lunedì 25 giugno 2012

Il pagellone 2011/2012: i difensori.


Javi Martinez in azione.

Javi Martinez 7,5: conoscendo Bielsa e la sua predilezione per i difensori bravi ad impostare,  più di un osservatore aveva pensato che, con l'arrivo del rosarino, il miglior centrocampista dell'Athletic arebbe potuto talvolta occupare un ruolo da centrale che mai gli era stato cucito addosso; nessuno, tuttavia, aveva previsto che il navarro avrebbe finito per giocare praticamente tutta la stagione in difesa, peraltro con risultati eccellenti. E' vero, i suoi inserimenti, la sua potenza nei contrasti e quella capacità unica di portare in avanti il pallone travolgendo gli avversari in progressione ci sono mancati moltissimo, però bisogna dire che, dopo un fisiologico periodo di assestamento, il numero 24 ha regalato prestazioni da urlo anche nella nuova posizione. Primo riferimento di ogni azione biancorossa, Javi ha sorpreso per senso della posizione e capacità di marcatura, esibendo poi le solite doti di stacco e di esuberanza fisica già ben note. Insomma, la sua temporada è stata eccellente, al netto di qualche sbavatura e della partitaccia contro l'Atletico Madrid nella finale di UEFA. La domanda è: arretrandone la zona di azione ci sono più costi o più benefici? O per dirla in un altro modo, guadagniamo un bel difensore o perdiamo un signor centrocampista?

Amorebieta 7+: per tre quarti di stagione ha disputato la sua migliore annata in biancorosso (e ha pure segnato 3 gol, roba mai vista). Sicuro e, soprattutto, concentrato come mai si era visto in precedenza, di partita in partita è migliorato costantemente, riuscendo spesso a figurare tra i migliori difensori della Liga e suscitando qualche rimpianto in Del Bosque per la scelta di accettare la chiamata del Venezuela. In particolare, ha lavorato molto sull'aspetto psicologico, riducendo al minimo quegli interventi scriteriati e senza senso che troppo spesso gli avevano tarpato le ali; dal punto di vista dell'impostazione i suoi difetti non sono scomparsi, anche se qualche lancio dalle retrovie per Llorente (su tutti quello dell'1-0 del ritorno col Manchester United) sono stati notevoli. Negli ultimi due mesi, però, ha purtroppo mostrato la corda, abbassando progressivamente il livello delle prestaizoni e finendo anche con poca benzina. Il voto risente soprattutto della prova fornita in finale di UEFA, serata da dimenticare nella quale ha regalato un gol e mezzo ai colchoneros. Deve ripartire da quanto di buono fatto quest'anno per elevare definitivamente il suo standard di rendimento.

Iraola 7+: se esistesse un "Premio Regolarità" al calciatore della Liga più costante, ogni volta lo vincerebbe lui. Impiegato praticamente sempre, ha giocato con una costanza di rendimento straordinaria e non ha mai deluso, anche perché quando gioca male minimo minimo è da 6 in pagella. Le ripetute convocazioni nella roja hanno peraltro certificato la sua ennesima annata positiva, tanto che solo un infortunio lo ha escluso dalla rosa dei 23 per Euro 2012. Come molti dei suoi compagni, anche lui ha finito per risentire delle fatiche di una temporada massacrante e nel rush finale non è stato lucido come avremmo sperato, pur mantenendosi ugualmente oltre la soglia del compitino. Ha rischiato di segnare il gol dell'anno con quella discesa in slalom contro il Manchester, conclusa però con un tiro strozzato che ha solo sfiorato il palo della porta di De Gea.

Aurtenetxe 6,5: la bocciatura inappellabile di Koikili e il bruttissimo infortunio patito da Castillo lo hanno catapultato alla titolarità inamovibile della fascia sinistra, ruolo nel quale si è disimpegnato con sufficiente disinvoltura. Meglio in fase difensiva che come terzino di spinta (d'altra parte è un centrale di "nascita"), per caratteristiche tecniche non è un laterale che fa impazzire Bielsa, tuttavia è innegabile che la sua diligenza in copertura sia molto utile a una squadra spesso sbilanciata all'attacco. Col passare dei mesi lo si è visto più propositivo e più propenso alla discesa, anche se in fase di cross ha mostrato delle lacune che in futuro andranno limate. Pure lui ha finito la stagione quasi sulle gambe, segno che un po' di turnover in più non guasterebbe,

Ekiza 6: da rivelazione assoluta a comprimario, o quasi. Il navarro, che l'anno scorso fu stratosferico e venne inserito nella formazione delle sorprese della Liga, non è riuscito a ripetersi, anche per "colpa" di un Bielsa che sembra non vederlo granché. All'argentino piacciono i difensori alti e prestanti, mentre Ekiza è, col suo metro e 80, piuttosto basso per essere un centrale, anche se sa sopperire a un fisico non proprio da granatiere con un'esplosività  e una rapidità nel breve davvero eccellenti. A parer mio potrebbe essere ideale per uno schema tanto offensivo come quello del Loco, giacché riesce a garantire quei recuperi in velocità che nessun altro difensore è in grado di fare, e in effetti nell'ultima parte della stagione  (complice anche il calo di rendimento di San José) è sceso spesso in campo. Da riproporre con più costanza il prossimo anno.

San José 6: era partito bene, guadagnandosi i galloni di prima riserva per la coppia Amorebieta-Javi Martinez grazie al buon tocco di palla e alla capacità di far male anche in area di rigore avversaria grazie all'ottimo stacco di testa. Alcuni gravi passaggi a vuoto, in particolare la tremenda partita del Calderon contro l'Atletico, lo hanno relegato in quarta posizione nelle gerarchie di Bielsa, che non a caso gli ha preferito Ekiza nell'ultima parte della temporada. Personalmente continuo ad avere un'opinione contrastante del centrale navarro: a volte gioca in maniera impeccabile, altre sembra essere con la testa da tutt'altra parte, cosa che per un difensore è deleteria al massimo grado. Insomma, ha potenzialità ma non riesce ad esprimerle con continuità. Se la trova, potrebbe diventare un grande centrale negli anni a venire.

Aitor Ocio, Castillo, Koikili, Ramalho, Zubiaurre n.g.


2 commenti:

  1. se posso commentare...io darei un bel 7 di incoraggiamento a aurtenetxe
    che a me è piaciuto molto(ha pure segnato)

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    1. Certo che puoi Simone, i blog son fatti apposta ;)

      Aurtenetxe non mi è dispiaciuto, però non è stato neanche trascendentale. Il mezzo voto in meno (anche io avevo pensato al 7) è per il brutto finale di stagione e, soprattutto, per l'orribile finale di UEFA. Poi chiaramente le pagelle le faccio per parlare un po', sono opinabilissime :)

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