Barcelona: Valdés; Oleguer, Puyol, Thuram, Gio, Edmilson (82' Sylvinho), Xavi, Iniesta, Giuly (77' Saviola), Ronaldinho, Eto'o (67' Messi).
Athletic Bilbao: Aranzubia, Expósito, Amorebieta, Sarriegi (76' Bergara), Casas, Iraola, Murillo (46' Aduriz), Javi Martínez, Yeste, Gabilondo, Urzaiz (54' Llorente).
Reti: 23' Amorebieta (ag), 29' Xavi, 40' Eto'o.
Arbitro: Lizondo Cortés (Colegio Valenciano).
Diciamo la verità, ci speravamo. Un Barça che attraversava una crisi profonda, un Athletic che veniva da una vittoria importante per la classifica ed il morale: due premesse che portavano a ritenere l'impegno al Nou Camp meno impossibile di quanto sarebbe stato in condizioni "normali". E' stata invece una disfatta di proporzioni enormi, ben più larga di quanto dica il punteggio, e bisogna ringraziare un grandissimo Aranzubia (nonchè un certo atteggiamento dei blaugrana, tesi alla ricerca del numero ad effetto più che di un altro gol) se il passivo è stato contenuto in tre reti di scarto.
Inizialmente il piano tattico di Mané funziona: il 4-2-3-1 di base è in realtà un 4-5-1, perchè le tre mezzepunte ripiegano diligentemente e intasano gli spazi a centrocampo, ingolfando la manovra dei padroni di casa che ovviamente sono chiamati a fare la partita; inoltre, l'Athletic è sempre pronto a colpire in contropiede e la prima occasione del match è per Yeste, che tenta il tiro a girare dal vertice destro dell'area trovando Valdes sicuro in presa. Il fortino eretto dai biancorossi, però, cade alla prima seria accelerazione del Barcellona, fatto che dimostra l'intrinseca debolezza della difesa bilbaina, mascherata ma impossibile da eliminare anche per il nuovo assetto tattico introdotto con la venuta di Mané. Giuly ridicolizza con un'accelerazione secca Casas e mette in mezzo, Amorebieta è in anticipo ma cicca clamorosamente la palla col sinistro, colpendola col tacco destro e mandandola alle spalle di un incredulo Aranzubia. Il gentile regalo dei rojiblancos spiana la strada al Barça. Sale in cattedra il trio Iniesta-Ronaldinho-Eto'o, con il camerunense tornato in campo dal 1' e voglioso di dimostrare tutta la sua bravura; i tre assi blaugrana producono il raddoppio, con Iniesta che inizia l'azione dribblando due uomini e servendo Ronaldinho, lancio immediato del brasiliano per Eto'o, che serve di prima l'accorrente Xavi: destro secco a schiacciare il pallone nell'angolo alla destra di Aranzubia, gol fantastico dei catalani. L'Athletic avrebbe con Urzaiz il pallone del 2-1, ma il colpo di testa del capitano finisce fuori di mezzo metro con Valdes battuto; siamo alla mezz'ora e questa è l'ultima volta in cui i baschi si faranno vedere con pericolosità nell'area avversaria. Gli uomini di Mané spariscono definitivamente dal match quando Eto'o spedisce in rete un assist al bacio di un ispiratissimo Ronaldinho: è il 40' e sul 3-0 il prosieguo della partita diventa un monologo dei padroni di casa. Aranzubia si erge a protagonista straordinario, sventando una quantità industriale di palle gol blaugrana, mentre Dinho si diverte a ridicolizzare il povero Exposito (che probabilmente starà ancora girando spaesato per il Camp Nou), nonché chiunque gli si pari davanti. A un certo momento il dentone fa fuori sulla sinistra Murillo, entra in area, disorienta Exposito con delle finte pazzesche, salta anche Iraola e tenta il pallonetto: Dani alza e manda la palla sulla traversa. Se fosse entrato, sarebbe stato un gol da consegnare immediatamente alla storia del calcio. La partita termina sul 3-0 tra indicibili sofferenze dell'Athletic, che tra l'altro si ritrova terzultimo in solitudine ad un punto dalla zona salvezza. Unica nota positiva l'esordio di Gaizka Bergara in Primera, per il resto direi di tracciare una bella riga su questa partita e di dimenticare in fretta l'atteggiamento tenuto dalla squadra, molle e senza "garra", assolutamente indecente per chi è invischiato nella lotta per non retrocedere. Chiudo con i migliori: per l'Athletic Aranzubia e Javi Martinez, l'unico decente tra i giocatori di movimento, per il Barça un fantastico Iniesta e un Ronaldinho sontuoso.
analisi PERFETTA, non c'è bisogno di aggiungere altro!
