martedì 13 marzo 2012

27a giornata: Osasuna 2-1 Athletic.


Osasuna: Andrés Fernández; Marc Bertrán, Sergio, Miguel Flaño, Damià; Puñal, Nekounam; Cejudo (83' Raoul Loé), Raúl García, Lamah (89' Annunziata); Nino (67' Manu Omwu).
Athletic Club:Iraizoz; Iraola, San José, Amorebieta, Aurtenetxe (46' Ander Herrera); Iturraspe (46' Llorente), De Marcos, Íñigo Pérez; Susaeta, Toquero (61' Ibai Gómez), Muniain.
Reti: 9' Iturraspe (ag), 31' Raúl García, 55' Llorente.
Arbitro: Álvarez Izquierdo (Comité Catalán).

Purtroppo non sono riuscito a seguire il derby di ieri (è un periodo in cui riesco a seguire poche partite in diretta, ahimè), ma dall'idea che mi sono fatto è stata una partita giocata male nel primo tempo, migliorata nella ripresa grazie all'ingresso di Herrera e Llorente e che alla fine, pur tra tanti errori, avremmo potuto anche portare a casa: a pochi minuti dal termine, infatti, c'è voluto un miracolo di Andrés Fernandez su Muniain per evitare la rete del 2-2, e va detto che abbiamo anche avuto molta sfortuna sfortuna (l'autogol di Iturraspe, il palo di De Marcos nel primo tempo). La sconfitta purtroppo era preventivabile: il Sadar è un campo ostico come non mai quest'anno, l'Osasuna è una squadra lanciatissima e si sapeva che l'Athletic avrebbe pagato i ritmi sovrumani tenuti all'Old Trafford; Bielsa, inoltre, ha giustamente deciso di preservare i suoi uomini migliori in vista del ritorno col Manchester di giovedì, ed è da qui che vorrei partire per esporre una breve riflessione. Purtroppo la squadra paga moltissimo in termini di prestazioni quando il Loco effettua un po' di turnover, e non è un caso che anche ieri la pericolosità dei bilbaini sia aumentata esponenzialmente con l'entrata in campo di due titolarissimi. Insomma, come scrivevo in un commento la coperta è corta: se il tecnico ruota qualche elemento la qualità del gioco ne risente (e con essa anche i risultati), ma se non tocca l'undici titolare i giocatori si spremono e alla lunga la scarsa condizione fisica si paga. Servono elementi affidabili in grado di entrare stabilmente nelle rotazioni (è evidente che gente come David Lopez, Gabilondo o Koikili viene convocata giusto per fare numero), altrimenti Bielsa dovrà decidere di impiegare anche coloro di cui non si fida. Per questa stagione è difficile fare qualcosa, a meno che il rosarino non decida di buttare dentro qualche giovanissimo, mentre per l'anno prossimo la società dovrebbe iniziare a muoversi; personalmente punterei a rinforzare il settore centrale del centrocampo con Beñat del Betis e cercherei un sostituto per far rifiatare Llorente, in particolare uno tra Kike Sola dell'Osasuna e Aduriz del Valencia. Particolare non da poco, sono tutti ex canterani dell'Athletic, cosa che renderebbe più accettabile il ricorso al mercato per rinforzare la squadra.

16 commenti:

  1. la differenza con chi ha potuto preparare questa partita tutta la settimana si è vista in campo... sarebbe stato impensabile mantenere la stessa intensità dell'old trafford, però purtroppo come abbiamo già dimostrato (mi viene in mente la partita col betis) non siamo ancora capaci di amministrare la partita, appena si rallenta e la palla ce l'hanno gli altri si va in difficoltà... questa penso sarà la prossima sfida del loco...
    certo le coppe ci stanno dando grandi emozioni e soddisfazioni, però peccato perchè quest'anno il terzo e quarto posto sono veramente a portata di mano...
    filippo

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    1. Ciao Filippo, il problema è sempre quello della rosa non particolarmente ampia, non a caso abbiamo spesso faticato o giocato male dopo un impegno infrasettimanale. D'altra parte quando in campo non vanno i migliori non riusciamo ad esprimerci al meglio e finiamo comunque per perdere, dunque non c'è una soluzione facile. Dobbiamo stringere i denti e sperare che nessuno si faccia male (per restare in tema, Llorente e de Marcos sono in dubbio per domani...).

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  2. E' andata proprio come hai scritto nell'articolo, Edo.
    Primo tempo assai inguardabile, ma che sarebbe potuto anche terminare in parità se consideriamo il palo di De Marcos, il gol divorato da Inigo Perez e i due gol abbastanza fortunosi dell'Osasuna. Nella ripresa poi la musica è cambiata, soltanto la sfortuna e la bravura del portiere dell'Osasuna ci hanno negato un pareggio che sarebbe stato comunque meritato.
    Sono d'accordo con te anche riguardo al mercato, sia Kike che Aduriz sarebbero davvero il massimo davanti come cambio di Llorente, ed in mezzo al campo Benat mi piace davvero un sacco!

    Saluti e complimenti per il blog!
    Sixx

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    1. Ben arrivato Sixx, e grazie dell'apprezzamento!
      Kike Sola (che al momento non gioca nell'Osasuna) fisicamente è simile a Llorente: alto, ben piantato, difende molto bene la palla spalle alla porta, anche se ha un difetto notevole, ovvero segna poco. Aduriz è un altro tipo di giocatore, però può fare benissimo la prima punta ed è uno che la porta la vede eccome.
      Beñat mi colpì subito all'esordio in Primera con l'Athletic, in quella che peraltro è stata la sua unica presenza con la zurigorri. E ho anche le prove, ecco cosa scrissi dopo Osasuna-Athletic 1-1 dell'ottobre 2006: "Infine, mi voglio sbilanciare con una previsione: Beñat diventerà un bel centrocampista. In 10 minuti scarsi mi ha colpito per maturità e qualità". Qui il post da cui provengono queste due righe: http://athleticclubita.blogspot.com/2006_10_01_archive.html.

