martedì 25 ottobre 2005
8a giornata: Cadiz 1-0 Athletic.
Cádiz: Armando; Varela, De Quintana, Paz, Raúl López, Suárez (77' Bezares), Fleurquin, Enrique (73' Estoyanoff), Sessma, Pavoni, Oli (79' Benjamín).
Athletic: Aranzubia; Expósito, Murillo, Luis Prieto, Casas (46' Lacruz), Orbaiz, Gurpegi, Iraola, Yeste, Etxeberria (46' Urzaiz), Javi González (73' Tiko).
Reti: 13' Enrique.
Arbitro: Mejía Dávila (Comitato Madrileno).
E' senza dubbio l'Athletic peggiore degli ultimi 10 anni quello che torna da Cadice con la quinta sconfitta su otto partite di campionato: squadra svogliata, senza idee, incapace di offendere e soverchiata dagli avversari in ogni zona del campo. Il risultato finale non dà ragione ai padroni di casa, che dominano l'incontro e meriterebbero di segnare un altro paio di gol; uno lo segnano con Enrique, che deposita nella porta sguarnita dopo uno sciagurato tocco di Aranzubia in uscita alta, un altro lo annulla abbasta misteriosamente l'arbitro a Fleurquin, altre occasioni vengono sprecate dagli attaccanti dei canarini. L'Athletic tiene palla ma non riesce a centrare lo specchio nemmeno una volta nei primi 45', mentre il Cadice copre bene gli spazi, si impadronisce delle fasce laterali e gioca una splendida partita, mettendo spesso in difficoltà i Leoni con verticalizzazioni improvvise e contropiedi micidiali. Gli uomini di Mendilibar, mister sempre più spaesato, sommano due sole palle gol di rilievo nel match: un colpo di testa alto di Gurpegi (il migliore tra i biancorossi) al 26' e una clamorosa occasione per Yeste all'80, con il numero 10 che, a porta vuota, calcia debolmente e consente il salvataggio sulla linea a De Quintana. Giusto così, un pareggio sarebbe stato un premio troppo grande per l'Athletic visto domenica. I giocatori sono apparsi terrorizzati e nemmeno l'ingresso di Urzaiz al posto di Etxebe (infortunato, salterà l'Osasuna domani) è riuscito a rivitalizzarli. Aranzubia, poi, è in una crisi spaventosa. Gli ultimi due gol che ha preso, costati peraltro la sconfitta con Siviglia e Cadice, sono nati da due tocchi maldestri in uscita, ma c'è soprattutto un'azione di domenica che mi ha lasciato basito: è uscito per calciare, è scivolato, si è ripreso ma ha ciccato il rinvio e per poco Oli non ha trovato l'eurogol con un tiro a girare dalla linea di fondo. Roba da matti, anzi, da Terza categoria. La spaccatura tra Mendilibar ed i giocatori mi sembra francamente insanabile e non penso che sarà la durissima trasferta di domani a Pamplona a ricompattarla; i Leoni, che faranno visita ad una squadra in salute e molto forte tra le mura amiche, sono per di più in formazione rimaneggiata e l'allenatore è stato costretto a convocare la punta Mikel Dañobeitia dal Bilbao B. Qualcosa mi dice che quel "5" alla voce "Punti in classifica" resterà tale anche dopo la nona giornata.
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fosse stato in Italia Mendilibar sarebbe già a spasso da mesi (pensa ad un Cellino basco)...l'augurio è di riprendersi al più presto. Ciao edo!!
RispondiEliminami sa che se va avanti così, altre due partite e Mendi salta...direi giustamente, perchè coi giocatori che abbiamo non è possibile essere ultimi. Non lo avrei mai detto, ma potrei iniziare a rimpiangere Valverde...ciao Kass!
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