domenica 11 marzo 2007

L'ultima spiaggia?

Murillo contrasta Canobbio nel match d'andata: l'urugagio ex Valencia sarà uno degli uomini da tenere maggiormente d'occhio.

La partita di domani assomiglia tanto a quelle interrogazioni che i prof al liceo ci concedevano per farci recuperare un brutto voto, poco prima degli scrutini finali: c'era già caldo, solo noi asini in classe e quell'atmosfera da "o la va o la spacca", perchè quella era l'ultima occasione per recuperare e se avessimo fallito...il debito. Ecco, anche se mancano ancora 13 partite, domani l'Athletic dovrà affrontare una partita quasi da dentro o fuori, perchè in caso di sconfitta vedrebbe allontanarsi la zona salvezza in maniera davvero preoccupante. E allora ben venga il Celta, la peggiore squadra della Liga per rendimento casalingo (ebbene sì, c'è qualcuno che tra le mura amiche è riuscito a fare peggio di noi): solo otto i punti raccolti dai celesti al Balaidos, frutto di cinque pareggi, sei sconfitte e una solitaria vittoria, il 3-2 rifilato ad ottobre al Valencia; 13 gol fatti a fronte di 21 subiti, un dato piuttosto significativo sulla difficoltà di trovare la porta della squadra galiziana. Se a tutto ciò si sommano i risultati dei Leoni nelle ultime dieci visite a Vigo, si riesce a capire il velato ottimismo con cui ci stiamo preparando a vivere questa trasferta, nella speranza che le tv cinesi non ci tirino il pacco come l'altra settimana. 4 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte, 14 punti fatti: non male il bilancio biancorosso dal '97 ad oggi. Le ultime due trasferte in Galizia, poi, sono state davvero generose per l'Athletic: 2-0 per noi nel 2004 e vittoria per 1-0 la scorsa temporada, grazie al gol in contropiede di Aduriz. Il Balaidos, poi, è il terzo stadio più espugnato dai Leoni dopo El Sardinero di Santander ed il vecchio Sadar, oggi Reyno de Navarra, di Pamplona. Insomma, le buone premesse ci sono tutte. Mané ha intenzione di giocarsela tornando al 4-2-3-1, con Javi Gonzalez a sinistra al posto dell'orrendo Casas, Javi Martinez a destra nel tris di trequartisti con Yeste e Gabilondo ed il buon vecchio Isma Urzaiz di punta; Preto, recuperato, siedrà in panchina lasciando il posto da titolare ancora a Sarriegi. In ogni caso conteranno poco uomini e modulo, domani; serviranno invece "garra" e "cojones": vediamo di metterli sul campo e non dimenticarceli, come contro Barcellona e Nastic, negli spogliatoi insieme alle mutande di ricambio.

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