lunedì 21 dicembre 2009
15a giornata: Athletic 2-0 Osasuna.
Llorente esulta dopo aver siglato il gol del raddoppio (foto Athletic-club.net).
Athletic: Iraizoz; Iraola, San José, Ustaritz, Castillo; Gurpegui, Orbaiz, Javi Martínez, Yeste (79' Muniain); Toquero (85' Gabilondo), Llorente (74' De Marcos).
Osasuna: Ricardo; Azpilicueta, Sergio, Josetxo, Oier (82' Vadocz); Puñal, Nekounam (82' Calleja); Juanfran (60' Portillo), Masoud, Camuñas; Dady.
Reti: 1' Yeste, 12' Llorente.
Arbitro: Fernández Borbalán (Comité Andaluz).
Bastano 12 minuti all'Athletic per cancellare lo 0-3 di mercoledì in Coppa UEFA e regalare un sorriso ai propri tifosi prima della pausa natalizia. 12 minuti nei quali i biancorossi segnano due gol, gettano le basi per un primo tempo ad alto contenuto di spettacolarità e chiudono virtualmente un derby basco che, in pratica, dura meno di un giro di lancette. Osasuna troppo brutta per essere vera: presentatisi a Bilbao con molte assenze di rilievo, gli uomini di Camacho disputano una partita ai limiti della denuncia penale, tanto magra è la loro proposta offensiva e tanto scarsa la resistenza che oppongono ai più motivati cugini. Il gol subìto a freddo può essere un'attenuante, tuttavia non basta a giustificare una prestazione così scialba e deludente. Abbandonato il turnover europeo ben poco producente con il Werner, Caparros torna al suo 4-4-2 mascherato che prevede Gurpegi sulla destra e un fantasista sulla sinistra (stavolta tocca a Yeste); in attacco c'è Toquero con Llorente, mentre dietro squalifiche e infortuni obbligano Jokin a proporre l'inedita coppia di centrali San José-Ustaritz. 4-2-3-1 classico per l'Osasuna: senza Monreal, Delporte, Aranda e Pandiani il tecnico Camacho schiera Oier terzino sinistro, Camuñas esterno alto mancino e Dady unica punta. Non c'è neppure il tempo di osservare la disposizione tattica delle due squadre che l'Athletic passa in vantaggio: Iraola innesca Llorente sulla destra (questa è un'azione tipica del nuovo schema col trivote mascherato: Gurpegi stringe al centro, Andoni sale e una delle due punte si allarga), Nando supera con estrema facilità Josetxo e centra per Yeste, che insacca da meno di un metro a porta vuota. Passano poco più di dieci minuti e Iraola, ancora lui, imbecca da destra Llorente, tenuto spalle alla porta da Sergio; Nando controlla, si gira velocemente e conclude con un diagonale rasoterra di destro che batte Ricardo sul palo lontano. Gran gol del numero 9, fin qui più bomber di Coppa UEFA che di campionato. Nonostante il doppio vantaggio i bilbaini non diminuiscono la pressione, ma al contrario continuano a martellare la difesa dell'Osasuna con attacchi ficcanti e sempre pericolosi, condotti spesso e volentieri da uno Yeste in grandissimo spolvero; Llorente catalizza ogni pallone, Toquero è la solita trottola inarrestabile e gli inserimenti centrali di Javi Martinez e Gurpegi regalano alla manovra sbocchi inaspettati. Al termine della prima frazione i navarri devono ringraziare la loro buona stella se il punteggio è solo di 2-0, visto che in almeno tre occasioni nette (due volte con Gurpegi e una con Javi Martinez) l'Athletic sfiora il terzo gol. La ripresa è un lento scorrere di minuti verso il 90': l'Osasuna è l'emblema stesso dell'impotenza e non riesce mai a rendersi pericolosa dalle parti di Iraizoz, mentre i Leoni decidono di non spingere e si fanno vedere solo con un sinistro alto sulla traversa di Llorente. Il risultato del derby è dunque in linea col percorso che la squadra di Bilbao ha tenuto fino a questo momento, alternando vittorie con le squadre meno attrezzate a prestazioni meno convincenti con quelle di pari valore o superiori. Per il momento godiamoci il settimo posto ad un solo punto dalla zona UEFA, una posizione che in pochi (me compreso) avrebbero pronosticato a inizio stagione.
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Ragazzi che spettacolo..... pensate se avessimo avuto davanti ancora Aduriz.... cmq va benissimo così!
RispondiEliminaForza Athletic e speriamo che i nostri giovani mantengano le promesse...
Reza
Molto molto bene, tre punti nel derby natalizio e settimo posto, a questo aggiungiamoci la qualificazione ai sedicesimi in Coppa, direi che è un buon Natale zurigorri!
RispondiEliminaA proposito, auguri di cuore a tutti e Aupa Athletic!
Braveheart.
Finalmente si è rivisto un grande Fran Yeste, così Iker potrà non addossarsi tutte le responsabilità di creare gioco in avanti
RispondiEliminaAuguri a tutti i zurigorri e sempre avanti Athletic!
panner39
Reza: ottimo Athletic, Osasuna comunque ai limiti dell'inguardabilità. Con Aduriz avremmo avuto un peso offensivo maggiore, ma ho idea che Caparros non avrebbe mai proposto la coppia Aritz-Llorente (l'anno in cui li ha avuti raramente li ha schierati insieme, considerandoli due prime punte).
RispondiEliminaBraveheart: a vedere la classifica quasi non ci credo, anche perchè ho negli occhi certe prestazioni della squadra e faccio fatica a credere che sia davvero così in alto. Devo comunque dire che la mossa di Gurpegi a destra ha dato ai Leoni maggior stabilità e concretezza, anche se non bisogna mai dimenticare il livello tutt'altro che eccelso della Liga di quest'anno.
Panner39: parlando di Yeste con me sfondi una porta non paerta, ma addirittura spalancata. Da sempre ritengo Fran un giocatore imprescindibile per questa squadra, sia dal punto di vista della manovra sia per il repertorio di colpi, invenzioni e magie che fanno parte del suo bagaglio tecnico. Purtroppo è molto umorale: se azzecca qualche giocata si esalta e trascina la squadra, altrimenti è facile che si deprima e giochi maluccio. Sabato ha segnato dopo un minuto e da lì in avanti è stato immarcabile...a un certo punto ha saltato due avversari facendo passare la palla in mezzo a loro e si è involato sull'ala come se avesse 20 anni, roba da matti!