venerdì 18 luglio 2014

Il pagellone 2013/2014: gli attaccanti.



Muniain 7,5: sono stato indeciso fino all'ultimo nello scegliere il migliore del reparto, ma alla fine ho deciso di premiare Iker. Per tre motivi: è uno dei più giovani, anche se ormai è quasi un veterano, ed è l'elemento di maggior prospettiva (anche internazionale) attualmente in rosa; in questa prima stagione agli ordini di Valverde è migliorato moltissimo, specie rispetto all'annata precedente; ha rinnovato, cosa non scontata dopo l'addio di Herrera. Il passo in avanti compiuto nel corso della temporada è stato innegabile: dopo un primo anno con Bielsa fantastico, specie in Europa, e un secondo molto deludente, Muniain era chiamato a mostrare di non essere un bluff, e a parer mio ci è riuscito in modo inequivocabile. Partito piano, forse con qualche scoria del recente passato ancora addosso, è andato in crescendo e, nella parte finale del girone di ritorno, è anche riuscito a trovare la rete con buona continuità, cosa che gli era sempre mancata. I 7 gol in Liga (9 totali), tuttavia, spiegano solo in parte i progressi di un giocatore che, al netto di alcuni difetti ancora da limare, è sembrato meno egoista, meno dribblomane, più partecipativo e più interessato al gioco della squadra. Scegliere di rimanere a Bilbao è stata la scelta giusta per proseguire nel percorso che, si spera, lo porterà a diventare una stella di prima grandezza.

Aduriz 7+: stagione letteralmente a due facce per il centravanti di Donostia, svoltasi in modo speculare rispetto a quella del gran rientro a Bilbao. Se la scorsa temporada, infatti, Aritz era partito a cento all'ora per poi spegnersi nel girone di ritorno, stavolta ha fatto il percorso esattamente contrario, iniziando cioè col freno a mano tirato per poi spiccare letteralmente il volo dopo la pausa invernale. I numeri lo dimostrano chiaramente: 4 i gol segnati nelle prime 19 giornate, 12 quelli realizzati nelle altre 19. Una differenza notevole, frutto di un'impennata clamorosa nel rendimento e nell'efficacia sotto porta dell'ex Valencia. Evidentemente le fatiche di una stagione massacrante come quella vissuta con Bielsa, dove l'assenza coatta di Llorente lo obbligò a degli sforzi quasi insostenibili per un giocatore della sua età, hanno pesato parecchio sulla preparazione e, di conseguenza, sulla prima parte dell'annata; una volta che la condizione fisica è tornata ottimale, anche il suo rendimento in campo è salito di livello. Generosissimo, splendido da riferimento unico in attacco e goleador come mai gli era accaduto (le 16 reti in campionato rappresentano un record), Aduriz attraversa uno dei momenti migliori della carriera: dalle sue prestazioni dipenderanno mote delle fortune dell'Athletic nel prossimo futuro.

Ibai 7+: se non si fosse fatto male a metà stagione, proprio nel picco massimo della forma, probabilmente sarebbe stato lui l'attaccante migliore. In ogni caso, Ibai resta l'esempio più bello della diversità dell'Athletic: ragazzo di Santutxu, barrio bilbaino dove la passione per i Leoni è naturale come bere e mangiare, è partito dalle retrovie del calcio per poi scalare con pazienza, tappa dopo tappa, la salita che porta in Primera. Dov'è arrivato con pieno merito e dopo uno sfortunato infortunio, dal quale si è ripreso alla grande e che gli ha dato ancor più voglia di conquistare un posto nella rosa della sua squadra del cuore. Apprezzatissimo da Bielsa, ha subito conquistato anche Valverde che, come il Loco, lo ha proposto più come revulsivo dalla panchina che come titolare. Ibai però ha mostrato di non soffrire questa condizione, si è sempre fatto trovare pronto e ha anche segnato un numero notevole di gol (8), alcuni dei quali particolarmente belli e pesanti (su tutti, il tiro a giro con cui ha imposto il pari al Real Madrid). Peccato per la lesione muscolare che lo ha tolto dai giochi a metà febbraio. In ogni caso, la sua resta una temporada ampiamente positiva.

