giovedì 15 novembre 2007

Andata dei sedicesimi di Copa del Rey: Hercules 2-2 Athletic.


Yeste, ieri sera capitano, è tornato a giocare titolare dopo quasi sei mesi (foto As).

Hércules: Aragoneses; Sergio, César, Llera, Graff; Javi González, Rodri, Cámara (77' Montenegro), Sendoa; Mariño (60' Farinós); Blas Pérez (73' Rubén Navarro).
Athletic Club: Iraizoz (54' Aranzubia); Iraola, Aitor Ocio, Amorebieta, Del Horno; David López, Muñoz, Javi Martínez, Gabilondo (40' Aduriz); Yeste; Llorente.
Reti: 9' Llera, 36' Cámara, 71' Llorente, 78' Del Horno.
Arbitro: Muñiz Fernández (Colegio Asturiano).
Note: espulsi al 37' Sendoa (H) per gioco scorretto e il tecnico dell'Hercules Goikoetxea per proteste.

Torno a parlare di calcio giocato e l'occasione è la partita di andata dei sedicesimi di Coppa del Re, competizione storicamente "dell'Athletic" ma che da più di due decenni non regala gioie ai tifosi biancorossi. Il match di ieri vedeva i Leoni impegnati sul campo non facile dell'Hercules di Alicante, squadra in lotta per la promozione dalla Segunda e zeppa sia di calciatori conosciuti (Graff, Farinos, Montenegro, Blas Perez), sia di ex giocatori biancorossi (Sendoa, Unai Alba, Javi Gonzalez e il tecnico Andoni Goikoetxea).
L'Athletic si presenta al "Rico Pérez" senza adottare un turnover massiccio, come forse la logica avrebbe suggerito, e il tecnico Caparros decide di far rifiatare solo Orbaiz, Etxeberria e Aduriz, mettendo Yeste dal primo minuto dietro l'unica punta Llorente; stupisce la presenza di Iraizoz fra i pali, visto che Aranzubia era annunciato come portiere di coppa, e purtroppo la scelta di non far riposare Gorka si rivelerà sbagliata. Dopo aver sfiorato il vantaggio con una punizione di Yeste deviata dalla barriera, i bilbaini al 9' vanno già sotto: calcio di punizione di Javi Gonzalez, dormita colossale della retroguardia basca e per Llera è un gioco da ragazzi anticipare Javi Martinez e Iraizoz, uscito male, e segnare di testa l'1-0. Gli uomini di Caparros non riescono ad imbastire una reazione degna di tale nome e sembrano anzi poco concentrati, mentre i padroni di casa tengono ben stratte le redini del gioco, guidati da un ottimo Camara in cabina di regia e sostenuti dalla spinta sulla fascia destra di un inesauribile Javi Gonzalez (da me amatissimo, come non manco mai di sottolineare), che mostra a tutti l'errore commesso dalla dirigenza dell'Athletic nel non rinnovargli il contratto. Dopo una parte centrale senza spunti degni di nota, l'Hercules giunge al doppio vantaggio al 36' grazie ad un tiro da fuori area proprio di Camara, peraltro al rientro dopo 6 mesi di stop per infortunio, che sorprende sul suo palo un Iraizoz non esente da colpe. Sembra fatta per la squadra di Goiko, tuttavia l'arbitro decide di mettere fine al dominio alicantino e un minuto dopo il 2-0 sventola a Sendoa un rosso diretto per un calcetto innocuo, per il quale anche un'ammonizione sarebbe stata eccessiva. La partita ovviamente cambia e diviene di esclusiva marca Athletic. Caparros inserisce Aduriz per Gabilondo, giocandosi le due punte supportate da Yeste, poi è costretto a sostituire in apertura di ripresa l'infortunato Iraizoz, per il quale si prevedono alcune settimane di stop. La mossa vincente di Jokin è però l'avanzamento sulla linea dei centrocampisti di Del Horno, fin lì in ombra, che al 71' serve l'assist per il comodo 2-1 di Llorente (primo gol ufficiale in stagione di Nando), quindi, pochi minuti più tardi, segna il gol del pari con una bella volée mancina su precisa imbeccata di Yeste, autore anche del lancio per Asier in occasione della prima rete biancorossa. I Leoni costruiscono anche una ghiottissma occasione per il 3-2, ma Llorente colpisce male il pallone splendidamente servitogli da Iraola con un mezzo esterno al volo. Sarebbe stata una punizione troppo dura per l'Hercules, anche perchè gli alicantini si sono fatti di gran lunga preferire finché hanno potuto giocare a uomini pari (per tacere poi del rigore non dato da Muñiz Fernandez per un fallo piuttosto netto su Blas Perez). L'Athletic è spesso vittima di arbitraggi del genere e sinceramente dispiace ottenere un risultato in questo modo; nel ritorno al San Mamés servirà una prova più decisa e di maggior qualità per spazzare via tutti i legittimi dubbi generati dal direttore di gara ieri sera.

