venerdì 14 settembre 2007

Etxebe 400.


L'ex presidente Arrate e un giovane Gallo nel giorno della sua presentazione: gli anni son passati, era un capellone!

Sabato prossimo, aldilà del risultato del match col Saragozza, per l'Athletic ci sarà da festeggiare: Joseba Etxeberria, infatti, toccherà quota 400 presenze in Liga, un traguardo straordinario per un atleta di appena 30 anni. Purtroppo, come talvolta accade a quei calciatori che, come lui, iniziano a giocare giovanissimi nella massima serie, il Gallo è ben più usurato di quanto non reciti la carta d'identità; tuttavia, è ancora un valore per questo club, un "usato sicuro" che non tradisce mai e su cui si può sempre fare affidamento nei momenti chiave della stagione (la salvezza dell'anno scorso al 50% è sua). Tatticamente si è trasformato da seconda punta agile e tecnica in esterno di manovra, capace spesso di saltare l'uomo e di mettere cross al bacio per i compagni. Il suo rapporto col gol si è fatto di anno in anno più conflittuale (non segna al San Mamés da 3 anni, l'ultima rete casalinga realizzata risale infatti al 17 aprile 2004, proprio contro il Saragozza), ma Caparros sembra intenzionato a provarlo più come attaccante che come ala, viste anche le buone prestazioni sulla destra di Markel Susaeta.
L'esordio del Puledro, altro soprannome di Joseba, nella Liga è datato 29 gennaio 1995, nel match di campionato tra Real Sociedad ed Espanyol (Etxebe aveva da poco compiuto 17 anni): alla fine le presenze totali saranno 7, condite da 2 gol. Dopo il mondiale under 20 disputato nello stesso 1995 e vinto dalla Spagna, nella quale il giocatore viene nominato Scarpa d'oro, l'Athletic interviene con un colpo di mano durante le trattative di rinnovo tra Joseba e la Real, si accorda col padre per il trasferimento del ragazzo e, previo pagamento di una clausola da 7 miliardi di lire (all'epoca la cifra più alta mai pagata in Spagna per un under 18), si assicura il giovane fenomeno. Inizia in quel momento una delle storie più belle del club in epoca moderna, una storia fatta di 392 partite di campionato con la maglia biancorossa (399 totali con quelle disputate con la Real), tante soddisfazioni e qualche cocente delusione. Finora non si è realizzato il sogno di Joseba di disputare una finale con l'Athletic, anche se il Gallo si è tolto lo sfizio di raggiungere e disputare da protagonista una Champions' League, grazie al secondo posto del 1997/98. Domenica Etxebe diverrà il terzo calciatore dell'Athletic per presenza liguere, con Txetxu Rojo (413) nel mirino e il grande Iribar (466) ancora distante. In ogni caso, mille di queste domeniche, Gallo!

PS: viste le voci che compaiono da giorni su un innominabile quotidiano spagnolo, voci riguardanti la possibile adozione di una schifosissima scritta pubblicitaria sulla nostra immacolata camiseta, rispolvero un'immagine che esplica la mia posizione sulla vicenda, con la quale chiuderò ogni post futuro (almeno finchè il pericolo resterà ben presente). La volta scorsa andò bene, speriamo che la storia si ripeta. NO ALLA PUBBLICITA'!

2 commenti:

  1. Grande Etxebe, facci sognare ancora! Uno dei miei idoli di sempre, auguri per la n° 400, chissà che proprio contro il Saragozza si possa risbloccare al San Mamés. Aupa Gallo!

    P.S.: ovviamente appoggio il rifiuto alla pubblicità (anche se non credo ci sia pericolo in quanto le voci non si possono neanche definire di corridoio, di cantina puzzolente forse :D), una sola parola: EZ!

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  2. Purtroppo c'è qualcosa di più di semplici voci...il rischio è reale, bisogna lottare. EZ!

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