venerdì 11 dicembre 2009

Notizie del giorno: speciale Ramalho.


Jonas Ramalho Chimeno (foto Marca).

E' basco, è nero, ha 16 anni e mezzo e da ieri fa ufficialmente parte della prima squadra dell'Athletic. Sto parlando di Jonas Ramalho Chimeno (Barakaldo, 10/06/1993), difensore centrale o laterale destro, che in due giorni è passato dallo status di grande promessa delle giovanili biancorosse a quello di prossimo esordiente con i "grandi". E' successo tutto molto rapidamente: prima la società ha annunciato di aver inserito il ragazzo nella lista B di UEFA (per intendersi, quella dove si trovano i giovani), quindi Caparros lo ha convocato stamattina per la partita di domani a Saragozza. Con Ustaritz ancora fuori e Iraola costretto agli straordinari per l'assenza del suo unico sostituto naturale, Zubiaurre, ci sono forti possibilità che Ramalho possa fare il suo esordio ufficiale con la maglia dei Leoni, dopo che nel febbraio 2008 ebbe l'onore di diventare il più giovane di sempre ad esordire con la prima squadra durante un'amichevole infrasettimanale contro l'Amorebieta (in quell'occasione scrissi un post ad hoc). Se dovesse entrare in campo alla Romareda, Jonas batterebbe il fresco record di Muniain e diventerebbe inoltre il primo giocatore di colore della storia dell'Athletic: uno schiaffo in faccia alle tifoserie fasciste che, come abbiamo visto a Vienna, vedono i biancorossi come fumo negli occhi (un basco nero dev'essere il massimo per un Ultrasur o per gentaglia del genere!), nonché a tutti coloro che accusano da sempre la società bilbaina di portare avanti una politica razzista. Ramalho, padre angolano e madre basca, è pronto a dimostrare a tutto il mondo che la tradizione secolare dell'Athletic si integra benissimo con la multiculturalità della società contemporanea. In bocca al lupo, Jonas!

Ecco i convocati di Caparros per la partita di domani (ore 18) a Saragozza: Iraizoz, Armando; Amorebieta, Etxeita, San José, Iraola, Castillo, Ramalho; David López, Gabilondo, Susaeta, Orbaiz, Gurpegi, Javi Martínez, Iñigo Pérez; Llorente, Etxeberria, Toquero, Muniain.

Interessante l'intervista di Marca ad Ander Herrera, centrocampista del Saragozza che in estate è stato davvero a un passo dall'Athletic. Secondo quanto detto da Herrera (nato a Bilbao ma vissuto da sempre a Saragozza, da qui il forte legame col club aragonese), il suo presente è la squadra allenata da Marcelino ma nel futuro potrebbero esserci i Leoni. Personalmente lo spero, viste le qualità del ventenne Ander e le carenze della rosa biancorossa nel ruolo di regista (ad oggi il solo Orbaiz è in grado di dettare i tempi a centrocampo).

8 commenti:

  1. se questo Ramalho è veramente forte perchè non farlo giocare? E poi, leggendo un po' sul sito ufficiale, nelle giovanili l'Athletic ha anche un altro ragazzo di colore, Diabate mi pare...ma De Marcos è infortunato?

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  2. dunque con il real zaragoza si può vincere o no?
    perchè la quota è molto alta e sarebbe un bel colpo....

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  3. Panner39: di ragazzi di colore ce ne sono diversi, nelle giovanili. E' normale: la politica dell'Athletic di ingaggiare giocatori nati in terra basca o formatisi in un club basco non è razzista, ma solo volta ad avere giocatori che "sentano" la maglia. Il colore della pelle non c'entra nulla ed è ovvio che le istanze della società multicultrale vengano recepite appieno dalla società.
    Sì, De Marcos è infortunato e con lui anche Yeste e Iturraspe (Koikili invece è squalificato).

    Anonimo: il Saragozza è in crisi, l'Athletic invece attraversa un buon momento. Se la quota è alta un pensierino ce lo potresti fare.

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  4.  Anonimo quanti hai vinto????? ;)

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  5. Evvaaaaaaaaaai!
    Espugnata Saragozza 1-2, subito dimenticato il ko interno col Valencia!

    E se avete scommesso, buon per voi! :)

    Braveheart.

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  6. Edo, ho visto sul sito del Mallorca che Aritz Aduritz quest'anno ha già segnato 7 gol in 10 partite. Anche se ci sono sicuramente stati momenti peggiori per le alternative in attacco, come giudichi il fatto che sia stato venduto in quel modo? -cioè come lo giudichi lo so :), ma credi ancora che sia stato un errore imperdonabile della dirigenza?-

    Alex

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  7. Alex: sì, senza dubbio. Aduriz dava delle garanzie precise che nessun attaccante della rosa dà, al momento, ed era anche una credibile alternativa a Llorente. Cederlo per quella cifra ridicola mi è sembrato e mi sembra tuttora un'idiozia, e d'altra parte bastano i numeri che tu citi per mangiarsi le mani...

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