martedì 7 maggio 2013

34a giornata: Celta 1-1 Athletic.


I giocatori biancorossi con il cognome materno sulla schiena in occasione della Festa della Mamma (foto Deia.com).

Real Club Celta de Vigo: Javi Varas; Jonny, Vila, Túñez, Bellvís; Borja Oubiña, Madinda; Augusto Fernández (76' Toni), Alex López (60' Orellana), Krohn Dehli (67' Mario Bermejo); Iago Aspas.
Athletic Club: Iraizoz; Iraola, San José, Ekiza, Aurtenetxe; Gurpegui, De Marcos, Iturraspe (59' Ibai); Susaeta, Aduriz (76' Llorente), Muniain.
Reti: 42' De Marcos, 83' Iago Aspas.
Arbitro: Velasco Carballo (colegio madrileño).

Se, per assurdo, mi venisse chiesto di dare un nome alla temporada 2012/2013 dell'Athletic, senza dubbio alcuno la chiamerei "La stagione delle Occasioni Sprecate". Occasioni sprecate in Europa, dove la squadra è riuscita ad uscire in un girone con Sparta Praga e Hapoel Kiryat Shmona. Occasioni sprecate in Coppa del Re, con l'eliminazione assurda contro l'Eibar, squadra che attualmente ha soli 4 punti in più rispetto al Bilbao Athletic in Segunda B. E, soprattutto, occasioni sprecate a raffica in Liga, in particolare ora che la salvezza dista solo pochi punti (punti che, però, continuano a non arrivare). La partita di venerdì al Balaidos di Vigo è stata una metafora perfetta del cammino in campionato dei Leoni, che sono passati in vantaggio al termine di un primo tempo difficile, hanno sprecato l'impossibile e si sono infine fatti raggiungere a pochi minuti dal fischio finale; il pareggio non è un risultato da buttare, anche perché la distanza dal terzultimo posto è ancora di 6 lunghezze, tuttavia è impossibile non recriminare per aver gettato al vento altri due punti che ci avrebbero avvicinato moltissimo alla salvezza matematica.
Bielsa sostituisce lo squalificato Herrera avanzando Iturraspe e completa il centrocampo a tre con De Marcos e Gurpegi, schierato in posizione di mediano; in attacco giocano Muniain e Aduriz, dunque c'è solo la panchina per Ibai e Llorente. I biancorossi iniziano forte, confermando tutti i progressi sul piano del gioco mostrati nelle ultime settimane, e nel primo quarto d'ora schiacciano il Celta nella propria metà campo e propongono un futbol frizzante e redditizio, visto che sfiorano due volte il gol; prima De Marcos e poi San José non riescono però a insaccare, anche se nel caso del numero 6 è la traversa a dire no al suo cabezazo a colpo sicuro. L'azione avvolgente e ad alto ritmo dei bilbaini ha il demerito di durare troppo poco, e col passare dei minuti il Celta, passata la tempesta, prende coraggio e mette la testa fuori; la proposta dei galiziani non va oltre il lancio in profondità per sfruttare la grandissima velocità di Iago Aspas, tuttavia i padroni di casa riescono comunque a creare qualcosa sfruttando soprattutto le palle inattive e il contropiede. Aspas, Alex López e Krohn Dehli chiamano all'intervento un Iraizoz reattivo, quindi è la traversa a salvare il portiere navarro da una perfida palombella di testa tentata ancora da Alex López, ma proprio nel miglior momento dei celesti arriva il gol dell'Athletic: Ekiza trova Iturraspe tra le linee, colpo di tacco del numero 8 per Aduriz che controlla e premia l'inserimento centrale di De Marcos, bravo a battere Javi Varas con un destro di prima intenzione. Nella ripresa le parti si invertono rispetto al primo tempo: il Celta inizia meglio e va vicino al pareggio con un sinistro ravvicinato di Augusto Fernández deviato in tuffo da Iraizoz, ma esaurisce presto (anche prima di quanto fatto dagli zurigorri in precedenza) la sua iniziativa e viene sopravanzato dalla ritrovata tonicità della squadra di Bielsa. Il rosarino ha un'ottima intuizione quando inserisce Ibai per Iturraspe, piazzando l'ex Sestao a sinistra e accentrando Muniain: il navarro tascabile è infatti ispirato e dal suo piede transitano quasi tutte le azioni pericolose dell'Athletic, un po' come accaduto l'anno scorso quando Iker, trovatosi a dover sostituire Herrera per quasi due mesi, da trequartista regalò prestazioni forse migliori rispetto a quelle fornite da ala sinistra. La velocità di Ibai, inoltre, crea più di un problema alla retroguardia gallega, come al 64' quando la sua azione viene arrestata solo dalla traversa, la seconda della giornata per i biancorossi. Ma l'occasione più clamorosa di tutto il match è quella che Aduriz sbaglia appena un minuto più tardi: Muniain chiede il triangolo al limite, entra in area e dà il pase de la muerte ad Aritz che, solissimo e ad un metro dalla porta sguarnita, mette fuori per la disperazione di tutto il popolo zurigorri. Dalle parti del Balaidos a questo punto si comincia a sentire un fortissimo puzzo di bruciato, che diventa ancor più penetrante quando Ibai spara alle stelle da posizione assolutamente favorevole. Non chiudere partite del genere è un peccato capitale e infatti il Celta, dopo aver sfiorato l'1-1 con un colpo di testa dell'ex di turno Bermejo, va a segno a meno di 10 minuti dal termine grazie a un bel sinistro di Iago Aspas, invero fortunato nel vincere un rimpallo a inizio azione. Beffa nella beffa, Aspas non doveva essere della partita per squalifica, ma il Comitato Disciplinare gli ha tolto l'ultima ammonizione rimediata con il Levante e lui ha potuto giocare (e segnare).
L'Athletic ottiene così un pareggio che va bene solo fino a un certo punto: vero che era importante uscire indenni dalla trasferta di Vigo, però i rimpianti per l'occasione persa non possono essere cancellati. Con una vittoria il discorso salvezza sarebbe praticamente chiuso, mentre adesso c'è da soffrire almeno fino alla partita col Saragozza alla Romareda per avere la certezza matematica della permanenza in Primera. Serve dunque un ultimo sforzo, nella speranza che gli attaccanti si sveglino già a partire dalla sfida cruciale di sabato che ci vedrà opposti al fanalino di coda Maiorca.