RispondiEliminaForse siamo capitati proprio in un momento sbagliato...il Barcellona che aveva voglia di rivincita dopo i recenti infortuni, Eto al ritorno da titolare, Ronaldinho ispirato...ecc!
Uno strazio seguire la partita, sul 3-0 ho preferito togliere, non ce la facevo proprio...davvero una visione umiliante per tutti noi tifosi. Mettiamoci subito una pietra sopra!
Cavolo, io gli ho dato 4,5 a Javi Martinez! Non l' ho visto proprio, per il resto mi son piaciuti soltanto i primi 20 minuti di Yeste, Iraola e Urzaiz. Deplorevole la mollezza generale e la quantità incalcolabile di uno contro uno che hanno lasciato ai nostri.
RispondiEliminaComunque, coraggio, la terza sarà il Levante.
Ciao, Valentino.
Ragazzi,sò che è della Real Sociedad,ma visto che retrocederà XABI PRIETO non credete che possa essere un ottimo rinforzo,vista anche l'età?
RispondiEliminaCiao,Resa
che ci vuoi fare, Valentino, Javi è una mia passione, forse non lo giudico di testa ma di pancia! Comunque anche Isma ha giocato bene, è vero.
RispondiEliminaResa: Xabi Prieto è un grande incompiuto. Potenzialmente è forte, all'atto pratico è buono solo come rigorista. Alterna belle cose a pause lunghissime, spesso sembra svogliato e gioca con la testa tra le nuvole. Io lo prenderei, ma se venisse e continuasse a comportarsi come a Donosti verrebbe messo fuori a calci in culo, perchè l'Athletic non è la Real e a Bilbao chi non sputa sangue non gioca.
Si anch'io lo vedo spesso svogliato,però rischierei,magari esplode tipo un "seedorf" al Milan(ovviamente in proporzione)....
RispondiEliminaNon avendo la possibilità si vedere molte partite della Liga nè delle serie inferiori,quali giocatori Baschi avete visto bene?
Xabi Prieto non lo sopporto. Potenzialmente è uno dei giocatori più tecnici dell' intera Liga (come controllo di palla siamo sopra Yeste e ai livelli più o meno di Valeron), ma è TOTALMENTE PRIVO DI PERSONALITA'. Una cosa tragica.
RispondiEliminaSiccome non haneanche la velocità per andare via, mi sembra che il suo ruolo ideale sia quello di trequartista. A parte qualche volta con Bakero (mi ricordo l' anno scorso all' Anoeta contro il Valencia, diede un paio di assist meravigliosi) però ci ha giocato poco. Si era parlato di Valencia per lui, ma se va lì se lo mangiano in un boccone!
Attualmente i giocatori baschi migliori sono:
1/ Xabi Alonso
2/ Del Horno
3/ Orbaiz
4/ Yeste
5/ Iraola
6/ Aranburu
Ciao, Valentino.
Valentino: E dimenticavo, c'è anche Arteta.
RispondiEliminaconcordo con l'elenco di Valentino. Xabi Alonso è una spanna sopra tutti, poi molto forte Arteta, a seguire Del Horno, Iraola (lo metto prima di altri, mi piace moltissimo soprattutto quando gioca da terzino) e gli altri, acui aggiungerei Aduriz. Raul Garcia dell'Osasuna l'anno scorso ha fatto una temporada da "crack", quest'anno l'ho visto poco ma mi è piaicuto molto, molto meno. Alla Real Sociedad prenderei tre giocatori: il grande Aranburu, Garrido, un terzino sinistro onesto e nulla più ma molto migliore di Casas, e uno tra il centrale Labaka e Mikel Alonso, fratello assai più scarso di Xabi che comunque è un buon rincalzo. Xabi Prieto, come detto, è un'incognità per via della mancanza di cojones, altri buoni a Donsti non ne vedo quest'anno. Ci sono diverse promesse: Ansotegi, difensore centrale, il nostro ex Imano, Agirretxe, delantero centro, Oskitz, trequartista da cui ci si aspetta il botto ormai da una vita...
RispondiEliminaAltri discreti baschi sono il portiere Iraizoz, Joseba Llorente, punta che sta facendo benissimo al Valladolid, Puñal e Muñoz dell'Osasuna, il basco francese Sirieix, di cui si dice bene... Di sicuro ho dimenticato qualcuno, spero che intanto la lista ti basti!