martedì 30 aprile 2013

33a giornata: Athletic 2-2 Barcellona.


I biancorossi esultano sotto la Norte dopo il gol del pari di Herrera (foto Athletic-club.net).

Athletic Club: Iraizoz; Iraola, San José (69' Ramalho), Ekiza, Aurtenetxe (73' Ibai); Gurpegui, De Marcos, Herrera; Susaeta, Aduriz (73' Llorente), Muniain.
FC Barcelona: Valdés; Dani Alves, Piqué, Abidal (46' Adriano), Jordi Alba; Song, Thiago, Xavi (58' Messi); Pedro, Cesc, Alexis (78' Iniesta).
Reti: 27' Susaeta, 66' Messi, 68' Alexis, 89' Herrera.
Arbitro: Iglesias Villanueva (Comité Gallego).

È tornato l'Atheltic di Bielsa? A giudicare dal gioco espresso nelle ultime partite la risposta è affermativa, anche se i risultati non hanno accompagnato in modo adeguato le ottime prestazioni fornite dai biancorossi nell'ultimo mese. Contro il Barcellona (rimaneggiato, ma pur sempre il Barcellona) i Leoni hanno sfoderato una prova molto simile a quella della partita dell'anno scorso al San Mamés contro i catalani, guarda caso finita ugualmente 2-2: grande ritmo, pressing altissimo e combinazioni veloci palla a terra sono state, finché il fiato ha retto, gli ingredienti di un cocktail più che indigesto per gli uomini di Vilanova. Nel secondo tempo le energie sono calate e i culé sono usciti fuori, soprattutto grazie all'ingresso di un Messi divino, ma il gol a tempo quasi scaduto di Ander Herrera ha ristabilito la giustizia sul campo. L'anno scorso fu l'argentino a pareggiare in extremis, quindi si può dire che abbiamo reso pan per focaccia ai quasi vincitori della Liga.
Bielsa sceglie Gurpegi per sostituire Iturraspe, piazza San José al fianco di Ekiza e in attacco preferisce Muniain a Llorente, apparso in buone condizioni una settimana fa al Riazor; Tito invece pratica un robusto turnover, inserendo Fabregas "falso nueve" per Messi e schierando varie riserve, tra le quali spicca Abidal, un esempio gigantesco per tutte le persone che devono convivere con una malattia terribile come il cancro. L'Athletic conferma di aver ritrovato la strada giusta dopo quasi un anno di infruttuoso vagare e fin dall'inizio prende il sopravvento sui pur fortissimi avversari, sciorinando un calcio mandato a memoria la scorsa temporada, ma che sembrava purtroppo dimenticato in quella attuale, e mettendo alle corde i blaugrana grazie ad un pressing asfissiante, ottimo per creare problemi a un Song lentissimo e ad uno Xavi poco presente (Thiago invece riesce quasi sempre a eluderlo grazie al dribbling secco e alla buona velocità di base). La miglior occasione per gli zurigorri arriva sull'asse Herrera-Aduriz, con Ander che riceve palla da Muniain (bravissimo a strapparla a Piqué), alza la testa e centra per Aritz, che in scivolata arriva solo con un attimo di ritardo all'appuntamento con l'1-0. Il Barça, pur senza riuscire ad esprimere il solito tiki-taka (e anzi soffrendo parecchio quando deve impostare, fatto più unico che raro), va a sua volta vicinissimo al gol grazie a due iniziative isolate dei suoi assi, nella fattispecie Sanchez (che colpisce il palo) e Xavi, ma in generale dà l'impressione di non avere le idee chiare. I Leoni, invece, hanno ben presente cosa fare e rispolverano gli automatismi che un anno fa avevano permesso loro di battere, per esempio, lo United a Old Trafford, e sulle fasce affondano spesso e volentieri, grazie alle scorribande di un De Marcos mai così pimpante, di un Muniain finalmente in buone condizioni fisiche e di un Aurtenetxe rigenerato dopo la panchina. Il gol è nell'aria e arriva al minuto 27 dopo una palla recuperata a centrocampo: Aduriz riceve, entra in area da sinistra, punta e salta Piqué (inguardabile... ma che fine ha fatto il centrale insuperabile di due stagioni orsono?) e mette in mezzo un cross che Susaeta deve solo spingere in rete. 1-0 e San Mamés in estasi. La festa potrebbe essere ancor più grande se Aduriz non sbagliasse un colpo di testa da due passi su assist di De Marcos proprio in chiusura, ma Aritz mette alto il cabezazo e per poco i bilbaini non pagano subito dazio su un'incursione di Fabregas, conclusa per fortuna con un tiro-cross largo. C'è comunque la sensazione che l'Athletic nella ripresa pagherà il non aver chiuso il match, sensazione acuita dalla traversa colpita da uno scatenato Susaeta su punizione in apertura di secondo tempo. La pressione dei biancorossi fatalmente diminuisce con lo scorrere del cronometro, e a complicare le cose c'è la mossa di Vilanova di togliere Xavi, invero spento, per inserire Messi. L'argentino viene dato ancora per malconcio, ma dimostra subito di essere in condizioni molto migliori rispetto a Monaco con uno scatto+assist a Pedro di gran livello. Al 66', poi, il più forte giocatore del mondo decide di salutare la Catedral a modo suo: slalom in mezzo alla difesa, tre avversari saltati come birilli e piatto sinistro chirurgico che batte Iraizoz. Grandissimo gol di Messi, uno dei più belli visti negli ultimi anni a Bilbao. Ma non è finita qui, perché dopo due minuti la Pulga si inventa una torre (!) in area e serve a Sanchez il comodo pallone dell'1-2. Sembra fatta per i catalani e in effetti ai Leoni, ormai con poca birra in corpo, non riesce più di creare problemi alla difesa avversaria, nonostante gli ingressi di Ibai e Llorente in luogo di Muniain e Aduriz. Quando tutto sembra perduto, tuttavia, proprio da una combinazione dei due nuovi entrati nasce il gol del 2-2: Ibai crossa da sinistra, Llorente stacca a centro area e il suo tocco diventa buono per Herrera, che di prima intenzione calcia al volo di sinistro trovando l'unico pertugio possibile tra Valdes e il palo.
Finisce dunque con un buon pareggio l'ultimo grande Clasico di scena al vecchio San Mamés. L'Athletic ha meritato il punto, ma più del risultato conta aver dato continuità al gioco dopo le prestazioni contro Madrid (nel primo tempo) e Depor; la salvezza matematica dovrà essere conquistata nei due prossimi impegni al Balaidos contro il Celta e in casa contro il Maiorca, e sapere di poter contare su una delle migliori versioni stagionali della squadra è senza dubbio confortante.

