giovedì 8 febbraio 2007

21a giornata: Athletic 1-2 Betis.

Athletic Club: Aranzubia; Expósito, Sarriegi, Amorebieta, Casas (69' Javi González); Javi Martínez, Murillo, Iraola, Yeste; Aduriz (63' Llorente), Urzaiz.
Real Betis Balompié: Doblas; Ilic, Arzu, Rivas, Fernando Vega; Vogel, Capi; Sobis (73' Pancrate), Rivera (68' Miguel Angel), Caffa (58' Fernando); Robert.
Reti: 18' Robert, 75' Pancrate, 91' Urzaiz (rig.).
Arbitro: Daudén Ibáñez (Comité Aragonés).

Come sono lontani i tempi in cui il San Mamés era ritenuto uno dei fortini inviolabili dell'intero panorama europeo...uno stadio il cui nome incuteva timore al solo pronunciarlo, un campo in cui ogni avversario aveva paura di giocare. Da un paio di anni a questa parte, purtroppo, la nostra Catedral sta diventando sempre più terreno di conquista per le squadre della Liga, come dimostra questo 2-1con cui il Betis espugna il tempio di Bilbao, appena due settimane dopo l'altro sacco perpetrato dal Villarreal. Due partite nelle quali l'Athletic non meritava di perdere, cosa che rende ancor più amaro il boccone da mandare giù. Stavolta i sivigliani hanno approfittatto del ritorno di un attore, spesso protagonista in passato, che pensavamo di non dover rivedere così presto: l'errore difensivo marchiano. Sull'1-0 di Robert Sarriegi non sale per il fuorigioco, restando letteralmente incollato all'erba dell'area, e il brasiliano ha buon gioco nel battere Aranzubia; il gol del 2-0 di Pancrate, appena entrato a fare il suo esordio in Spagna, è ancora più comico: il Betis batte una rimessa laterale che giunge in area, la palla passa sopra le teste di alcuni giocatori e piomba sui piedi di Amorebieta, che dimostra di avere bisogno di un po' di ripasso sui fondamentali pasticciando e regalando la sfera al delantero francese, che ringrazia e insacca. L'ex giocatore del PSG penserà che la Liga è una pacchia, visti certi difensori... I rojiblancos, che avevano sfiorato il vantaggio pochi minuti prima del gol di Robert (salvataggio di Vogel su colpo di testa di Sarriegi, con Doblas uscito a farfalle sul corner tagliatissimo di Iraola), non sono riusciti a creare altre palle gol nette nel corso dei 90', tuttavia hanno tenuto in pugno il gioco e possono recriminare per almeno tre azioni sospette in area del Betis non sanzionate dall'arbitro: un tocco di mano di Ilic identico a quello di Sarriegi contro la Real Sociedad, una cintura in area su Llorente e soprattutto una spinta su Urzaiz in procinto di incornare. Il direttore di gara ha concesso ai Leoni il rigore forse meno netto, un mezzo "panino" ai danni di Isma che poi ha realizzato il penalty, troppo tardi però per riaprire il match. Luis Fernandez ha detto nel dopogara che, in un ipotetico incontro di pugilato, l'Athletic avrebbe vinto ai punti: belle parole, tanto gli unici punti che contavano se li è presi il "machote".

1 commento:

  1. E' DURA
    mamma mia... che dire! davvero una giornata no! e pensare che con la sconfitta del mallorca e dell'espanyol si preannunciava una giornata buona per i nostri colori! e invece una sconfitta assurda col betis (fotocopia leggermente diversa della sconfitta col villareal)... con due gol assurdi e molti rigori netti negati (quello concesso era il meno evidente). poi le merdengues che perdono in casa con la nostra diretta rivale per la salvezza e l'arbitro nega un rigore evidentissimo al real! boh... sconforto, adesso siamo piombati dinuovo nella fascia rossa, a braccetto con levante e celta, condividiamo la poco invidiabile terz'ultima piazza! sara' dura ragazzi... tolte gimnastic e real sociedad, stento a trovare un' altra squadra che di qui alla fine deporra' le armi... è dura

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