Valencia: Cañizares; Miguel, Albiol, Ayala, Moretti; Angulo (64' Mista), Baraja, Fabio Aurelio (75' Kluivert; 85' Hugo Viana), Vicente; Aimar; Villa.
Athletic Bilbao: Aranzubia; Expósito, Lacruz, Luis Prieto, Gurpegui, Tarantino; Bordas, Orbaiz, Yeste (52' Iraola), Etxeberría (62' Casas); Dañobeitia (69' Llorente).
Reti: 57' Etxeberria, 74' Vicente.
Arbitro: Mejuto González (Comité Asturiano).
Note: espulso Tarantino (A) al 60' per gioco pericoloso.
La stampa spagnola è insorta dopo questa partita: Athletic ultra-difensivista, inguardabile e non meritevole del pari; Clemente, che ha raccolto nella metà delle partite lo stesso numero di punti di Mendilibar, è stato quasi offeso per aver schierato 5 difensori (e non i 4 che anch'io avevo preventivato) su un campo difficilissimo come quello di Valencia, come se pensare prima a non prenderle sia un delitto per una squadra che lotta per non retrocedere. A me poco importano questi discorsi, perchè capisco le difficoltà anche psicologiche dei ragazzi e comprendo appieno la volontà del tecnico di dare più solidità ad un reparto difensivo stra-perforato come quello biancorosso. Bordas ha marcato a uomo Aimar, e quindi? Yeste e Dañobeitia non si sono visti, e allora? Etxebe ha insaccato l'unica palla gol dei Leoni, e per questo dovremmo vergognarci? No, non credo proprio. L'unico rimpianto è aver preso il solito gol da polli (punizione a sorpresa di Fabio Aurelio, assist di Aimar e rete di Vicente a difesa immobile) in una serata di grazia di Aranzubia, ma tant'è. Mi ero augurato almeno un punto e questo è arrivato: possiamo guardare alla sfida salvezza di domenica contro il Betis con un pò di tranquillità in più.
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