L'Hospitalet: Sergio Morán, Sierra, Edu González, Pagés (Alex, min. 72), Roger, Angel Alvarez, Chiqui, Rubén (59' Raúl Pradas), Cárcel (65' Vila), Toni Mora, Paco Varela.
Athletic Club: Aranzubía, Expósito (62' Danobeitia), Luis Prieto, Murillo, Casas, Orbaiz, Tiko (85' Lacruz), Guerrero (39' Yeste), Javi González, Iraola, Llorente.
Reti: 38' Cárcel, 56' Yeste, 60' e 64' Llorente.
Arbitro: Pérez Burrull (Sezione cantabra).
Serve un gol dell'Hospitalet per svegliare i Leoni. Gli uomini di Clemente fanno la partita senza spingere troppo, beccano il solito gol da polli (incomprensione tra Aranzubia ed Exposito e rete di Carcel a porta vuota), poi si ricordano di essere una squadra di Primera e in otto minuti chiudono la partita. Decisivo l'ingresso di Yeste al posto dell'infortunato Guerrero: il Capitano gioca una buona partita, ma conferma di non attraversare un periodo fortunato (era alla prima partita dopo un mese di stop), mentre il numero 10 entra subito nel vivo del match e dà alla squadra la scossa di cui aveva bisogno dopo il gol avversario. E' proprio Yeste a pareggiare i conti al 56' (assist di Javi Gonzalez) e quindi a servire a Llorente la palla del 2-1. Nando di testa fa 3-1 dopo 4', chiudendo di fatto la gara e confermandosi bomber copero (5 gol in 5 partite di Coppa a fronte dei 4 totali in Liga). Il passaggio del turno era il risultato minimo ed è stato ottenuto, adesso arriva questa pausa benedetta che permetterà a Clemente di lavorare in tranquillità per 10 giorni prima della sfida-salvezza contro l'Alaves: quello che ci vuole all'Athletic per ritrovare un gioco e lo spirito di squadra che, finora, è stato letteralmente smarrito.
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