martedì 20 aprile 2010

Raul Garcia nel mirino dell'Athletic?


Raul Garcia con la maglia dell'Atletico Madrid (foto Oleole.com).

Oggi sul Correo si legge che l'Athletic sta sondando il terreno per Raul Garcia, centrocampista centrale dell'Atletico Madrid caduto in disgrazia e attualmente fuori dal giro dei titolari. Caparros si era detto interessato ad acquistare Raul Garcia già la scorsa estate (ricordate la sparata in cui chiedeva a Macua tre "rinforzini", ovvero il navarro, Arteta dell'Everton e Joseba Llorente?), ma in quell'occasione dovette scontrarsi con la scarsità di euro nelle casse biancorosse. Adesso ci riprova, approfittando della congiuntura favorevole tra aspetto economico (i soldi dell'Europa League hanno ridato ossigeno al bilancio societario) e situazione ambientale del giocatore, che a Madrid non gioca, è inviso alla tifoseria e ha grande voglia di rilanciarsi, anche perché ha solo 23 anni. L'intenzione del mister di rinforzare il reparto è legittima, visto che Yeste al 90% non rinnoverà, che Muñoz a fine stagione farà le valigie e che Orbaiz e Gurpegi non sono più dei giovincelli; dal punto di vista tecnico, poi, la scelta dell'ex giocatore dell'Osasuna è la migliore che si possa fare nel ruolo, ovviamente comparata alle possibilità finanziarie del club bilbaino. Esiste però un'obiezione piuttosto diffusa tra i tifosi, come si può notare facendo un rapido giro tra siti e forum: Raul Garcia è un anti-Athletic e in passato ha rilasciato dichiarazioni pesanti sui Leoni. Dalla frase del 2005 "so che l'Athletic mi cerca, ma preferisco andare in altre squadre" al commento sulla retrocessione della Real Sociedad "avrei preferito che fosse successo all'Athletic", il navarro non ha mai nascosto i suoi sentimenti verso la maglia zurigorri, anche se adesso, nel momento del bisogno, per bocca del suo agente si sarebbe detto felice dell'interessamento del club di Bilbao. Ora, dal momento che quella biancorossa è una squadra basata da sempre sul suo vivaio, è così necessario spendere 7 milioni per un giocatore che non sente la maglia, quando vi sono elementi interessanti come Iturraspe, Iñigo Perez o Aketxe che aspettano solo di poter trovare spazio? Per me e per molti altri tifosi la risposta è no, vedremo cosa farà la giunta direttiva al riguardo.

8 commenti:

  1. ciao edo..ritengo Raul Garcìa un buon giocatore (non sapevo però delle malaugurate frasi contro l' Athletic!!!) ma concordo con te sarebbe una spesa eccessiva, meglio puntare su Iturraspe che a me piace molto...poi se proprio si deve spendere meglio puntare sul grandissimo Arteta, forse il miglior giocatore basco attualmente...Un saluto e speriamo di risentire presto al San Mames quella musichetta fantastica "dei Campioni"....:))un salutoGab Sardegna!

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  2. penso che per una squadra come l'Athletic più che per altre il sentire la maglia conta, e da quello che dici questo Raul Garcia non la sente, a questo punto potrebbero anche bastare Javi Martinez Orbaiz Gurpegi e la promessa Iturraspe a centrocampopanner39

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  3. Ciao Gab, sono felice di ritrovarti dopo un bel po'! Anche io non sapevo delle frasi di Raul Garcia, come giocatore mi piaceva molto prima delle ultime due stagioni all'Atletico ma credo comunque che, in una squadra meno squilibrata dei colchoneros (incredibile come riescano a rovinare i giovani talenti...), potrebbe tornare ad ottimi livelli. Ciò non toglie che io non veda di buon occhio (eufemismo) l'acquisto di un tizio che ha professato più volte l'odio per il nostro Athletic...che resti a marcire a Madrid o vada da qualsiasi altra parte, a Bilbao non se ne sente certo la mancanza. Condivido l'ammirazione per Iturraspe, giocatore invero parecchio sottovalutato, mentre riguardo ad Arteta valgono gli stessi discorsi fatti per Raul Garcia: bel giocatore, non c'è dubbio (tra i baschi gli pereferisco comunque Xabi Alonso), ma anche lui odia l'Athletic e l'ha detto più volte, quindi se ne stia a Liverpool che è meglio.Panner39: esatto, la componente "emozionale" è fondamentale per una squadra come l'Athletic e chi non sente la maglia può starsene a casa sua. Certo, ci sono anche giocatori non tifosi, come Gabilondo, ma si tratta di gente che non ha mai dichiarato odio per i Leoni e gioca con grande professionalità. Meglio dunque Iturraspe, Inigo Perez e gli altri ragazzi del vivaio che un tizio anti-Athletic che non è neppure titolare nel suo club attuale.