13 commenti:

  1. Ciao Edo,la partita non l'ho vista(mi sono incredibilmente dimenticato che giocavano venerdì sera!)comunque mi pare niente di nuovo cioè noi attacchiamo e non segnamo e gli alri fanno gol anche per sbaglio.Sabato pomeriggio l'Athletic Club giocherà la partita che vale la stagione non potrà non vincerla.Marco

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    1. Non è andata proprio così, perché il Celta ha giocato meglio nella seconda metà del primo tempo e ha avuto buone occasioni non sfruttate. I gol che ci siamo mangiati nella ripresa, però, sono stati davvero clamorosi ed è per quello che aumentano i rimpianti rispetto al pareggio. La rete sbagliata da Aduriz penso che possa già adesso essere incoronata come "Topica della stagione 2012/2013"...
      Chiaramente ora tutto è riposto nella partita di sabato, con i 3 punti dovremmo essere più o meno salvi.

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  2. Ciao Edo,un'altra partita con il rimpianto di 2 punti lasciati sopratutto ad una squadra che lotta per salvarsi.
    Però se guardiamo i lati positivi ci sono,un Munain finalmente in palla ed un Aurtunexte migliore,forse io dopo i primi 20 minuti dominati,avrei provato a giocare con 2 punte,magari Bielsa non lo vede come modulo ma con un Aduriz sempre un pò lontano dalla porta e ottimo come rifinitore(vedi il gol) togliendo magari San josè per me sempre inguardabile come difensore,ma è un opinione personale.

    Ciao Ugo

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    1. Ciao Ugo, Bielsa talvolta ha provato le due punte, ma non è che i risultati siano stati incredibili; semmai bisognerebbe far rifiatare Aduriz, che mi sembra aver esaurito la benzina. Aurtenetxe e Muniain in effetti sembrano essersi svegliati, meglio tardi che mai.

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  3. È già la seconda
    Stiamo giocando bene ma non rischiamo troppo sabato abbiamo il match point salvezza sfruttiamolo
    Per lo meno il celta ieri ha perso e domani sapremo il risultato del deportivo
    Dai Athletic
    ROBERTO

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    1. Ciao Roberto, in effetti con la sconfitta del Celta abbiamo un'occasione d'oro: vincendo contro il Maiorca la salvezza sarebbe quasi certa. Domani dobbiamo entrare in campo con una convinzione mai vista quest'anno, in più spero che Bielsa abbia il coraggio di fare scelte anche impopolari per il bene della squadra. Aupa!

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  4. "La stagione delle Occasioni Sprecate"

    Sottoscrivo tutto l'articolo Edo!

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  5. ce l abbiamo fatta
    quali sarebbero state le scelte impopolari?
    llorente titolare?
    ROBERTO

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  6. Tutto è bene quel che finisce bene, siamo salvi ;-)

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    1. In realtà ci manca ancora un punto per la salvezza matematica...

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  7. Ok però possiamo dormire sonni tranquilli ;-) ;-) ;-)

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    1. Finché non c'è la certezza matematica io continuo a dormire con un occhio solo ;)

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