Ora che Llorente è uno dei delanteros più in voga del momento sembra incredibile dirlo, ma nella stagione 2004/05 non è lui il centravanti su cui tutti puntano per sostituire il “vecchio” Urzaiz. A Lezama c’è infatti un ragazzone alto e magro (1,90 m per 85 kg) che segna con una facilità e una regolarità impressionanti: Gorka Azkorra. Un po’ tutti gli esperti della cantera biancorossa vedono in lui l’attaccante in grado di raccogliere il testimone di Isma, titolare indiscutibile ma ormai vicino ad imboccare il viale del tramonto; i 16 gol in Tercera col Baskonia e i 29 in due stagioni col Bilbao Athletic in Segunda B rappresentano l’interessantissimo biglietto da visita del puntero bizkaino, fisicamente molto potente ma anche dotato di una tecnica non disprezzabile per uno della sua stazza. Un centravanti moderno, insomma, capace di far salire la squadra e di servire i compagni con utili sponde così come di farsi valere col pallone tra i piedi. La temporada 2004/05 è quella che dovrebbe consacrarlo in prima squadra: Ernesto Valverde, all’epoca tecnico dell’Athletic, lo conosce alla perfezione per averlo allenato nel Bilbao Athletic e non esita a portarlo con sé nel precampionato, per poi farlo debuttare a settembre nella partita di ritorno del primo turno di Coppa UEFA contro il Trabzonspor, vinta per 2-0. Sembra l’inizio di una promettente carriera, però qualcosa non funziona: Azkorra viene schierato in campionato solo 5 volte (una dall’inizio, il resto da subentrato) in 14 giornate di Liga, dopodiché il rapporto con Valverde si guasta, i due – così si dice – litigano e Gorka viene spedito in prestito al Recreativo durante il mercato invernale. Il caso vuole che, per sostituirlo, Valverde promuova in prima squadra un altro attaccante altissimo e molto dotato tecnicamente, un certo Fernando Llorente… L’esordio del riojano è sfolgorante, Azkorra piomba subito nel dimenticatoio e l’anno successivo viene spedito in prestito al Numancia. A Soria non impressiona (un solo gol in 26 presenze), dunque l’Athletic non gli rinnova il contratto e lo lascia andare. Azkorra gioca senza grande successo nell’Albacete e nel Salamanca, sempre in Segunda, poi all’inizio di quest’anno si accasa al Lugo in Segunda B, dove finalmente ritrova il gol perduto: con 14 reti è al momento il capocannoniere del suo girone e ha portato la squadra galiziana al primo posto in classifica. A 28 anni compiuti non è ancora tardi per pensare ad un ritorno a livelli più alti, ma di sicuro con 8 presenze totali e zero gol segnati non ha lasciato grandi rimpianti a Bilbao.
mercoledì 2 febbraio 2011
Che fine ha fatto...Gorka Azkorra?
