martedì 27 maggio 2008

Il pagellone 2007/08: i portieri.

Iraizoz 7+: nonostante il grave infortunio che l'ha tolto dai giochi alla fine del girone d'andata, Gorka è stato senza dubbio uno dei grandi protagonisti della stagione biancorossa e uno dei principali fautori del ritorno della difesa a delle prestazioni convincenti. Il portiere navarro, cresciuto nella cantera bilbaina ma esploso nella Barcellona espanyolista, ha tenuto in piedi la baracca nella prima parte della temporada, balbettante per risultati e gioco di squadra, e in generale ha infuso nell'ambiente un'impressione di sicurezza che latitava da un paio di stagioni. Dotato di un grande fisico, Iraizoz ha uno stile non proprio ortodosso ma molto efficace, riflessi felini, straordinaria reattività e una grande abilità negli uno contro uno, tuttavia le qualità che lo fanno preferire all'Aranzubia attuale sono senza dubbio l'efficacia nelle uscite alte e la capacità di dirigere senza incertezze il reparto arretrato, due aspetti che lo rendono vero e proprio padrone della sua area. Tutto ciò, a parer mio, giustifica appieno il voto alto che gli ho attribuito nonostante le poche partite giocate in campionato, 13, nelle quali ha peraltro incassato solo 14 gol, poco più di uno a incontro. Peccato averlo perso proprio sul più bello a causa dell'affrettato rientro deciso dallo staff medico dopo un primo infortunio rimediato in Coppa del Re, fatto che ha causato il secondo e ben più grave stop che lo ha tenuto fuori per sei mesi. Lo aspettiamo a settembre, fiduciosi di ritrovare il solito "gatto" del 2007.

Armando 7: il nonno volante, 37 primavere sulle spalle, è stato una delle grandi sorprese della temporada biancorossa. Arrivato dal Cadice a gennaio per sostituire Iraizoz e fare da dodicesimo ad Aranzubia (il giovanissimo Raul, all'inizio scelto per questo ruolo, era stato giudicato troppo acerbo da Caparros), ha scalato immediatamente le gerarchie iniziali e si è trovato ad esordire dopo appena quattro allenamenti con la prima squadra, lui che, appena arrivato, aveva dichiarato di sperare di giocare almeno una volta con la maglia dei Leoni. Da sogno a realtà in meno di una settimana. Che il portiere di Sopelana fosse un tipo baciato da madama Fortuna si è capito anche più avanti, quando una statistica ha rilevato che, nelle prime 10 partite di Liga con lui in porta, gli avversari avevano colpito per ben 9 volte i legni! Dopo il brutto episodio della bottigliata contro il Betis, però, Armando è ridisceso sulla Terra e, complice il calo finale della squadra, ha concluso con uno score di 21 reti subite in 16 partite, numeri comunque più che rispettabili per un quasi esordiente in Primera. Piccolo di statura (è alto 1 metro e 80, poco per un portiere), stilisticamente è ancor meno ortodosso di Iraizoz: tra i pali è elettrico, nervoso, balza in continuazione a destra e a sinista per sopperire alla scarsa copertura che fornisce alla porta, tuttavia è agilissimo e sembra una molla, capace com'è di andare a terra, rialzarsi, tuffarsi e via così, di continuo. Inoltre è dotato di un grande carisma, vedere per credere gli show da "tarantolato" che più di una volta ha offerto per motivare i compagni. Si è guadagnato sul campo il prolungamento di un anno del contratto che verrà ufficializzato a giorni, complimenti.

