folletto argentino, che ad ogni giornata fa sempre un passo in più sulla strada per divenire fuoriclasse assoluto. Tecnica superba, velocità e senso del gol fanno di Agüero una seconda punta straordinaria, capace con le sue giocate di unire spettacolo ed efficacia e potenzialmente in grado di risolvere da solo ogni partita, come ha fatto ad esempio ieri sera. Guardare per credere il gol del Kun al 12': ingresso in area da destra, dribbling "culo a terra" su Ustaritz, secondo dribbling a saltare netto Ocio e sinistro secco che spiazza Iraizoz. Incontenibile. L'Athletic, schierato da Caparros secondo un 4-2-3-1 con Muñoz al posto di Murillo, Susaeta trequartista centrale ed Etxebe a destra, reagisce nell'immediato sfiroando subito il pari (traversa del Gallo al 13' e punizione di poco fuori del solito Markel dopo un altro paio di minuti), poi però si spegne e lascia la prima frazione all'Atletico, che controlla senza patemi e va vicino al 2-0 ancora con Agüero, la cui conclusione a botta sicura in chiusura di tempo è disinnescata alla grande da Gorka. Tutt'altra musica nella ripresa. Il tecnico di Utrera sostituisce Javi Martinez con Velez, cambia assetto alla squadra e propone un 4-4-2 a rombo, con Muñoz vertice basso, Susaeta a sinistra, il Gallo a destra e David Lopez dietro le punte. L'Athletic, rientrato in campo assai più convinto rispetto alla prima frazione, prende in mano il pallino del gioco e schiaccia gli avversari nella loro metà campo, collezionando angoli in serie e chiamando più volte Leo Franco all'intervento decisivo. Velez è in forma e si fa sentire, purtroppo però i biancorossi non ricevono l'aiuto sperato da Aduriz, assolutamente fuori partita ma tenuto in campo fino al 90'. Quando poi il portiere argentino non ci arriva, ci pensa l'arbitro ad annullare giustamente la rete ad Aitor Ocio, finito in evidente posizione di fuorigioco al momento della conclusione. E l'Atletico? I colchoneros, praticamente spariti dal campo come squadra, si aggrappano al genio del Kun e al contropiede, mostrando con Reyes, servito splendidamente da Agüero, di poter far male grazie ai suoi migliori solisti. La conclusione dell'ex madridista viene splendidamente parata da Iraizoz, tuttavia il portierone navarro non può nulla sul missile di Forlan al 78', un destro di prima intenzione davvero pregevole che si infila sotto il "sette" della porta basca. Il raddoppio assolutamente immeritato della squadra di Aguirre taglia le gambe ai padroni di casa, bravi però a non mollare fino all'ultimo minuto. Il palo colto da Velez all'86' suona come la resa definitiva a madama sfortuna, sottolineata ancor più dal secondo gol annullato ai baschi, siglato stavolta da Llorente (entrato troppo tardi, a parer mio) e invalidato dall'arbitro per un nebuloso fallo in attacco del nostro numero 9. Ricapitolando: un tempo buttato, due pali, due gol annullati e una frazione dominata, il tutto per una sconfitta secca. L'Athletic meritava sicuramente di più, consoliamoci pensando alla buona prestazione globale; abbiamo pagato per il mezzo furto di Valencia col Levante e adesso direi che il credito con la fortuna è estinto. Speriamo lo sia per davvero, visto che domenica si va sul campo di una delle squadre più in forma della Liga, il Villarreal...

3 commenti:

  1. Contro una squadra come l'Atletico ci sta di perdere...ma non dobbiamo perderci d'animo! ADELANTE ATHLETIC! Piero

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  2. Assolutamente non demoralizzato dopo questa sconfitta. La testa è altissima come sempre e, al di là della sorte, la squadra c'è. Siamo ancora in fase di rodaggio, questo è sicuro, e la nuova assenza di Orbàiz non è d'aiuto, ma s'intravede un bel futuro, secondo me e parlo della stagione presente. E appunto pensando al presente, l'unico problema è proprio questo: a Villarreal sarà dura, ma prima o poi arriverà il colpaccio che darà ai ragazzi la consapevolezza nei propri mezzi e perchè non proprio domenica?:)

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  3. Purtroppo scoccia perdere come si è perso ieri, in più l'Atletico non ha iniziato bene e mi sembrava abbordavile...putroppo c'è un certo Kun che gioca con loro...

    Umberto, pienamente d'accordo. La trasferta di Villarreal, però, mi sembra alquanto proibitiva, sia perchè il Submarino Amarillo è squadra di grandissima qualità, sia perchè in questo momento Pellegrini può contare su un paio di uomini in forma smagliante (Nihat e Rossi su tutti). Poi, come si suol dire, la palla è rotonda, ma non ci spero troppo.

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