Athletic Club (4-2-3-1): Aranzubia 6; César 5,5, Murillo 5,5, Lacruz 5, Del Horno 4,5; Tiko 5 (63' Guerrero 6,5), Gurpegui 5; Etxeberria 6 (81' Solabarrieta sv), Yeste 5,5, Ezquerro 6; Urzaiz 5 (63' Llorente 6).
Sevilla FC (4-2-3-1): Notario 7; Daniel Alves 6,5, David Prieto 6, Sergio Ramos 6, David 6; Jordi 6 (84' Casquero sv), Martí 6,5; Jesús Navas 8, Baptista 8, Adriano 6 (71' Jesuli sv); Makukula 6 (55' Darío Silva 5,5).
Reti: 7' e 77' Baptista, 21' Jesús Navas, 87' Guerrero.
Arbitro: Rubinos Pérez 6.
Con tutta probabilità, questa sconfitta segna il passo d'addio dell'Athletic alle ambizioni europee (vincendo ieri si sarebbe riaperta addirittura la speranza-Champion's): ai Leoni adesso resta solo la Copa del Rey, vista sia come trofeo, sia come tramite per la UEFA. Il punteggio di 3-1 per il Siviglia potrebbe far pensare ad una disfatta, invece i biancorossi hanno disputato una partita discreta, imponendo il loro gioco e surclassando gli andalusi nel possesso palla; purtroppo, però, le partite si vincono buttandola dentro e ieri sera l'attacco aveva le polveri a dir poco bagnate. Sicuramente il gol di Baptista su splendido calcio di punizione al 7' ha facilitato le cose al tecnico Caparros, che si presentava a Bilbao senza i tre centrali titolari e ha puntato tutto sulla chiusura degli spazi a partire dalla metà campo e sul contropiede, facilitato dalla tecnica e dalla velocità dei propri giocatori offensivi. Subìto il gol, l'Athletic ha provato immediatamente a pareggiare, esponendosi così alle pericolose ripartenze degli ospiti che non hanno tardato a raddoppiare. Il merito è stato di Navas, canterano del Siviglia, che ha saltato nell'ordine Del Horno (inguardabile per tutto il match), Lacruz e Gurpegi prima di insaccare con uno splendido sinistro. Il portiere Notario ha quindi detto no una volta ad Ezquerro, compiendo un vero miracolo, e due volte ad Urzaiz, facendo capire ai tifosi bilbaini che stavolta una rimonta era quasi impossibile. Valverde ha confermato il suo più grande difetto, quello di non riuscire a dare i giusti correttivi a partita in corso, e ha continuato col modulo ad una punta limitandosi a cambiarne gli interpreti. Lo 0-3 di Baptista in contropiede al 77', quinta rete del brasiliano in cinque confronti con l'Athletic, ha definitivamente chiuso il sipario sulla gara e il bel gol di Guerrero (doppio dribbling in area dopo uno scambio con Llorente e destro rasoterra imparabile) è servito solo a confortare i tifosi. Julen ha segnato ieri la sua terza rete in 11 partite, nessuna delle quali da titolare, per la media di un gol ogni 65': visto che quest'anno tutti hanno giocato almeno una volta dall'inizio, anche Cesar, Felipe, Bordas, Azkorra e Jonan, è paranoico sospettare un ostracismo voluto verso il Capitano?
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