sabato 1 marzo 2008

Il doppio record di Jonas.


Il giovanissimo Jonas Ramalho in azione durante l'amichevole tra Athletic e Amorebieta (foto As).


Mercoledì è stato un giorno speciale per l'Athletic. Non c'entra, come ovvio, l'amichevole disputata a Urritxe contro la formazione basca dell'Amorebieta, che milita in Terza Divisione, e neppure la doppietta di Etxebe con cui i biancorossi hanno regolato i modesti avversari; no, ciò che ha reso straordinaria questa partitella non è stato un evento del campo, bensì l'esordio in maglia zurigorri di un ragazzino che non ha ancora compiuto 15 anni, Jonas Ramalho Chimeno. Il piccolo (si fa per dire, è già altro 1 metro e 80) Jonas ieri ha stabilito due record eccezionali, uno dei quali, in particolare, lo renderà immortale nella storia del club: è il più giovane esordiente di sempre in prima squadra ed è in assoluto il primo giocatore di colore a vestire la camiseta dei Leoni. Nato a Barakaldo il 10 giugno del 1993, Ramalho è figlio di una basca e di un angolano stabilitosi da molti anni in Euskal Herria, dunque non infrange minimamente la filosofia del club e anzi ne rappresenta il naturale approdo, visto e considerato il carattere multietnico della società globale nella quale viviamo. Tralasciando le stucchevoli polemiche che sono sorte intorno all'esordio di Jonas, coi soliti giornalisti da due soldi pronti a tirare fuori storie passate e a mettere in dubbio l'etica e la filosofia dell'Athletic, non possiamo che fare un grandissimo in bocca al lupo al ragazzo, difensore centrale più che promettente a cui auguriamo una luminosa carriera. Simile augurio va anche all'attaccante Iker Munian, altro giovanissimo (ha compiuto da poco 15 anni) che ieri ha esordito insieme a Jonas, ma di cui, per ovvie ragioni, si è parlato meno. Il precedente record di precocità dell'esordio in biancorosso apparteneva a Galdos, ora disperso, e a Garmendia, attuale numero 8 della prima squadra, che Jupp Heynckes fece debuttare a 16 anni in un'amichevole contro il Real Union di Irun; inutile dire che tutti speriamo che i due ragazzi terribili possano seguire le orme di Joseba e avere magari anche il suo stesso, sconfinato amore per la maglia.
Altra notizia relativa al post-partita dell'amichevole con l'Amorebieta: Del Horno ha rimediato una lesione muscolare e starà fuori almeno 3 o 4 settimane. Non ci sono davvero più parole per descrivere l'annataccia del gallartino, giunto come salvatore della patria e scomparso ben presto dall'undici titolare. Etxeberria, al contrario, ha dato buone indicazioni nel test di mercoledì e potrebbe partire titolare domenica sera ad Almeria.

2 commenti:

  1. Ciao Edo, di questo Muniain ho letto cose ottime. Ha giocato recentemente un torneo con l' Under 16 spagnola (quella che l' anno prossimo sarà l' Under 17, per intenderci), torneo che la Spagna ha vinto battendo 7-0 (!) il Portogallo in finale. Pare una generazione da tenere d' occhio questa, e Muniain sembra uno dei più forti, anche se in questo torneo partiva soprattutto dalla panchina.
    Saez (mi pare fosse lui) lo ha descritto come un giocatore dalle grandi accelerazioni, che deve però migliorare nel gioco di squadra.
    Se l' Athletic se la sfanga anche quest' anno e Caparros rimane, uno di questi potrebbe esordire già l' anno prossimo (ricordiamo che Jokin buttò Capel nella mischia già nel 2005).

    Valentino

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  2. Ciao Vale, ovviamente Munian non l'ho mai visto giocare, però anche i miei "informatori" ne parlano bene, e il fatto che sia stabilmente convocato dalle rappresentative giovanili spagnole depone certo a suo favore.
    Molte persone sono rimaste stupite dal fatto che Caparros abbia fatto esordire due giovanissimi come Ramalho e Muniain, io invece non mi sono affatto sorpreso, Jokin è uno che i giovani promettenti li lancia senza pensare troppo alla loro età. Per il prossimo anno, però, credo che toccherà a Isma Lopez salire in prima squadra...sta giocando bene nel Bilbao Athletic, di cui mi sembra che sia capocannoniere, e Caparros lo ha già convocato per alcune amichevoli, oltre a farlo allenare in alcune occasioni con i "grandi". Forse Munian passerà in squadra B, vedremo, di certo la penuria di attaccanti baschi di rilievo spingerà per forza di cose ad attingere dalla Cantera.

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