lunedì 11 febbraio 2013

23a giornata: Athletic 0-4 Espanyol.


L'immagine simbolo della partita: Iraizoz a terra mentre i giocatori dell'Espanyol esultano (foto Athletic-club.net).

Athletic: Iraizoz; Iraola, San José, Laporte, Aurtenetxe (59' Toquero); Iturraspe, De Marcos, Herrera; Susaeta, Aduriz, Muniain (23' Ibai Gómez; 53' Igor Martínez).
Espanyol: Kiko Casilla; Javi López (68' Mattioni), Colotto, Héctor Moreno, Capdevila; Víctor Sánchez, Forlín; Stuani,Verdú (81' Cristian Alfonso), Simao (53' Víctor Álvarez); Sergio García.
Reti: 28' Héctor Moreno, 57' Víctor Sánchez, 58' Stuani, 74' Verdú.
Arbitro: Velasco Carballo (Comité Madrileño).

C'è poco da dire dopo una sconfitta di queste proporzioni, giusto? E invece ci sarebbe molto di cui parlare, e non solo in negativo. Ieri infatti l'Athletic ha perso una partita assurda, giocata benissimo per mezz'ora, alla pari per altri venti minuti e poi gettata letteralmente nel cesso in un solo minuto di follia. Perdere tirando in porta più del doppio dell'avversario è dura, ma una delle più ferree leggi del calcio recita che chi sbaglia troppo paga, cosa che si è puntualmente verificata contro l'Espanyol. La partita contro la seconda squadra di Barcellona ha segnato poi il punto probabilmente più basso della carriera in biancorosso di un giocatore molto criticato negli ultimi mesi, anche su questo blog, ma che finora non aveva mai dato una tale sensazione di impotenza e frastornamento: Gorka Iraizoz. Primo gol: cross profondo dalla sinistra, Aurtenetxe (correo, senza dubbio) si fa scappare il suo uomo e lo lascia colpire, però Iraizoz si guarda bene dall'uscire e si fa infilare da una distanza di un metro e mezzo, due al massimo. Quale portiere di massima serie non accenna neppure l'uscita alta (non la presa, si badi bene: intendo l'uscita di pugno, sia essa sul pallone o sulla testa altrui) quando la palla ricade dentro l'area piccola? Nessuno. O meglio, nessun portiere forte. Uno scarso sì, purtroppo. Dall'altra parte Kiko Casilla ha smanacciato o colpito di pugno qualsiasi pallone transitasse a meno di tre metri dalla sua porta, e non a caso ha disinnescato Aduriz cercato molte volte con i cross dagli esterni. Secondo gol: questo è quasi incommentabile. Victor Sanchez entra in area e Iraizoz, vivaddio, esce. Il problema è che non si butta a terra cercando il pallone, no; resta in una posizione mai vista, inginocchiato o quasi seduto, braccia lunghe attaccate al corpo e zero mobilità. L'avversario, che di ruolo è un centrocampista difensivo, una volta a tu per tu col portiere conclude pure maluccio, ma l'uscita "a ranocchia" di Iraizoz è talmente inefficace da far passare perfino quella mezza puntata. No comment. Terzo gol: cross dalla sinistra e Stuani, per me in fuorigioco, tocca e lo infila. Iraizoz è in uscita bassa e la palla gli passa sotto il corpo, ci può stare ma di solito lì il portiere la intercetta con le gambe, a meno di non buttarsi un quarto d'ora dopo. Quarto gol: per una volta che para un rigore (tirato malissimo da Verdú, va detto), Gorka non trova di meglio che respingere il pallone proprio sui piedi di chi l'aveva calciato. Sarà sfortuna, ma un rigore a mezz'altezza, poco angolato e tirato di piatto non è quel che si definisce una bomba, per cui poteva anche provare a deviarlo di lato. In ogni caso la frittata ormai era fatta.
Non per dare tutte le colpe a Iraizoz, ma anche ieri a portieri invertiti i Leoni avrebbero vinto di brutto. La squadra ha giocato bene fino al 3-0, con i soliti errori dietro ma anche con una circolazione di palla fluida quasi come l'anno scorso. Davanti Susaeta e co. hanno sbagliato molto, dunque a loro va la colpa per non aver indirizzato la partita nel modo più consono a quanto espresso sul campo, tuttavia è anche difficile giocare sapendo che agli avversari bastano tre tiri per andare sul 3-0. Lì la partita è finita e c'è poco da commentare sul resto. Mi ripeto: quest'anno abbiamo perso troppi punti per colpa del nostro numero 1 e non capisco cosa stia aspettando Bielsa per dare un'opportunità a Raul. Qualche anno fa Dani Aranzubia, a parer mio portiere dieci volte più forte di Gorka, venne fatto fuori a vantaggio di Lafuente (!) per molto meno, soprattutto perché il pubblico lo fischiava spesso e lui palesava un'insicurezza sempre crescente. Ieri Iraizoz è stato sonoramente contestato dal San Mamés, cosa che di certo non lo aiuterà a ritrovare la condizione migliore; Bielsa lo ha difeso, vedremo se domenica gli darà l'ennesima occasione. Io so solo che, con la zona retrocessione distante sei lunghezze, regalare altri punti alle dirette concorrenti potrebbe davvero essere fatale.