PS Oggi si sono svolti i funerali di Gabriele Sandri: non dimentichiamo quello che è successo, mai!

6 commenti:

  1. Ho visto gli highlights del match su youtube... mi è parso di vedere un Iraizoz un po' con la testa fra le nuvole (a parte i gol, ha ciccato anche un paio di interventi in uscita).

    D'altra parte si è visto quanto Yeste possa essere importante per questa squadra...

    ...ora non so bene come possa interpretare l'Athletic tutti i 90 minuti, ma tu cosa ne penseresti di un centrocampo a rombo con Yeste dietro le punte, J.Martinez come mediano e D.Lopez e Del Horno sugli esterni (con Koikili terzino sinistro) e in avanti le due punte Aduritz e Llorente?

    Dici che una cosa del genere sarebbe fattibile in campionato, almeno con le squadre più deboli?

    Per quanto riguarda, invece, il tuo commento all'immagine in fondo al post, dico che sono d'accordo con te, ma temo che anche quest'altro ragazzo sia morto invano, nel senso che in Italia le lezioni non siamo in grado di impararle...

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  2. sopra non mi sono firmato...

    sono Daniele aka Frankie688

    ciao!

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  3. Non abbiamo commentato ciò che è accaduto contro l'Espanyol: torniamo per un secondo al campionato.
    La domanda è: cosa diamine ha fatto Aitor Ocio?
    E soprattutto: cosa voleva fare?
    L'infortunio di Gorka è pesante davvero.

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  4. 1 Per quanto riguarda la disposizione tattica della squadra, concordo con Frankie...la cosa secondo me è fattibile in campionato...almeno contro avversari non di grandissimo livello! Edo tu che ne pensi?

    2 L'infortunio di Gorka è pesante si...si sanno i tempi di recupero? Speriamo che Aranzubia non lo faccia rimpiangere...è un ottimo portiere e sono convinto che ciò che è successo in coppa è stato solo un incidente...

    3 Parlando di incidenti...beh è chiaro che a volte capitano...ma ad Aitor Ocio non poteva capitare in una partita in cui eravamo sopra di almeno tre gol?? Vabbè va...

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  5. Parlando di tattica, a mio modesto parere nello schieramento che avete proposto state dimenticando Orbaiz: a meno che non lo vogliate lasciare fuori (?), nel centrocampo a rombo ci vuole un mediano di copertura, che Pablo non può essere, non da solo almeno. Lasciarlo fuori per J.Martinez mi sembrerebbe assurdo.
    Alex

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  6. Alex ha centrato il punto: impensabile l'Athletic senza Orbaiz, di gran lunga il nostro miglior centrocampista (nonché uno dei migliori registi d'Europa), impensabile però anche lasciare Orbaiz da solo, come vertice basso, perchè fa tutto bene in fase di possesso ma non è certo un gran recupera-palloni.
    Il rombo di centrocampo per me non è adatto alle caratteristiche di questa squadra, che non ha ali fortissime (il solo David Lopez, fin qui deludente, è sulla carta un esterno di centrocampo di ottimo livello) ma in mezzo al campo può contare su giocatori davvero interessanti. Col ritorno di Gurpegi potremmo tentare un azzardo: un 4-3-3 con Gurpe mediano, Orbaiz regista e J. Martinez mezzala (è frustrante vederlo giocare come centrocampista di sola quantità...), con Yeste e Aduriz a supporto di Llorente. Un sogno, ma per me è una strada che varrebbe la pena di intraprendere.

    Gorka starà fuori un mese. Io comunque ho fiducia in Dani, che ritengo tecnicamente superiore a Iraizoz, anche se adesso il secondo dà molta più sicurezza alla squadra. Aranzubia ha perso fiducia negli ultimi due anni, ma non scordiamoci che con Valverde era nel giro della nazionale.

    L'errore di Aitor Ocio è stato tragicomico...e pensare che stava giocando benissimo. Purtroppo son cose che capitano, diciamo che per quest'anno il buon Aitor ha già dato (a meno che non voglia fare come Murillo e Sarriegi la scorsa stagione: 3 autogol il primo, 2 il secondo).

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