Non ho potuto postare subito la notizia a causa di un virus che mi ha bloccato per qualche giorno, dunque saprete ormai tutti, visto che ne hanno parlato diffusamente anche i giornali italiani, che Joseba Etxeberria ha prolungato il suo contratto anche per il prossimo anno e che, soprattutto, lo ha fatto gratis, intendendo omaggiare in tal modo la squadra dove gioca da 14 anni. Un gesto, quello del numero 17, che ha comprensibilmente colpito tutti coloro che non conoscono l'Athletic ed ignorano il legame profondo, quasi viscerale, che lega i giocatori alla maglia biancorossa. Etxebe ha 31 anni, gioca in Primera dal 1994 e ha deciso di ritirarsi al termine della prossima stagione (per lasciare spazio ai giovani, come ha detto lui stesso), non prima di aver superato quota 500 presenze ufficiali con i Leoni, traguardo storico che lo proietterà nell'elite delle grandissime bandiere del club basco. Rinunciare allo stipendio per un anno, in segno di riconoscenza per la squadra con cui ha passato praticamente tutta la sua vita sportiva, potrà sembrare strano a molti, ma di certo non stupisce chi ama l'Athletic e la sua unicità e ne apprezza lo spirito "antico" che lo fa svettare in mezzo al marciume del calcio moderno. Il Gallo ha dichiarato di non voler costituire un esempio per gli altri calciatori, ma solo di aver fatto ciò che si sentiva dentro; la giunta si è detta senza parole per la bellezza del gesto e ha ringraziato il calciatore per quanto fatto fin qui con il club. Mi unisco per una volta a Macua e co. e al capitano dico: Eskerrik Asko, Joseba!
E’ stato un gesto bellissimo quello di Etxeberria, è stata una boccata d’ossigeno leggere una notizia del genere, soprattutto nel mondo del calcio che, come dici te, è pieno di marciume.
RispondiEliminaMeno male che c’è ancora qualcuno che ha dei valori più importanti in cui credere.
Ciao Ape, il gesto di Etxebe è frutto di una grande signorilità, certo, ma anche del rapporto particolare che unisce i giocatori al club. Innumerevoli sarebbero gli esempi e fa piacere che vi si unisca anche un giocatore rappresentativo come il Gallo, che si avvia a diventare una delle leggende di questo club. Complimenti al Barça e speriamo di vedervi al San Mamés meno in forma di sabato!
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