giovedì 14 aprile 2005

-7 alla semifinale di Coppa.

(As)

Solo una settimana separa l'Athletic da quello che si può definire l'appuntamento chiave della stagione, la semifinale di Copa del Rey contro il Betis. In vista della gara di andata, che si disputerà a Siviglia, Valverde presumibilmente farà riposare alcuni titolari domenica a Santander, anche perchè la zona UEFA dista sì cinque punti, ma davanti a sè il club di Bilbao ha ben quattro squadre, Deportivo La Coruña, Atletico Madrid, Valencia ed Espanyol; dunque, il modo migliore per raggiungere l'Europa sembra proprio la conquista della Coppa, trofeo che peraltro manca dalla bacheca bilbaina da ben 21 anni. Nell'allenamento di ieri si è infortunato al braccio Murillo (nella foto sopra, dolorante dopo la botta), scontratosi con Urzaiz durante la partitella, mentre Luis Prieto e Orbaiz hanno interrotto prima la seduta a causa di alcuni problemi fisici; Valverde dovrebbe tenerli a riposo contro il Racing per averli al 100% nella durissima trasferta del Ruiz de Lopera.

In una dichiarazione di ieri, intanto, Fran Yeste si è detto sicuro che l'Athletic farà sua la Copa del Rey, poi ha fatto una leggera marcia indietro dicendo che, per lo meno, i Leoni ci proveranno con tutte le forze. Questo mi sembra il minimo, anche se non condivido tutto l'ottimismo del numero 10. Finora, infatti, l'Athletic ha avuto una fortuna sfacciata nei sorteggi di Coppa, visto che la formazione più forte con cui si è misurato è stata il Valladolid, autore dell'eliminazione del Real Madrid ma sicuramente non trascendentale. Quello con il Betis sarà il primo confronto con una squadra di Primera e arriva in un gran momento di forma dei sivigliani, mentre i Leoni sono ripiombati nei saliscendi tra vittorie e sconfitte che ne hanno caratterizzato tutta la prima parte di stagione. Se dovessi fare un pronostico, direi che il Betis è favorito al 70%.

Aitor Karanka, infortunatosi gravemente ai legamenti del ginocchio, è stato operato con successo e lascerà oggi l'ospedale. Si presume che dovrà restare fermo dai 6 agli 8 mesi. Pur non apprezzandolo come difensore e ritenendolo un madridista nell'anima, non posso non dirmi dispiaciuto per lui come sportivo e come persona. In bocca al lupo!

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