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  3. io sinceramente non ho mai visto una squadra fare pressing come fa l'athletic! il problema è tutto lì. era imoensabile ripetere l'old trafford. se giocassimo sempre a quei ritmi saremmo primi. la partita di manchester rappresenta il massimo dell'espressione atletico tattica. in ogni caso, avremmo potuto pareggiare e nessuno si sarebbe scandalizzato. poi ci sono anche gli avversari: l'osasuna ha fatto una grande partita, usando proprio l'arma del pressing, x evitare il possesso dell'athletic. è chhiaro cjhe nella ripresa con herrera e llorente le cose sono cambiate ma ormai era tardi. faccio notare che nella rpresa bielsa si è affidato al 4-2-3-1 con munain dietro llorente. mi sembra lo avesse fatto anche contro il barcellona. scusate, non ho seguito tantissimie partite dell'A. forse mi sbaglio. cmq dserve rosa più ampia, sono d'accordo con chi sostiene che la cperta è troppo corta. e stasera sotto con il manchester

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    1. Non ho visto la partita con l'Osasuna, ma Muniain ha giocato da trequartista quando Herrera è stato fuori un mese e mezzo, peraltro con prestazioni eccellenti. Per il resto concordo su tutto ;)

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  4. Edo, che spettacolo stasera! 2 vittorie su 2 partite con il MAN UTD, se non l'aessi visto con i miei occhi non ci avrei creduto!
    Qualificazione meritatissima, e con gli ultimi minuti a pressare alla grande come se fossimo in svantaggio, che squadra!

    E ora sotto con la prossima (purtroppo non potra essere l'Udinese...).

    Reza

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    1. Partita grandiosa, avrei voluto scrivere qualcosa ma sono in un periodo con pochissimo tempo libero, purtroppo... C'è poco da dire, abbiamo ri-dominato lo United in maniera assoluta, fosse finita 7-1 non avremmo rubato niente. Ciao Reza!

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  5. Ieri gli dei calcio sono scesi sulla Terra e hanno indossato 11 magliette zurigorri...united cancellato dal campo, se avessimo fatto 4-5 gol non ci sarebbe stato nulla da dire...che spettacolo! indimenticabile!
    ZènonLigre

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    1. Ieri a Lezama ti hanno copiato, i tifosi hanno inneggiato agli 11 dei del calcio ;)

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  6. I quarti saranno contro lo Schalke, che avrei evitato volentieri.. però se abbiamo battuto lo United possiamo battere chiunque!

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    1. Il problema è mantenere i piedi per terra e non montarsi la testa, della serie: "Abbiamo battuto lo United, siamo i migliori e gli altri ci fanno un baffo". Schalke buonissima squadra, non un top team ma hanno sicuramente giocatori di grandissimo livello (Raul segna sempre contro l'Athletic...). E poi a Gelsenkirchen è dura per tutti, l'Arena è una bolgia!

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    2. Hai perfettamente ragione. Infatti la mia frase la intendevo più a livello di potenziale: se possiamo competere con il Manchester United, non vedo perché non possiamo battere lo Schalke. Non credo assolutamente che sarà una passeggiata, anche perché mi sembra che la difesa a volte conceda troppo spazio agli avversari e oltre Raul ci sarà anche Huntelaar, che quest'anno non perdona.
      Pensare di avere già vinto è la cosa peggiore; forse è proprio quello che pensavano a Manchester prima della partita.

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    3. Loro mi sembrano una buona squadra, forte soprattutto dalla trequarti offensiva in su, però dietro non sono irreprensibili. Sarà un turno "muy igualado", come dicono i cronisti spagnoli, e bisognerà giocarlo con estrema concentrazione. Al minimo errore quelli ti puniscono e basta poco per compromettere l'eliminatoria.

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  7. Intanto si perde male in casa in uno scontro per l'Europa fondamentale. Segno che a) due partite ad alto livello alla settimana per questioni di rosa non le si tiene. b) Continuo a vedere amnesie difensive ed un altro espulso, questa volta Iraola. c) Con un gioco decisamente migliore si rischia di fare meno punti di Caparros.

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    1. Ti rispondo seguendo i tuoi punti.
      a) La rosa troppo corta non è un mistero, ieri però ci s'è messa la doppia assenza Llorente-Toquero a complicare maledettamente le cose. Bastava Gaizka per dare maggior fastidio a un Valencia che per quasi un'ora mi è sembrato tutto fuorché inarrestabile.
      b) Più che un'amnesia difensiva ieri c'è stato un errore terrificante di un singolo, nello specifico San José, e la partita è girata lì. In pratica il Valencia ha segnato due gol tirando una volta e mezzo, non mi è sembrato di vedere la difesa in difficoltà (almeno nel primo tempo).
      c) Piano con i confronti, sempre poco simpatici. Innanzi tutto Caparros quando giocava su tre fronti scommetteva su uno di essi, con buona pace degli altri due; di solito era la Liga, ma quando arrivammo in finale di Coppa del Re ricordo che il nostro campionato finì ad aprile. Inoltre non è che Jokin abbia fatto questi grandissimi risultati, tolto l'ultimo anno (sesto posto) siamo sempre finiti fuori dalle posizioni europee.

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