venerdì 31 ottobre 2008
Andata dei sedicesimi di Copa del Rey: Athletic 2-0 Recreativo.
Capitan Gurpegi esulta dopo il gol di David Lopez (foto Eitb24).
Athletic Club: Iraizoz; Iraola, Ocio, Ustaritz, Koikili; Susaeta, Gurpegui, Javi Martínez (75' Muñoz), David López (69' Del Olmo); Ion Vélez, Llorente (81' Iñigo Velez).
Recreativo de Huelva: Roberto; Morris, Beto, Lamas, Poli; Camuñas, Barber, Javi Fuego (67' Jesús Vázquez), Akalé (63' Joselito); Marco Rubén (77' Pablo Oliveira), Ersen Martin.
Reti: 32' Ion Vélez, 41' David López.
Arbitro: Teixeira Vitienes (Colegio Cántabro).
Note: espulso al 1' st Ersen Martin per gioco violento.
Vittoria e fischi. Anche nella serata in cui l'Athletic riesce finalmente ad ottenere un'affermazione, peraltro piuttosto netta, c'è di che essere poco soddisfatti e il pubblico reagisce facendo sentire chiaramente la propria disapprovazione al termine del match, chiaro sintomo che il credito accumulato l'anno scorso da questa squadra si è esaurito quasi del tutto, così come la pazienza dei tifosi. A scatenare la protesta del San Mamés non è stato tanto il risultato, un 2-0 abbastanza rassicurante in vista del ritorno (ma attenzione a non abbassare la guardia...), quanto l'atteggiamento dei Leoni nel secondo tempo, giocato tutto in superiorità numerica per l'espulsione dopo 30 secondi di Ersen Martin, reo di aver colpito con una gomitata Aitor Ocio, e nel quale i biancorossi invece di accelerare e chiudere i conti hanno tirato quasi i remi in barca. Un peccato, perché dopo lo scoppiettante finale della prima frazione era lecito attendersi qualcosa di meglio, anche alla luce dell'uomo in più per 45 minuti, ma al Recreativo è bastato chiudersi a riccio a difesa della propria area per non correre rischi, ed anzi sono stati gli uomini di Alcaraz a fare la voce grossa con alcuni contropiedi, in uno dei quali, all'80', Jesus Vazquez ha chiamato Iraizoz al grande intervento per sventare una rete che sarebbe stato disastroso incassare.
Caparros fa un po' di turnover ma non stravolge più di tanto il suo undici base: si rivede con piacere Koikili, epurato non si sa come mai dal tecnico dopo la strepitosa annata scorsa, e tornano a giocare dal primo minuto Ustaritz, Susaeta, Gurpegi, Ion Velez e Javi Martinez, recuperato dopo l'infortunio (solo una comparsata, invece, per Muñoz, Del Olmo e Iñigo Velez, e va detto che diventa difficile valutare i nuovi acquisti se giocano 20 minuti ogni 5 partite). L'inizio dell'Athletic è assai farraginoso, con i soliti problemi mostrati quando i Leoni sono costretti a fare la partita, e in pratica l'1-0 arriva alla prima vera conclusione in porta, al 32': centro di Iraola, come sempre uno dei migliori, stop e tiro vincente di Ion Velez, che non segnava dalla prima giornata di Liga. In chiusura di tempo David Lopez arrotonda il punteggio con una bella punizione dal limite, lasciando immaginare ben altra ripresa per una squadra apparsa più tonica e convinta nell'ultimo quarto d'ora. Il rosso a Ersen Martin sembra poter spalancare le porte ad una vittoria larga e definitiva, invece è il Recre a trarre maggiori benefici dalla propria inferiorità numerica, poiché gli uomini di Alcaraz si ammassano nella propria metà campo e per i Leoni è notte fonda. Nel secondo tempo, in pratica, i bilbaini non tirano mai in porta con pericolosità e nemmeno i cambi di Caparros, peraltro piuttosto ritardati, riescono a cambiare l'inerzia di una partita che i suoi giocatori sembrano accontentarsi di vincere 2-0, come se questo punteggio li riparasse da ogni tipo di sorpresa nel ritorno. Di qui i giustissimi fischi del pubblico, esasperato per 45' minuti di incomprensibile non-gioco e quasi beffato, come detto, da un contropiede andaluso a dieci minuti dal termine.
Speriamo che la vittoria possa servire a ritrovare quella convinzione che, pur vista a tratti col Barça e al Bernabeu, può venire solo quando arrivano anche i risultati; sabato sera arriva il Villarreal, clamorosamente sconfitto ieri sera per 5-0 dal Poli Ejido, squadra di Segunda, che quindi cercherà immediatamente di rifarsi. Segnalo in chiusura la prova incoraggiante di Gurpegi, ieri migliore in campo, che a parer mio serve come il pane alla causa biancorossa.
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Ok va bene tutto, non avranno giocato in modo trascendentale, ma alla fine della fiera hanno portato a casa il 2-0 (che dopo un bel po' di sconfitte consecutive non è mai male, seppur in due competizioni diverse come Liga e Copa) e secondo me hanno tirato i remi in barca anche per non ritrovarsi sulle gambe sabato/domenica giocando tre partite in una settimana (anche se con il Recreativo un po' di turnover è stato fatto). Per quello che passa il convento in questi mesi meglio tenerci il 2-0, anche perchè un 5-0 con l'Ejido, un 3-2 con il Real Union o un 1-0 con il Ponferradina mi sembrano tutt'altro che risultati prestigiosi.
RispondiEliminaAupa Athletic!
Braveheart.
Vero quello che dici, ma il pubblico vede una squadra in superiorità numerica che per un tempo intero non riesce a tirare mezza volta e giustamente fischia. Fischi peraltro profetici, vista la partita di sabato e l'ennesimo crollo nella ripresa...
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