mercoledì 5 settembre 2012

3a giornata: Athletic 2-0 Valladolid.


Striscione di Herri Norte su Javi Martinez (traduzione: Kaiser Aiegi = marciume. L'Athletic non è in vendita!).

Athletic Club: Iraizoz; Iraola, Gurpegui, Ekiza, Íñigo Pérez (87' San José); Iturraspe (46' Ruiz de Galarreta), De Marcos, Muniain (88' Toquero); Susaeta, Aduriz, Isma López.
Valladolid: Jaime; Rukavina, Jesús Rueda, Marc Valiente, Peña; Ebert (83' Lolo), Álvaro Rubio (61' Sastre), Víctor Pérez, Omar; Óscar (78' Bueno), Javi Guerra.
Reti: 69' Aduriz, 75' Susaeta.
Arbitro: Del Cerro Grande (Comité madrileño).

Ci voleva, ci voleva eccome questa prima vittoria in Liga. D'un colpo solo il 2-0 al Valladolid ha scacciato i molti fantasmi che aleggiavano sul San Mamés e in particolar modo quello (a dir poco ingombrante) del "traditore" Javi Martinez, omaggiato dallo striscione non proprio amichevole che avete visto in apertura di post. Inoltre i disfattisti e gli anti-Bielsa, ai quali evidentemente la lezione della stagione passata non è servita, per un po' rimarranno quieti, visto che la vittoria di domenica consente di andare al riposo della pausa per le nazionali con due punti in più rispetto alle prime tre giornate del campionato 2011/2012.
Domenica non ho potuto vedere la partita, ma tra articoli e video mi sono fatto un'idea abbastanza chiara. Il gioco ancora è molto distante dal livello raggiunto l'anno scorso, e non potrebbe essere altrimenti visto che tutti i migliori giocatori sono in ritardo di condizione, tuttavia sono stati raggiunti due obiettivi non trascurabili: la squadra è riuscita a proporre alcuni spezzoni di buon calcio e, soprattutto, è riuscita a non incassare gol dagli avversari dopo le nove reti totali subite contro Betis e Atletico Madrid. L'inserimento di Ekiza si è rivelato azzeccato e ha dato maggior sicurezza a un Gurpegi che, apparso spaesato al fianco di un San José non adeguato, ha ritrovato efficacia e letture tattiche da vero difensore centrale, ruolo in cui peraltro era stato provato con risultati interessanti anche alcune stagioni orsono. A centrocampo Iturraspe è stato positivo nonostante la sostituzione, Muniain ha mostrato notevoli passi avanti e Ruiz de Galarreta ha confermato di essere un elemento su cui poter puntare già adesso; buone notizie si sono avute anche dall'attacco, con un Aduriz versione "killer dell'area di rigore" (un pallone buono, un gol), un Isma ispirato e concreto e un Susaeta che ha deliziato la Cattedrale con una rete di grandissima caratura, un destro a girare sul secondo palo che ha ricordato da vicino i celeberrimi gol "alla Del Piero". Certo, ci sono stati anche diversi problemi: la manovra non è stata molto fluida, nel primo tempo la difesa ha concesso troppo al Valladolid, che con Javi Guerra ha sprecato un paio di ottime occasioni, e la squadra non ha mostrato quegli automatismi tipici del gioco di Bielsa che ormai dovrebbero essere stati ben assimilati, tuttavia le attenuanti sono molte e assolutamente reali, quindi l'unica cosa che conta è essersi sbloccati, psicologicamente e dal punto di vista della classifica, dopo un inizio di temporada tormentato più che altro dalle note vicende di mercato. Ci voleva, ci voleva eccome questa vittoria.

6 commenti:

  1. Ciao Edo,sono molto contento per questa vittoria e la relativa boccata d'ossigeno che abbiamo preso.Cosa ne pensi di Aduriz?A me sembra un signor centroavanti forte sia di testa che di piede.Aupa Athletic e spero che il Pucela si salvi mi sta simpatico.Marco

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    1. Ciao Marco, Aduriz mi è sempre piaciuto molto: attaccante forte fisicamente nonostante la struttura non da granatiere (alla Llorente, per intendersi), ha un gran colpo di testa, buona tecnica e un innato senso del gol. Ha caratteristiche parecchio diverse da quelle di Nando, ad esempio cerca meno il dialogo palla a terra ed è molto più verticale, ma sa sostenere da solo il peso dell'attacco ed è bravo a proteggere il pallone per far salire la squadra e per premiare gli inserimenti dei trequartisti. Ti linko il pezzo che scrissi su di lui nel 2005, così si capisce che non sono saltato adesso sul suo carro!
      http://athleticclubita.blogspot.it/2011/12/lunedi-13-giugno-2005.html

      PS Valladolid bella tifoseria antifa, spero si salvino e mi sembra che abbiano una squadra in grado di farcela.

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  2. Anch'io non l'ho vista ma ho fatto puntare sull' 1 fisso dell'Athletic. Buon per tutti.

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    1. Io ho smesso di scommettere sulle squadre per cui tifo o simpatizzo, ogni volta che mettevo la vittoria queste puntualmente perdevano... A te invece è andate bene, continua così ;)

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  3. No, no io non scommetto mai. Soprattutto sull'Athletic poi trattandosi di Athletic e di Bielsa è un suicidio metterla in schedina. Non sai mai come andrà a finire. Ho solo consigliato gli amici che di solito trattano l'Athletic come una di quelle squadre 'bestia nera' perché sempre a rischio. Ed infatti non le azzeccano. Scrivo qui anche sul tuo ultimo post: speriamo arrivi qualcuno a rimpinguare la rosa. Martinez faceva reparto da solo, ovunque lo si mettesse. Sono curioso di vederlo al Bayern...

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    1. In effetti penso che l'Athletic sia una delle squadre più difficili da azzeccare...

      Se dovessi prendere qualcuno punterei su Mikel Rico, ex canterano di Lezama, grandi polmoni e duttile come pochi; certo che a quel prezzo...
      Chiaramente Javi Martinez non è sostituibile, troppo forte per pensare di trovare subito qualcuno in grado di rimpiazzarlo senza farlo rimpiangere.

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