12 commenti:

  1. Ciao Edo,non so cosa dire ieri sera per la prima volta non ho guardato tutta la partita dell'Athletic,non so perchè ma sullo 0-3 ho spento perchè non riuscivo ad andare avanti.Questa è stata una mazzata mostruosa anche peggio della finale di Europa League persa contro l'Atletico.Venivamo da 3 risultati positivi e questa era l'occasione d'oro per abbandonare definitivamente le sabbie mobili della zona retrocessione.Il risultato è stramegaiperingiustissimo però se una partita del genere la perdi 0-4 vuol dire che non è annata.Abbiamo fatto diventare l'Espanyol la prima squadra di Barcellona per una notte.Penso che per Bielsa la sua avventura bilbaina sia arrivata al capolinea.Marco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Marco, sinceramente io sono rimasto molto peggio dopo le due finali perse, quella di domenica è stata una sconfitta ingiusta come ne capitano tante. La zona retrocessione è distante ancora sei punti, un margine piuttosto ampio, vero è che non si può dormire sugli allori e regalare altri punti ad minchiam. Su Bielsa non so che dirti, sinceramente quanto accaduto con l'Espanyol mi sembra più un incidente di percorso che altro; di sicuro la sua permanenza è in dubbio, ma non da oggi (anche perché Ziganda sta facendo un campionato strepitoso col Bilbao Athletic).

      Elimina
  2. "La partita contro la seconda squadra di Barcellona ha segnato poi il punto probabilmente più basso della carriera in biancorosso di un giocatore molto criticato negli ultimi mesi, anche su questo blog, ma che finora non aveva mai dato una tale sensazione di impotenza e frastornamento: Gorka Iraizoz". Il più basso sì, ma tutti sanno da mò quanto Gorka sia poco capace: a portieri invertiti sarebbe finita totalmente in un'altra maniera (e i Nostri avrebbero ottenuto qualcosa in più anche la passata - ed ottima - stagione).

    Cmq c'è da cambiare il titolo: ahimé non sono stati i Nostri ad averne fatti quattro...

    Siempre Aupa Athletic.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il titolo l'ho cambiato è stato un lapsus freudiano ;)

      Quando prendemmo Iraizoz dall'Espanyol fui molto contento: era un portiere con una buona esperienza anche in manifestazioni continentali (fu titolare nella Coppa UEFA conclusa con la sconfitta in finale dei pericos contro il Siviglia), molto solido, reattivo e capace tra i pali. I primi due-tre anni ha giocato discretamente, con gli alti e bassi tipici di un portiere non di livello eccelso (ma in generale il ruolo è difficile e anche i migliori vanno a fasi alterne), poi però ha iniziato a declinare e adesso, complice la perdita di sicurezza, è quasi impresentabile. È diventato un brocco? Non credo; non era un fenomeno prima e non è uno scandalo adesso. Il problema del portiere è che, per rendere al meglio, deve essere mentalmente al 100%, senza ombre a turbarne la concentrazione, e Gorka in tutta evidenza non è più tranquillo da tempo. Il pubblico lo ha nel mirino e sarà sempre peggio, quindi per me va accantonato alla svelta. Bielsa però credo sia di opinione opposta.

      Elimina
    2. "Il pubblico lo ha nel mirino e sarà sempre peggio, quindi per me va accantonato alla svelta": sottoscrivo assolutamente ed effettivamente ho notato anche io un forte accanimento (financo nei bar) verso Gorka. L'ho sempre trovato più che motivato, questo accanirsi: credo che specialmente negli ultimi due anni dia una sicurezza pressoché nulla e non so quanto sia legato a un fattore psicologico e quanto a un fattore 'anagrafico' (ricordo fior di portiere diventare brocchi con gli anni: Toldo, per esempio).

      Elimina
    3. (P.S. Magnifica l'analisi nel post seguente: domattina penso di citarla in un articolo ad hoc, spero di fare cosa gradita).

      Elimina
    4. Il declino di Gorka è iniziato dopo l'infortunio di Alicante, inoltre il sistema di gioco di Bielsa lo espone sicuramente a maggiori figuracce perché è meno protetto (anche se pure con Caparros gli errori non mancavano), inoltre coi piedi è inguardabile e quindi pure poco funzionale alla manovra.

      Vai tranquillo, è un piacere per me se ogni tanto utilizzi i miei post!

      Elimina
  3. Giornata da dimenticare.
    Ha segnato pure quel paracarro di Stuani che in Italia faceva panchina fissa nella Reggina se non sbaglio.

    Ma il portiere titolare della nazionale Under 20 è già aggregato alla prima squadra?cPiena fiducia a Gorka fino a giugno poi largo ai giovani..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah Stuani alla Reggina non me lo ricordavo, solo un gol su rigore ma era un ragazzino. Kepa è il terzo portiere della prima squadra ma gioca nel Basconia in Tercera. Io proverei Raul, tanto per vedere l'effetto che fa...

      Elimina
    2. Si si nella Reggina, ho controllato. E fece della gran panchina..

      Quanto al portiere, io lascerei Gorka al suo posto fino a fine stagione e poi a luglio getterei nella mischia Kepa.


      Elimina
    3. Kepa è ancora un ragazzino, bisogna dargli il tempo di maturare altrimenti si rischia di bruciarlo. Intanto sabato a Malaga abbiamo visto un ottimo Raul.

      Elimina
    4. Si prova più che buona leggo. Non mi fanno impazzire i cambi di portiere a stagione in corso, ma se Raul è in forma ben vanga a questo punto. Venerdì sera però bisogna assolutamente vincere il derby. Mancano ancora 16 punti..

      Elimina