Athletic: Lafuente; Expósito, Prieto (19' Murillo), Ustaritz, Casas; Iraola, Gurpegui (34' Tiko), Orbaiz, Yeste; Etxeberria (43' Dañobeitia), Llorente.
Real Mallorca: Prats; Maciel, Ballesteros, Nunes, Fernando Navarro; Jonás Gutiérrez, Pereyra, Basinas, Tuni (76' Farinós); Arango, Pisculichi (69' Okubo).
Reti: 3' Yeste, 23' Arango.
Arbitro: Rodríguez Santiago (Comité Castellanoleonés).
L'Athletic getta al vento i tre punti nella sfida decisiva con il Maiorca, una partita che, se fosse stata vinta, avrebbe permesso ai Leoni di tirarsi fuori forse definitivamente dalla zona retrocessione. Invece, ci sarà ancora da soffrire molto (il calendario prevede Atletico Madrid in trasferta e Valnecia in casa per le prossime due giornate), anche perchè i biancorossi dovranno fare i conti con altre due assenze pesanti, quella di Etxeberria e quella di Gurpegi. Il Gallo ha dovuto subire un'entrata assassina di Fernando Navarro (il Materazzi spagnolo) e starà fuori un mese per il riacutizzarsi del vecchio problema al bicipite femorale destro, mentre Gurpegi, travolto da un'uscita orribile di Lafuente, finisce qui la sua stagione a causa di una bruttissima frattura al volto (tra l'altro Pisculichi, davvero onesto, ha segnato a porta vuota con Carlos sanguinante a terra, ma l'arbitro ha annullato il gol anche se, a norma di regolamento, credo che fosse regolare). Bisogna sottolineare la sfortuna dell'Athletic in questo match: tre infortuni in 43' (Prieto, che ha comunque recuperato, Gurpegi ed Etxebe) hanno impedito a Clemente di effettuare alcune mosse tattiche doverose, tra cui la sostituzione di un evanescente Llorente con Urzaiz; inoltre, il migliore in campo è stato sicuramente il portiere avversario Prats, che ha tolto dal "sette" una splendida voleè del Gallo nel primo tempo e ha poi salvato il risultato sulla botta di Dañobeitia nella ripresa. Il Maiorca ha subìto il gioco biancorosso per tutti i 90 minuti, rendendosi pericoloso con sporadici contropiede e riuscendo a pareggiare grazie ad un gentile regalo di Exposito, che si è fatto soffiare un pallone destinato al fondo da Tuni, bravo a crossare preciso per il puntuale tocco di Arango. Il bel gol di Yeste (stop in area, dribbling strettissimo su Prats e rete) è servito dunque solo a portare a casa un punto. Stringiamo i denti, chè abbiamo solo tre punti sulla zona retrocessione: non è ancora finita.
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