Susaeta 7: giocatore sempre discusso, è uno di quelli che si ama o si odia. Il perché è presto spiegato: possiede qualità tecniche eccelse, ma ha la tendenza a estraniarsi dalla partita e il suo rendimento incostante, fatto di un'alternanza spiccata tra grandi partite e prove abuliche, non è all'altezza dei mezzi a sua disposizione. Io comunque appartengo al partito dei suoi estimatori, in quanto un giocatore come lui, capace di risolvere una partita con una singola giocata, preferisco sempre averlo in campo, nonostante l'incostanza. Primo della squadra e quinto assoluto in Liga per numero di assist (10), a cui ha aggiunto 6 reti, ha confermato che, pur non essendo il campione da molti intravisto ai tempi del suo esordio, resta uno dei giocatori offensivi più pericolosi e decisivi dei Leoni. La concorrenza di Guarrotxeba, talentuosa ala destra made in Lezama, potrà solo fargli bene.

Guillermo 6,5: catapultato in prima squadra a furor di popolo dopo un inizio travolgente con il Bilbao Athletic in Segunda B, il giovane Guille ha dimostrato di poter diventare un giocatore valido per la Primera. Al momento, però, è ancora troppo acerbo per ambire ad una maglia da titolare,  anche se ha confermato di possedere qualità interessanti: veloce e duttile, può giocare da prima punta così come sulle fasce, ha buona tecnica e sa essere pericoloso in area avversaria (il solo gol segnato in 9 apparizioni, tuttavia, indica che deve acquisire maggior freddezza davanti al portiere). Per valutarlo meglio, specie a livello fisico (secondo me non ha la struttura della punta da 4-3-3/4-2-3-1, ma servirebbero più prove), sarebbe opportuno mandarlo in prestito, magari all'Eibar; una temporada da riserva, infatti, sarebbe inutile sia per lui che per il club.

Toquero 6: nonostante la seconda stagione consecutiva a quota 0 reti in Liga, non me la sento di appioppare un'insufficienza al giocatore più generoso, altruista e combattivo non solo dell'Athletic, ma di tutta la Primera Division (per non dire della LFP). Inoltre, anche stavolta Gaizka ha saputo ritagliarsi un ruolo non banale, come testimoniano le 21 presenze ufficiali (6 da titolare); Valverde infatti ha dimostrato di apprezzarlo come carta da calare a partita in corso, elogiandone più volte lo spirito pugnace, la grande corsa e la capacità di mettere pressione alle difese avversarie con i movimenti continui. Le sue qualità finiscono più o meno qui, però va detto che Toquero sa sfruttarle al meglio. Quest'anno ha pure avuto un bel po' di sfortuna, perché ha sfiorato clamorosamente quel gol che sta cercando come un ossesso da troppi mesi. Alcune voci lo davano per sicuro partente nel mercato di luglio, ma per il momento non si è mosso nulla. Alla fine anch'io spero che resti, ritrovi la via della rete e torni a far esultare la Catedral.

Kike Sola n.g.: uno dei dubbi principali che lo riguardavano era la tenuta fisica, e puntualmente è stato proprio questo aspetto a pregiudicare in maniera notevole la sua prima temporada con la zurigorri. Bersagliato da problemi continui, soprattutto di natura muscolare, l'ex Osasuna in pratica non è mai riuscito a trovare una minima parvenza di forma e ha finito per passare più tempo in infermeria o in riabilitazione che sul campo. Le 9 presenze totali (condite da un solo gol, segnato proprio ai rojillos navarri), diverse delle quali caratterizzate da uno scarso minutaggio, sono troppo poche per poter formulare un giudizio. Lo aspettiamo con fiducia: senza infortuni, infatti, a parer mio è un centravanti con buone doti fisiche e tecniche, in grado di sostituire in modo adeguato Aduriz al centro dell'attacco.

4 commenti:

  1. Ciao Edo era da un po che non venivo nel blog complimenti per la nuova grafica.Marco

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    1. Molte grazie Marco, siamo ancora "work in progress" ma conto di finire in tempo per l'inizio ufficiale della nuova stagione! Intanto, come forse avrai potuto vedere, ho iniziato ad aggiornare in modo costante le pagine Facebook e Twitter, che d'ora in poi saranno deputate a riportare le notizie di stretta attualità, mentre il blog diventerà una sorta di magazine con spazio per approfondimenti vari sull'Athletic. A presto!

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  2. Ottima analisi come sempre Edo, mi associo ai complimenti per la nuova veste grafica :)
    A presto!
    Piero

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