13 commenti:

  1. E con la mente per un attimo ho finto che fossimo tornati indietro nel tempo quando si pareggiava e vinceva contro queste corazzate.Volevo impegno e lo avete messo,volevo almeno un punto e lo avete ottenuto.GRAZIE RAGAZZI CHE GODURIA!!!Marco

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    1. In effetti sembrava di essere quelli dell'anno scorso... speriamo che i ragazzi giochino così anche domani!

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  2. Grandi ragazzi l ultima partita al San Mames andava onorata
    ROBERTO

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    1. Già, è tutto l'anno che il vecchio San Mamés deve assistere a partitacce e prestazioni da dimenticare... ci voleva questa bella partita all'ultimo Clasico disponibile!

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  3. grande partita, l'Athletic avrebbe meritato qualcosa in più e probabilmente sarebbe arrivata una vittoria senza l'ingresso in campo di messi.

    colgo l'occasione per farti i complimenti per il blog che visito spesso :)

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    1. In effetti l'ingresso di Messi ha spaccato il match, però sinceramente devo dirti che la squadra mi è sembrata parecchio sulle gambe nella ripresa, quindi credo che prima o poi il gol blaugrana sarebbe arrivato anche senza la Pulce.

      Grazie per i complimenti Gorka, torna a commentare presto!

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  4. Ciao Edo,come sempre ottimo post,l'importante era onorare l'ultimo clasico al vecchio San Mames e credo che per 60 minuti la "garra" dei leones ha confermato che e' stata una stagione strana,visto che da 2-3 partite la squadra sembra poter tornare ai livelli dello scorso anno,almeno sul piano del gioco.Poi se non si vincono le partite come quella con il Celta...ma commenteremo il prossimo post. Ciao a tutti e comunque sempre Aupa Athletic!!!

    Giampy da Palermo

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    1. Ciao Giampy, in effetti stagioni così ci sono, l'importante è salvare le penne e archiviarle in fretta. Dal punto di vista del gioco l'Athletic si sta esprimendo ad alti livelli ed è secondo me il migliore visto quest'anno, speriamo di vincere col Maiorca per stare più tranquilli nelle ultime 3 giornate.

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  5. Partita bellissima finalmente mi sono divertito un po' ;-)
    Discorso salvezza praticamente archiviato..

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    1. Archiviato non direi proprio, 6 punti non sono un margine abbastanza sicuro. Vincendo col Maiorca potremmo considerarlo tale, quindi i conti vanno fatti sabato.

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    2. Tra noi e la terz' ultima ci sono cmq altre 3 squadre e poco fa il Zaragoza ha impattato con il Levante.
      Vediamo di vincere domenica così non se ne parla più ;-)

      Aupa Leones!!!

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    3. ops...sabato non domenica!
      Se non si fosse capito: odio gli anticipi detesto i posticipi!

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