lunedì 4 giugno 2012

Finale di Copa del Rey: Athletic 0-3 Barcellona.


L'Athletic è a terra: come nel 1977, ha perso sia UEFA che Copa del Rey (foto Athletic-club.net).

Athletic Club: Iraizoz; Iraola, Ekiza, Amorebieta, Aurtenetxe; De Marcos (46' Herrera), Muniain; Susaeta (46' Iñigo Pérez), Llorente (73' Toquero), Ibai.
Barcellona: Pinto; Montoya, Mascherano, Piqué, Adriano; Busquets, Xavi (80' Cesc), Iniesta; Pedro (86' Thiago), Alexis (71' Keita), Messi.
Reti: 2' e 24' Pedro, 20' Messi.
Arbitro: Fernández Borbalán (C. Andaluz).

Prima di tutto mi scuso per l'assenza, quasi una latitanza visto in quanti mi hanno cercato (e di questo vi ringrazio moltissimo). La botta è stata forte, fortissima, e fino ad oggi sono rimasto nel dubbio se scrivere o meno qualcosa sulla seconda finale persa nel giro di 20 giorni. Il fatto è che a Madrid c'ero, e non all'Athletic Hiria (la cittadella dei tifosi biancorossi) come a Valencia nel 2009; no, ero proprio al Calderon, insieme a un carissimo amico degli Italiako Lehoiak e ad una festante marea zurigorri. Riprendersi dal secondo 3-0 di fila, insomma, non è stato per nulla facile. Oltre a ciò, non trovavo granché utile fare un post sulla partita per due motivi: primo, tutti l'avevano vista (lo so, come scusa non regge granché...); secondo,  c'è molto poco da dire di un match dominato dal primo all'ultimo minuto dalla squadra avversaria. Poi mi è tornato in mente che un blog è anche un luogo della memoria, e ho ripensato alle emozioni che ancora mi dà leggere i vecchi post; e allora eccoci qui, a scrivere per poter, in futuro, ricordare.
Ricordare la gioia di una trasferta madrilena passata con amici vecchi e nuovi; ricordare la bellezza di una tifoseria senza uguali nel mondo; ricordare di come abbiamo lottato, sul campo, e perso contro la squadra più forte degli ultimi 10 anni almeno. Non voglio scrivere un post di analisi calcistica, non dopo aver fatto passare tutti questi giorni. Mi limito a dire una cosa: ho letto sul web molte critiche a Bielsa per l'atteggiamento tattico con cui ha schierato i Leoni, ma voglio ribadire, come ho già scritto in molti forum, che allo stadio (dove si vede molto più che tramite la tv) è apparso subito chiaro che ci avrebbero asfaltato. Dopo 30 secondi Messi ha preso palla, ha scartato due uomini e ha tirato fuori di pochi centimetri: già lì abbiamo capito tutto. La realtà, ragazzi, è che siamo arrivati fisicamente alla frutta alla doppia finale, e secondo me non ci avrebbe salvato nemmeno il catenaccio di Di Matteo; perché per difendere non basta intasare gli spazi, bisogna anche correre (specie contro il Barcellona, con i movimenti continui dei suoi giocatori). E l'Athletic non aveva più energie, purtroppo. Al Loco si possono imputare chiaramente molte cose: l'assenza di turnover per quasi tutta la stagione; lo scarso pragmatismo; il non essere riuscito a caricare la squadra nelle due finali, soprattutto contro l'Atletico. E state pur certi che farò le mie critiche, al momento del pagellone. Sappiamo però che Bielsa è fatto così, che ideologicamente vuole vincere sempre perché la sua squadra gioca meglio e non accetta scorciatoie o deroghe di convenienza; per questo motivo lo apprezzo e lo critico sempre molto poco, lo ammetto. Di fronte alla sua onestà intellettuale per me cadono tutte le riserve, che pure, come ho detto, ci sarebbero.
A Madrid tifosi bilbaini ci hanno detto una cosa che spiega tanto, spiega tutto: "La cosa incredibile non è aver perso due finali, la cosa incredibile è averle giocate". Speravamo tutti di vincerne almeno una, e quella con l'Atletico era alla nostra portata, ma così non è andata. Io però sento che questa squadra, se manterrà i suoi uomini chiave, avrà altre occasioni in futuro. La rosa è giovanissima, i giocatori dal grande potenziale ci sono e l'allenatore (notizia di ieri) ha rinnovato per un altro anno. A lo loco se vive mejor!