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  4. edo come te troppi impegni mi tengono lontano dal mio blog e da quelli amici...però seguo sempre l'Athletic e finalmente sn contento di vederlo nelle posizioni che gli competono.Anche Arteta anti-Athletic??? Delusione....!!!meglio far crescere i giovani...Una domanda: Saresti favorevole ad un ritorno di Del Horno? Io l'ho sempre stimato, forse da noi può tornare quello degli inizi in maglia zurrigorri!!!Ancora una cosa, Yeste merita più rispetto, ormai è uno che restwerà nella storia del club e in campo da sempre tanto x la maglia, perchè lasciralo partire??? Un saluto..Gab Sardegna!

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  5. Un ritorno di Del Horno? Esiste ancora un giocatore con quel nome? Pensavo si fosse ritirato... Scherzi a parte, per me Asier è davvero un ex giocatore e quando è tornato da noi lo ha dimostrato, facendosi scavalcare nelle gerarchie di Caparros da un terzino come Koikili, generoso e combattivo ma nemmeno lontanamente dotato del talento dell'ex Chelsea. Di occasioni per risorgere Del Horno ne ha avute parecchie e non le ha mai sfruttate, quindi credo sia evidente che il primo a fregarsene sia proprio lui. Quindi senza rancore, ma per me come giocatore è finito.Yeste (uno dei Leoni più criticati dai tifosi, che non gli hanno mai perdonato una certa indolenza) non riesce a trovare spazio nel rigidissimo 4-4-2 di Caparros: da trequartista non viene mai impiegato, l'esperimento che prevdeva di inserirlo nel doble pivote di centrocampo può dirsi fallito e come ala non ha il passo e l'attitudine nel cercare il fondo per il cross. Fran evidentemente si è stufato di fare panchina, ma Caparros non sembra intenzionato a rimetterlo tra i titolari ed ecco perché ci si avvia a grandi passi verso l'addio. Dispiace, però come ho già detto una volta credo sia meglio che se ne vada, soprattutto per lui.Ciao!

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  6. Ciao Edo,io lancerei Iturraspe tutta la vita....Colgo la palla al balzo per chiederti info sui giovani:Ho visto che Aurtenexte è nella lista della prima squadra mentre Ramalho e Saborit no, c'è una ragione? addirittura Saborit (che se non ricordo male era un bel prospetto al pari di Muniain) non risulta più in nessuna squadra dell'athletic....... Inoltre vorrei spezzare una lancia a favore di De Marcos, che apparte il gol clamorosamente sbagliato, ha dato la sensazione di poter diventare uno come Susaeta, ma forse più forte fisicamente....Forza Athletic e speriamo nel miracolo Champions league ( sai che spettacolo Milan-Athletic l'hanno prossimo??????)CiaoReza

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  7. mi è scappata una H....... "l'anno prossimo"....sorryReza

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  8. Ciao Reza, Aurtenetxe è in lista perché ha giocato una volta in UEFA, ma in realtà sta sempre con lo Juvenil A insieme a Saborit (mi sa che ti è sfuggito, in rosa c'è, guarda qui: link). Comunque ti annuncio che a breve farò un post riassuntivo sulla situazione della cantera e sui cachorros più interessanti, ti rimando a quello per maggiori informazioni.De Marcos è un giocatore che trovo molto interessante, è bravo tecnicamente, coraggioso nel tentare spesso la giocata e sa adattarsi a più ruoli (esterno, trequartista, seconda punta); insomma, un altro giovane virgulto da far maturare ma che promette molto bene.Sulla Champion's mi sa che è sceso il sipario, occhio pure per la UEFA visto che il Villarreal è rientrato di prepotenza in corsa per l'Europa.Un saluto!

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