giovedì 17 dicembre 2009

Notizie del giorno.


Jon Aurtenetxe (foto Athletic-club.net).

Il giorno dei cachorros? Questa sera contro il Werder Brema probabilmente assisteremo a ben due debutti in prima squadra: a Jonas Ramalho, spedito in tribuna all'ultimo minuto a Saragozza, potrebbe infatti aggiungersi il 17enne Jon Aurtenetxe, visto di recente ai Mondiali under-17. In realtà, dovrebbe essere quest'ultimo ad avere maggiori possibilità di partire titolare, vista la contemporanea assenza degli infortunati Koikili e Castillo. Aurtenetxe è uno dei prodotti del vivaio su cui si concentrano maggiormente le attenzioni dei tecnici biancorossi; centrale o laterale sinistro, è un giocatore regolare, concentrato ma ancora poco propositivo quando si spinge in avanti. A molti tifosi biancorossi non piace l'idea che Caparros faccia giocare questi giovanissimi, specie contro una squadra come il Werder, mentre io trovo che sia un ottimo modo per responsabilizzarli, farli crescere e renderli pronti per un futuro ingresso in prima squadra.

Sono numerose le assenze in casa bilbaina, tanto che sembra difficile ottenere quel 2-0 che darebbe all'Athletic il primo posto nel girone. Caparros, sicuro della qualificazione ai trentaduesimi, giustamente punta a recuperare gli infortunati per il campionato e farà dunque a meno di Llorente, Iraola e Gurpegi, tre pedine fondamentali del suo 11 titolare. Detto di Aurtenetxe per sostituire i terzini sinistri Castillo e Koikili, è probabile che Etxeita prenda il posto di Andoni a destra, con Iñigo Perez al fianco di Javi Martinez e Diaz de Cerio a fare coppia con Toquero in attacco.

Ecco i convocati per la partita di stasera (San Mamés, ore 21): Iraizoz, Armando; Amorebieta, Etxeita, San José, Ramalho, Aurtenetxe; David López, Yeste, Gabilondo, Susaeta, Javi Martínez, De Marcos, Iñigo Pérez; Toquero, Etxeberria, De Cerio, Muniain.

2 commenti:

  1. bene così abbiamo battuto anche l'Osasuna..ci confermiamo grandi con le piccole...gran gol di Llorente

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  2. Non direi grandi con le piccole...piuttosto, non abbastanza grandi da giocarcela con tutti.

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