Aranzubia 5: se ne andrà, Dani, anzi se n'è già andato, visto che il suo contratto in scadenza a giugno non è stato rinnovato e che la Giunta ha appena provveduto a salutarlo ufficialmente con una cerimonia nella sede di Ibaigane. La sua ultima stagione con la maglia dell'Athletic è stata triste, quasi rassegnata, piena di rimpianti per questo portiere le cui qualità ne facevano presagire un lungo futuro nel club biancorosso. Personalmente, resto convinto che Aranzubia, fatta salva l'atavica insicurezza nelle uscite alte, abbia le doti tecniche per essere tra i primi 3-4 portieri della Liga (e fino al 2005 lo era, come dimostra la sua convocazione per Euro 2004); il problema è che a Bilbao ha perso una cosa fondamentale per un estremo difensore fragile e umorale quale lui è: la fiducia. La fiducia dei tifosi, la fiducia della società e anche la fiducia dei compagni, assai poco reattivi nel difenderlo quando ha perso il posto a favore del neo-acquisto Armando. La Bizkaia per lui è ormai terra bruciata e poco importano, agli occhi dei suoi critici attuali, le grandi prove nel biennio Valverde o le parate salvezza nelle ultime due sciagurate stagioni: Dani è ritenuto dalla maggioranza un portiere poco affiabile e purtroppo, al netto di questa sua annata, lo è diventato. Gli servono nuovi stimoli e un ambiente nel quale ripartire tranquillo, ha bisogno insomma della classica ventata di aria fresca per tornare a rendere al meglio. In questo 2007/08 si ricordano di lui più errori (2-2 col Depor causato da un'uscita incerta, 0-1 col Madrid con tiro centralissimo di Van Nistelrooy) che belle parate, dunque giriamo pagina e salutiamolo con gli onori che merita chi ha difeso la nostra porta per tanti anni, con alti e bassi ma sempre con grande umiltà e dedizione. Lo dico da sincero ammiratore di Aranzubia: mi dispiace moltissimo, peccato che sia finita così.

4 commenti:

  1. Edo, mentre voi eravate intenti a cercare una foto con Fran, Markel o Nando, io sono andato a salutare un amico, uno di quelli che quando ci vedeva ci donava semrpe un sorriso e si fermava a scambiare due parole. Non è stato difficile avvicinarlo, nessuno gli era intorno, ma lui educato come sempre e disponibile si era fermato lo stesso per firmare autografi. Ci siamo stretti la mano, mi ha chiesto come stavo e mi ha ribadito che "somos la ostia" e che sempre si ricorda (ricorderà) di noi. Non vi ho detto nulla, perchè voi eravate troppo "agitati" nel rincorrere i nuovi idoli e un po perchè me lo sono voluto conservare per me. AGUR DANI, grazie di tutto, speriamo che tu possa un domani essere il futuro ARMANDO tornare al San Mames magari coma secondo di IMANOL, meriti che la tua carriera a Bilbao finisca in altro modo, penso che sia un arrivederci piuttosto che un addio, più che altro ci spero !!

    EMI

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  2. Ciao sono Jvan Sica,

    è da un po’ che ti seguo ed essendo un grande appassionato di sport mi interesso molto alle cose che scrivi.

    Ho aperto da poco un mio blog sulla storia dello sport (www.sportvintage.blogspot.com), dove voglio parlare di quelle emozioni che abbiamo provato davanti alle immagini di sport che ci hanno accompagnato nella nostra vita.

    A me farebbe molto piacere scambiare il link con te per poterti seguire con maggiore costanza e per parlarci un po’ delle cose che ci piacciono.

    Spero di riscriverti presto e di scambiare il link con te.

    Continuerò a seguirti con attenzione.

    Ciao.

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  3. Completamente d'accordo con te Edo, peccato x Aranzubia, mi dispiace davvero...Dani è un ottimo portiere e da quel che diceva Emi anche una gran brava persona, ma si è trovato in una situazione simile a quella di Gilardino al Milan, a voler fare un paragone...quindi è meglio x lui che cambi aria. Io cmq, esattamente come voi, spero di rivederlo prima o poi al San Mames. Aupa athletic
    Piero

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  4. Emi: non te lo ricordi, ma c'ero pure io vicino a Dani quando ci hai parlato! Dopo che hai iniziato a ragionarci mi sono allontanato, ma l'ho salutato pure io ;)

    Jvan: grazie, provvedo subito a inserire il tuio link!

    Piero: speriamo di riaverlo con noi tra qualche anno, quando sarà tornato il buon portiere che era.

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