Ora che Llorente è uno dei delanteros più in voga del momento sembra incredibile dirlo, ma nella stagione 2004/05 non è lui il centravanti su cui tutti puntano per sostituire il “vecchio” Urzaiz. A Lezama c’è infatti un ragazzone alto e magro (1,90 m per 85 kg) che segna con una facilità e una regolarità impressionanti: Gorka Azkorra. Un po’ tutti gli esperti della cantera biancorossa vedono in lui l’attaccante in grado di raccogliere il testimone di Isma, titolare indiscutibile ma ormai vicino ad imboccare il viale del tramonto; i 16 gol in Tercera col Baskonia e i 29 in due stagioni col Bilbao Athletic in Segunda B rappresentano l’interessantissimo biglietto da visita del puntero bizkaino, fisicamente molto potente ma anche dotato di una tecnica non disprezzabile per uno della sua stazza. Un centravanti moderno, insomma, capace di far salire la squadra e di servire i compagni con utili sponde così come di farsi valere col pallone tra i piedi. La temporada 2004/05 è quella che dovrebbe consacrarlo in prima squadra: Ernesto Valverde, all’epoca tecnico dell’Athletic, lo conosce alla perfezione per averlo allenato nel Bilbao Athletic e non esita a portarlo con sé nel precampionato, per poi farlo debuttare a settembre nella partita di ritorno del primo turno di Coppa UEFA contro il Trabzonspor, vinta per 2-0. Sembra l’inizio di una promettente carriera, però qualcosa non funziona: Azkorra viene schierato in campionato solo 5 volte (una dall’inizio, il resto da subentrato) in 14 giornate di Liga, dopodiché il rapporto con Valverde si guasta, i due – così si dice – litigano e Gorka viene spedito in prestito al Recreativo durante il mercato invernale. Il caso vuole che, per sostituirlo, Valverde promuova in prima squadra un altro attaccante altissimo e molto dotato tecnicamente, un certo Fernando Llorente… L’esordio del riojano è sfolgorante, Azkorra piomba subito nel dimenticatoio e l’anno successivo viene spedito in prestito al Numancia. A Soria non impressiona (un solo gol in 26 presenze), dunque l’Athletic non gli rinnova il contratto e lo lascia andare. Azkorra gioca senza grande successo nell’Albacete e nel Salamanca, sempre in Segunda, poi all’inizio di quest’anno si accasa al Lugo in Segunda B, dove finalmente ritrova il gol perduto: con 14 reti è al momento il capocannoniere del suo girone e ha portato la squadra galiziana al primo posto in classifica. A 28 anni compiuti non è ancora tardi per pensare ad un ritorno a livelli più alti, ma di sicuro con 8 presenze totali e zero gol segnati non ha lasciato grandi rimpianti a Bilbao.
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Ciao. Mi piacerebbe avere qualche notizia del caro vecchio amico Isma Urzaiz. E' un giocatore che ho sempre stimato molto calcisticamente e umanamente e vorrei sapere come sta e cosa sta facendo ora. Grazie. Rinnovo i complimenti per il blog.
RispondiEliminaKarmine74
Ciao, so che Urzaiz gioca in una squadra amatoriale di Bilbao e nell'Athletic Indoor categoria veterani (con Guerrero e Alkorta). E' ancora molto vicino al club, ma non credo che abbia incarichi societari...comunque resta sempre un grandissimo.
RispondiEliminaGrazie per le informazioni e soprattutto grazie per non dimenticare.
RispondiEliminaRiguardo alla partita di stasera, tutto davvero molto bene e quinto posto!
Una postilla per chiudere definitivamente il nostro rapporto tragicomico con i rigori. Lo dico da tempo: I rigori li tiri David Lopez, se in campo, altrimenti Iraola e in caso di mancata presenza di entrmbi Llorente. Penso sia necessaria una gerarchia rigida e personalmente ho tutta la fiducia del mondo in David Lopez dagli 11 metri. Stavolta mi sa proprio che la cosa è stata recepita. Meglio tardi che mai...
Aupa leones.
Karmine74
ma dove siamooo..!!!!! Grandissimi...
RispondiEliminaKarmine: giustissima la scelta di David Lopez, che io però continuo a non sopportare granché...è comunque innegabile che al momento stia giocando bene e si meriti il posto da titolare (però Susaeta entra e piazza un assist ;) ).
RispondiEliminaAnonimo: siamo in alto, speriamo che non ci vengano le vertigini!
l'anonimo ero io..nella foga del momento nn ho firmato..dobbiamo continuare cosi..complimenti a tutti...toquero mi sta quasi facendo ricredere su di lui...:)...speriamo nn si monti la testa ora...
RispondiEliminasaluti gabsardegna...
Gab: tranquillo, se Toquero ha una qualità è proprio l'umiltà. Io non mi sto ricredendo, lo ritengo sempre un giocatore che dal punto di vista tecnico è più da Segunda che da Primera, però mi sembra conscio dei propri limiti e questo gli permette di sfruttare appieno i suoi punti di forza, una cosa non da poco. Ciao!
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