14 commenti:

  1. Stagione meravigliosa ricorderò sempre la doppia sfida col Manchester United

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    1. Le partite col Manchester sono già leggenda. Ma questa stagione va ricordata tutta, abbiamo vissuto emozioni fortissime, sia nella vittoria che nella sconfitta.

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  2. Ciao, tutto giusto quello che hai scritto, Bielsa secondo me ha zero colpe e tantissimi meriti, si dimentica spesso che la rosa dell Athletic è costata quanto il parrucchiere di Mourinho, Bielsa ha fatto un miracolo quest anno portando la squadra a giocarsi due finali... si parla di turn over, la rosa è piuttosto corta e le riserve a parte rari casi non sono assolutamente all altezza dei titolari, avesse fatto giocare più spesso i vari Toquero, Gabilondo ecc si avrebbe detto che Bielsa non doveva fare turn over... insomma in una squadra di medio livello, che per vari motivi non investe e quindi non può permettersi una rosa di 20 giocatori sullo stesso livello, non si possono dare colpe di questo tipo all allenatore... Peccato per la finale di Uefa, un Athletic più in forma avrebbe probabilmente vinto, ma tant è, anche qua non vedo colpe particolari di Bielsa, la squadra era senza energie, non servivano motivazioni, giocatori che arrivano a un traguardo così importante con addosso la maglia della propria squadra del cuore, della propria città, della propria vita non hanno bisogno di essere caricati... Complimenti a tutti per la stagione fantastica e soprattutto all artefice di tutto questo, ovvero Marcelo Bielsa, una persona genuina in una società che rappresenta la bontà del calcio, dove per vincere ci si ridicolizza in mondo visione e si venderebbe pure la propria madre, io tra una vittoria della Champions come l ha ottenuta il Chelsea dopo aver speso miliardi di euro e una finale di Uefa come l ha ottenuta l Athletic mettendo chiappe all aria mezza Europa con un calcio straordinario fatto da una squadra costata pochissimo, bè io mi tengo sicuramente l impresa di Bielsa. -Simone, simpatizzante dell Athletic Bilbao-

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    1. Grazie per le belle parole, Simone. Gai detto tutto tu: spesso ci si dimentica di quanto questa squadra sia particolare e si prova a giudicarla in base ai risultati... ma io queste operazioni le lascio agli utenti di Gazzetta.it. La squadra ha lottato a lungo per il quarto posto e ha giocato due finali, non vedo cosa si poteva chiedere di più a inizio stagione. Tanta gente si è avvicinata ora all'Athletic e lo considera un club come tutti, ma quanto sbaglia... Si ricordasse come me della stagione 2007 ci penserebbe due volte prima di aprir bocca!

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  3. onore a bielsa e ai giocatori. ho espresso qualche critica, ma ripensandoci a mente fredda sono pronto a fare ammenda.
    è un dovere amare le utopie, ed è un dovere difenderle fino in fondo, quando, per loro natura, naufragano di fronte alla realtà.
    aupa athletic!

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    1. Grande Andrea! Le critiche vanno fatte, sono costruttive. Caparros lo abbiamo attaccato spesso per l'iper-difensivismo, Bielsa esagera troppo nella direzione opposta. Ma preferisco perdere con lui in panchina, sinceramente!

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  4. Riuscirò mai a ringraziarti abbastanza per questo blog?
    E, soprattutto, per quello che ci scrivi?
    Temo di no!

    Ora e sempre AUPA ATHLETIC!

    ZènonLigre

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  5. grazie x questo blog ti leggo sempre piacevolmente e ti ho messo tra i preferiti ormai da 1 annetto.concordo in pieno con la tua analisi e comunque questa me la ricorderò sempre come una grande stagione ,peccato essere arrivati in fondo spompi e speriamo che qualche gioiellino arrivi da Lezama e a proposito di questo volevo sapere se aveve qualche notizia su giocatori in erba. grazie ancora LUIS HERNANDEZ (alessio)

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    1. Ciao Alessio, innanzi tutto... che idolo Luis Hernandez! Chioma bionda al vento e grande senso del gol.

      Il discorso su Lezama è molto lungo, come faccio da un paio d'anni cercherò di scrivere un post riassuntivo sull'annata della cantera appena finito il pagellone. Non ti resta che aspettare fiducioso, consapevole che in questo momento ho tempi abbastanza lunghi ;)

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  6. Sempre piacevole leggerti, Edo.
    Sempre.
    Dario

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